David Lee lotta anche in queste inutili partite di fine stagione…
Si vince solo con Miami" Detto qualche anno fa sarebbe stato interpretato in un altro modo dai tifosi dei Knicks, ma oggi è veramente emblematico, primo perché chiunque vincerebbe contro gli attuali Heat, secondo perché nonostante ciò i Knicks hanno fatto comunque fatica ed è servito un OT.
Lasciando perdere il basket giocato, che di questi tempi non interessa a nessuno che graviti dalle parti dle Madison Square Garden, come al solito a tener banco è il resto.
Fonti autorevoli (ESPN e Sports Illustrated) hanno dato per certo nei giorni scorsi, l'arrivo di Donnie Walsh come General Manager, svelando addirittura i termini dell'ingaggio. In realtà nulla è ancora ufficiale, quindi al momento l'unica certezza è la presenza di Thomas e del suo contratto per le prossime stagioni. Alla fine il cambiamento avverrà , ma sicuramente Walsh non è il tipo che faccia da lacchè a Dolan. Proprio oggi sul Post Peter Vecsey scriveva riguardo al poco rispetto dei media locali nei confronti di Walsh, visto che gli stessi ipotizzavano la riconferma di Isiah da parte del vecchio Donnie.
"Additionally, I defy anyone who has known Walsh at some point during his 67 years who judges him to be anybody's stooge, sucker or a simpleton"
Morale Walsh non è uno stupido, tantomeno uno sprovveduto, se arriverà come ipotizzabile vedremo quali saranno le sue decisioni riguardo la guida del team. I preferiti di Donnie sono due duri come Scott Skiles o Rick Carlisle, ma nei giorni scorsi la stampa ha accreditato anche l'ipotesi dell'idolo di casa Mark Jackson.
Lo stesso David Stern si è sbilanciato riguardo all'eventual arrivo di Walsh:
“I think he's a basketball lifer and a professional. When I have often needed basketball advice, he's on a short list of people who I pick up the phone and call around the league, just on basketball matters. And he works. And works. And works.”
Che tra le righe vuol dire, Walsh è uno dei migliori professionisti della lega, noi lo sponsorizziamo e New York ha bisogno di uno come lui. Un seguito a quanto dichiarato da Stern i passato riguardo alla situazione dei Knicks; il commissioner ha sostenuto nei mesi scorsi che il team sarebbe migliorato dalla prossima stagione. Non è un mistero il sentore che la lega abbia fatto (stai facendo) delle pressioni sottobanco su Dolan & C. per un cambio di rotta della gestione tragicomica di una delle franchigie più seguite della NBA.
Curiosità
I guai sembrano non finire per l'ex gloria dei Knicks Latrell Sprewell. A causa dei noti problemi finanziari il giocatore ha messo in vendita la sua residenza di Purchase Street (mezz'ora di distanza da NY city). Se volete farvi un giro virtuale vi consiglio di vedere questo sito.
Anche per darvi un idea di cosa si possa permettere un giocatore NBA di alto livello.
Le partite
Se non fosse che giocare a perdere va bene a tutti al momento attuale, si griderebbe allo scandalo per la serie di sconfitte consecutive casalinghe (sette) più lunga della storia della franchigia:
Memphis @ New York L 120 - 106
New York @ Minnesota L 93 - 114
New Jersey @ New York L 106 - 91
Miami @ New York W 96- 103
È oramai conclamato il fatto che quando gli avversari superano I 100 punti si perde, confermato in pieno anche dalle ultime partite.
Il borsino dei giocatori
La doppia doppia è oramai un vizio per David Lee, che viaggia a più di 13 punti e 13 rimbalzi di media nelle ultime tre gare. Indubbiamente il migliore dei suoi insieme al solito Jamal Crawford.
Il calendario per i prossimi impegni prevede:
– La draft lottery il 20 maggio.
– Il draft il 26 giugno al Garden.