Boston prova con la forza

Un grande Kevin Garnett trascina la sua squadra ed i tifosi inneggiano all'MVP

Nonostante il bilancio settimanale in pareggio, i Celtics offrono due dimostrazioni di forza contro squadre di alto livello che fanno ben sperare per l'ormai prossimo inizio dei play-off.

Risultati

Boston Celtics @ New Orleans Hornets L 106-113
Philadelphia 76ers @ Boston Celtics L 95-90
Phoenix Suns @ Boston Celtics W 97-117
New Orleans Hornets @ Boston Celtics W 92-112

Commento

E così anche le ultime due squadre che non avevano assaggiato la sconfitta contro i Celtics, Suns e Hornets, hanno avuto questo "piacere" ed ora Boston si ritrova ad aver battuto tutte le altre 29 formazioni almeno una volta in questa stagione. L'ultima volta che i Celtics sono riusciti nell'impresa è stato nel lontano 1990-91.

La settimana non era iniziata benissimo, con la sconfitta a New Orleans, ultima di una trasferta ad ovest lunga 4 partite (5 se contiamo anche quella giocata a Milwaukee), da attribuire in larga parte alla stanchezza, e la successiva sconfitta contro Philadelphia, probabilmente presa troppo alla leggera, ed invece i 76ers quest'anno sono una formazione nient'affatto debole. Stanno ricostruendo, e lo stanno facendo bene, con buoni giovani che hanno solo la necessità  di fare esperienza.

L'NBA offre sempre una possibilità  di riscattare una delusione, quindi le successive due sfide erano fatte apposta per dimostrare a tutti di che pasta sono fatti i Celtics. Il verdetto è stato più netto di quello che ci si aspettava: i Celtics non sono solo in forma, ma sono semplicemente la squadra da battere, la più forte della NBA. Noi lo sapevamo già  da prima, ma ora anche i più scettici devono arrendersi all'evidenza.

Attenzione però, il titolo NBA non va considerato già  acquisito, dal suo conseguimento mancano ancora 10 partite di regular season ma soprattutto 16 vittorie ai play-off, ed al momento nessuno sa come i Celtics riusciranno ad affrontarli, può essere una cavalcata trionfale, ma possono anche nascere problemi che al momento non vediamo o che semplicemente non sono apparsi finora.

In attesa di verificare come si comporteranno i ragazzi in biancoverde godiamoci queste partite che concludono la stagione, una serie di incontri relativamente facili che potrebbero essere utilizzati per testare nuovi meccanismi e cementare quelli attuali, magari con qualche minuto in più per le seconde linee, e vedere chi potrà  essere effettivamente utile ai play-off.

I tifosi intanto continuano ad intonare MVP a favore di Kevin Garnett, il fatto è che il giocatore non è solo bravo, ha cambiato completamente la mentalità  da perdente a vincente, è questo il fatto decisivo per il quale si meriterebbe la consegna del riconoscimento. E Kevin è pure modesto, infatti ad una conferenza stampa ha indicato il compagno di squadra Pierce come vero MVP stagionale.

Coach Doc Rivers ultimamente ha un nuovo credo: andiamo coi nostri giocatori migliori, come hanno fatto i Patriots nell'NFL. Al di là  del risultato finale della formazione di football americano, ci sono motivazioni serie: evitare di perdere il ritmo gara, a rischio se i giocatori migliori stanno in campo per un minutaggio troppo basso. Ray Allen concorda "non voglio arrivare al punto in cui perdo il ritmo". Ad essere sinceri siamo un po' perplessi su questa visione dell'argomento, è vero che bisogna giocare per entrare nel ritmo della gara, ma riteniamo che il PGA Tour ha un numero di stagioni ed un'esperienza tale che non servono tanti minuti in campo per poter essere produttivi. In ogni caso nei play-off il minutaggio per loro aumenterà  in modo considerevole.

Spesso vediamo Tony Allen compiere azioni non molto intelligenti, le sue palle perse sono le più tremende che si possono osservare durante una partita, ma il Doc ha fiducia in lui e continua a concedergli minuti in campo perché è convinto che possa essere utile alla squadra. Speriamo che lui abbia ragione, perché noi non abbiamo tutta la fiducia che ha Rivers.

Gabe Pruitt sta completando la stagione regolare nell'NBDL agli Utah Flash e poiché è improbabile che la sua squadra partecipi ai play-off della Lega di sviluppo, è facile che il giocatore venga richiamato per la terza ed ultima volta in stagione. Non sarà  incluso nel roster dei Celtics che parteciperà  ai play-off, ma sarà  con gli altri membri della squadra per le ultime partite stagionali.

Infortuni

Non ha saltato partite, ma Rajon Rondo ha dovuto eseguire degli esercizi supplementari in settimana con la bicicletta a causa di un problema ai tendini del ginocchio durante il terzo quarto della gara contro Phoenix.

Questa settimana Scot Pollard, fuori per la stagione ed operatosi alla caviglia sinistra ad Indianapolis, è tornato a farsi vedere a Boston ed Ainge gli ha fatto visita, riferendo che il giocatore ha uno spirito positivo, ma si rende anche conto che deve fare un lavoro di riabilitazione molto lungo per tornare ad essere produttivo, e non è detto che ce la faccia.

