It's Playoffs Time!
Dopo averci regalato emozioni a non finire, con una lotta fin quasi all'ultima gara per aggiudicarsi un posto ed una migliore posizione ai playoffs, anche la parte Ovest della Nba si prepara ad una post-season che si preannuncia altrettanto spettacolare.
Gli ultimi a staccare il biglietto per i playoffs 2008 sono stati i Denver Nuggets, che allo sprint finale hanno avuto la meglio sui Golden State Warriors. La squadra di Don Nelson, dopo aver incredibilmente eliminato Dallas lo scorso anno al primo turno, guarderà la post-season in tv: fatale la sconfitta di Phoenix contro i Suns.
Warriors incredibilmente fuori, nonostante le 48 vittorie (ad Est sarebbe quarta ad un passo dal terzo posto) ed un record di gran lunga positivo, mentre sull'altra costa settima ed ottava andranno ai playoffs con un bilancio stagionale negativo.
E' il bello (dipende dai punti di vista) della Nba.
Questa la griglia della Western Conference:
LA Lakers- Denver Nuggets
New Orleans Hornets- Dallas Mavericks
San Antonio Spurs- Phoenix Suns
Utah Jazz- Houston Rockets
Le sfide
LA Lakers (1) - Denver Nuggets (8)
Sulla carta potrebbe essere la sfida più scontata, se non altro perchè il bilancio stagionale tra le due squadre sorride ai gialloviola (3-0).
Nella Nba non bisogna mai dare nulla per scontato, ma un colpaccio da parte delle pepite sembra veramente improbabile, soprattutto contro una squadra come Los Angeles che, dopo la trade- Gasol, ha trovato equilibrio e continuità di risultati.
Vogliamo dare per spacciato in partenza Allen Iverson?
No, questo no, perché tutto può accadere nel basket. The Answer a Denver non è andato per le montagne, né per fare il turista, e poi è risaputo che quando vede gialloviola Iverson si esalta.
Dalla loro, i Nuggets possono contare sul collaudato impianto offensivo, oltre che sulla qualità e l'imprevedibilità dei singoli, la coppia Allen-Melo in testa.
I problemi di Denver, ma ormai è cosa nota, esplodono quando gli avversari attaccano e, dal momento che di fronte si troveranno i campioni della Western, guidati da un certo Kobe Bryant, saranno dolori. Per coach Karl ci sono ancora un paio di giorni di tempo per inventarsi qualcosa, con un pronostico che vede i suoi nettamente sfavoriti.
E Kobe?
Dopo aver conquistato l'Ovest, è pronto al "grande ballo", in attesa di alzare al cielo il trofeo di mvp stagionale, che vincerà lui.
Uomo chiave: Allen Iverson. L'unica arma in grado di provare una Los Angeles che già punta l'interstate verso Boston, "fiutando" una finale dal sapore antico e memorabile.
La sfida: Gasol- Camby. Marcus è l'unico, vero difensore dei Nuggets, Pau l'ancora di questa seconda parte di stagione dei Lakers. Sarà un bel duello, là sotto.
Pronostico: Lakers 4-1
New Orleans Hornets (2) - Dallas Mavericks (7)
Se quest'anno l'Ovest non ci avesse mostrato il suo volto migliore, questa potrebbe anche essere la sfida più bella. Certamente sarà una delle più equilibrate: di fronte si troveranno due squadre reduci da una regular season vissuta in maniera diametralmente opposta.
Gli Hornets di Chris Paul a lungo in vetta alla Western Conference: Byron Scott ha plasmato un gruppo capace di giocarsela con tutte le sue (non facili) avversarie, grazie alla definitiva esplosione di CP3 in primo luogo, ma anche di West, e lo straordinario apporto di Stojakovic.
Per i Mavericks una stagione al limite del paradossale, iniziata senza acuti ma restando tra le migliori in division e conference, prima della trade-Kidd che, almeno finora, non ha portato tutti i risultati sperati.
Dallas che fatica come poche contro squadre di un certo calibro, e che per poco ha rischiato addirittura di non arrivarci, ai playoffs, complice anche qualche infortunio di troppo.
Se coach Scott riuscirà a mantenere alta la concentrazione dei suoi, alla prima vera prova a questi livelli dopo anni, New Orleans potrebbe fare strada in questa post-season.
I Mavericks, che vogliono riscattare la prematura eliminazione della passata stagione e soprattutto convincere i propri tifosi di non aver rinunciato invano al giovane e promettente Devin Harris, saranno comunque un osso duro.
Sarà un caso, ma nelle tre gare stagionali disputate proprio contro i Mavs, le principali statistiche di New Orleans, ad esempio percentuali dal campo e assists, si sono sensibilmente abbassate.