Curiosità 

La settimana scorsa Kevin Garnett è stato nominato giocatore della settimana dell'Eastern Conference. Nella settimana in questione il giocatore ha segnato 20,5 punti, 11 rimbalzi e 2,5 assist. È la diciassettesima volta che riceve questo riconoscimento in carriera, la seconda quest'anno.

In settimana Ainge ha chiamato Rajon Rondo, il suo agente, la madre, amici e parenti per avere informazioni sulla passione del giocatore, ovvero pattinare. "Se c'è anche solo una possibilità  su cento di farsi male, non voglio che lo faccia" ha detto un preoccupato Ainge, ed avrebbe anche ragione perché i Celtics hanno investito molto su di lui e lo aumenteranno quando presumibilmente gli daranno un compenso importante al termine del contratto da rookie. Altri giocatori hanno degli hobby, per esempio Pierce è bravo nella pallanuoto, Posey è famoso come giocatore di bocce, ma nessuno di questi può essere causa d'infortunio come il pattinaggio.

James Posey è diventato padre del suo secondo figlio, Sai Aleke Posey, nato lunedì scorso nell'area di Washington. Il neonato pesava alla nascita 3 chili e mezzo, ma è sorprendentemente lungo: ben 71 centimetri. Ecco spiegata quindi l'assenza per motivi familiari di Posey.

I Celtics hanno annunciato che da lunedì prossimo metteranno in vendita dei pacchetti di biglietti a partire da 840 dollari (poco più di 500 euro) con un massimo di 16 partite casalinghe, in pratica si compra il pacchetto e si possono vedere tutte le gare dei play-off al TD Banknorth Garden. Ovviamente se i Celtics usciranno subito sarà  stata una spesa elevata, nel caso in cui arrivassero in finale il risparmio sarà  altrettanto considerevole.

La partita contro Washington del prossimo 9 aprile inizierà  alle 19 ora locale (1 di notte in Italia) per permettere la trasmissione in diretta sulla rete nazionale ESPN. Se consideriamo che anche la nostrana Sky ha voluto trasmettere la partita contro New Orleans piuttosto che i Raptors è evidente che tutti vogliono i Celtics perché fanno ascolto e perché è sempre meglio mostrare la squadra più forte in quel momento e più volte possibile.

Il migliore della settimana

Perkins avrebbe avuto qualche possibilità  di vedersi riconosciuto il premio, ma purtroppo le prime due gare sono state così modeste che non è possibile prenderlo in considerazione, tutti gli altri non hanno offerto una continuità  tale da poter anche sono essere nominati, quindi andiamo ancora una volta con Rajon Rondo, il quale sta tenendo una media realizzativi (15 punti) ed una percentuale dal campo (62%) invidiabile.

Complimenti quindi a Rondo che può festeggiare un altro riconoscimento e stacca definitivamente il resto dei compagni di squadra.

Classifica aggiornata:
8 Rajon Rondo
4 Kendrick Perkins
2 James Posey
2 Eddie House
1 Tony Allen
1 Glen Davis
1 Leon Powe
1 Sam Cassell

I minuti del PGA Tour

Il minutaggio di Pierce ed Allen questa volta si equivale, siamo sui 35 minuti e mezzo, mentre Garnett si attesta sui 33 minuti.

Poche sono le variazioni rispetto della media stagionale questa settimana. Il duo Pierce-Allen si mantiene sotto i 37 minuti mentre Garnett sotto i 34 minuti di media.

Appuntamenti e classifiche

Terzultimo appuntamento con l'elenco delle partite della prossima settimana, questa volta gli incontro sono tre:
domenica 30 marzo in casa contro Miami
martedì 1 aprile in trasferta contro Chicago
mercoledì 2 aprile in casa contro Indiana

Dopo le partite impegnative delle settimane scorse arriva un'ottava di relativa tranquillità  con tre serate contro squadre con record negativo. Fermo restando che la sconfitta può sempre scapparci, riteniamo probabile che i Celtics riescano a vincere tutte e tre le gare in programma. Ovviamente è necessario verificare come la squadra biancoverde intende approcciarsi alle serate, ma li riteniamo sufficientemente intelligenti da non lasciare nulla d'intentato. Probabilmente dopo una buona partenza sarà  dato ampio spazio alle seconde linee, ma la buona partenza è condizione indispensabile per poter gestire al meglio i minuti del PGA Tour.

Ormai le partite rimaste da giocare sono solo 10 e le lunghezze di distanza tra Boston e Detroit non accennano a diminuire, attualmente siamo a 6 lunghezze e le possibilità  che la squadra del Michigan possa recuperare tutto lo svantaggio sono ormai ridotte al lumicino, anche se la matematica non sorride ancora ai Celtics. I Pistons continuano comunque a mantenere un piccolo vantaggio nei confronti delle squadre dell'ovest.

Ricordiamo che tra la notte del 29 e 30 marzo scatta l'ora legale in Italia, quindi le ore di differenza rispetto alla costa est degli Stati Uniti torneranno a 6.

A risentirci.

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