Uomo chiave: Dirk Nowitzki. Sarò monotono, ma se ginocchio e caviglia terranno il tedesco proverà come sempre a prendersi Dallas sulle spalle e regalare un sorriso a patron Cuban.
La sfida: Paul-Kidd. Il play del futuro contro "mister triple double", uno dei contender di Kobe per il titolo di miglior giocatore contro l'esperienza di Jason. Che sfida"
Pronostico: Hornets 4-3 (ma a fatica, molta fatica")
San Antonio Spurs (3) - Phoenix Suns (6)
Della serie "Quando il destino ci ficca il naso""
La serie più bella, punto e basta.
Dopo gara- 4 (e 5) dello scorso anno, nasi spaccati, mazzate da Nfl ed un'eliminazione che Phoenix non ha mai del tutto digerito, si ritrovano di fronte due superpotenze del West.
Con due piccole, ma forse sostanziali differenze: tanto per cominciare la banda di D'Antoni ha un nuovo "capo", un signore che si porta a spasso quattro anelli da campione Nba, e che in Arizona non è andato solo per mettere in pratica le nuove tecniche da futuro agente di polizia"
In secondo luogo, direi che a bilancio Phoenix può tranquillamente inserire anche il definitivo ambientamento di Shaq, alla faccia delle carrette di detrattori e di tutti coloro che ne dubitavano (e chi vi parla è il capofila di questa scriteriata dozzina")
Ci sbagliavamo, si sbagliavano tutti compresi quelli, non pochi, convinti che questa fosse la trade più strampalata da decadi a questa parte.
Dall'altra parte i soliti Spurs: difesa di ferro, organizzazione di gioco super-collaudata, un valido aiuto in più per Duncan (Thomas) rispetto alla scorsa stagione. Una squadra capace di alzare i toni del confronto al momento giusto. In pratica, docenti onorari nello speciale corso "playoffs".
Basterà ? L'anno scorso, se vogliamo, è anche andata bene- vedi squalifica di Stat e Diaw- che, piaccia o no, ha condizionato forse in modo decisivo quella serie.
Per ora il bilancio stagionale sorride ai Suns, che hanno vinto 3 dei 4 scontri diretti in calendario. Nella serie, fattore campo a favore di San Antonio, ma questo potrebbe essere l'ultimo dei problemi per Nash & company.
Uomo chiave: Shaquille O'Neal. I motivi sono molteplici: esperienza, grande condizione fisica, gestione fin qui quasi perfetta di minutaggio e schemi ed ultimo, last but not least, una sete di vittoria non ancora placata dai 4 titoli e dai riconoscimenti in carriera.
La sfida: tante, perfino troppe" ancora Nash-Parker
Pronostico: "Suns 4-3 (rischioso, eh?)
Utah Jazz (4) - Houston Rockets (5)
Serie fotocopia dell'anno scorso, fattore campo compreso.
Continuità contro sorpresa, per molti la vera sorpresa dell'anno, soprattutto dopo l'infortunio di Yao, out per la stagione.
A metà campionato, per dirla tutta, c'era anche chi non avrebbe scommesso con tranquillità un dollaro sulla certa presenza dei texani ai playoffs 2008. E invece Adelman ha fatto il miracolo: dobbiamo riconoscerlo, il tecnico californiano ha lavorato benissimo, gestendo alla grande il roster e tirando fuori il meglio dai suoi giocatori.
Un buon gruppo, con un rookie, Luis Scola, che tale è solo di nome ma non di fatto, visto che ha dimostrato di essere prontissimo per la Nba. Per questo è stato premiato con minuti e fiducia (beato chi tiene ancora in considerazione i rookies) e lui ha ricambiato con i fatti. Nell'impianto difensivo di Houston è già un elemento importante, ora può diventare un fattore anche in post-season.
A Salt Lake City, invece, sanno bene che non sarà facile, nell'Ovest attuale, bissare i buoni risultati dell'anno passato (finale di conference, persa contro San Antonio).
Utah è la squadra dal rendimento casalingo migliore di tutta la Nba (37-4), ma lontano da Salt Lake City zoppica, e fatica troppo a vincere. In stagione è avanti 2-1 su Houston, ed ora avrà il fattore campo dalla sua.
Impianto collaudato per la squadra di Sloan, che ha cambiato poco rispetto all'anno scorso: ritrova i Rockets al primo turno, battuti 4-3 lo scorso anno con una gara-7 tiratissima e vinta di misura dai mormoni.
Quest'anno potrebbe non andare molto diversamente"
Uomo chiave: Tracy McGrady. 30 punti giusti di media nelle 3 partite giocate quest'anno contro i Jazz"
La sfida: Boozer-Scola. Un bel duello là sotto, tra due giocatori diversi ed utilissimi.
Pronostico: Utah 4-3 (magari con il fattore campo saltato).