Bosh sta schiacciando tutti gli avversari…
Il ritorno in campo dopo la pausa per l'All Star Game nasconde sempre delle insidie. Squadre che hanno in corso una striscia vincente potrebbero aver perso lo smalto, mentre al contrario squadre in crisi potrebbero approfittare del tempo libero per rigenerarsi e ripartire con rinnovato entusiasmo.
I Raptors appartengono sicuramente alla seconda tipologia di squadre, in quanto dopo il weekend delle stelle possono vantare un record di 4W e 1L.
I Risultati
Wed 20 vs Orlando W 127-110
Fri 22 @ New York L 99-103
Sun 24 vs New York W 115-92
Mon 25 @ Indiana W 102-98
Wed 27 vs Minnesota W 107-85
Il Commento
In questo scorcio di stagione regolare i Raptors possono sicuramente approfittare di un calendario favorevole, che li ha visti e li vedrà affrontare una serie di avversari sicuramente alla loro portata. Tuttavia il calendario agevole non deve far dormire sonni tranquilli alla squadra canadese, che, se non si esprime al massimo, corre il rischio di incorrere in brutte figure anche contro formazioni dei bassifondi della classifica.
Non a caso nella serie di partite prese in considerazione è arrivata una sconfitta contro i derelitti New York Knicks, per non parlare di quelle incassate in precedenza contro squadre come i Los Angeles Clippers e i Milwaukee Bucks. Su questo che può essere considerato a tutti gli effetti un limite della squadra, il suo leader Bosh ha affermato “Tutte le squadre ad Est hanno serie di partite con squadre forti e altre che sono sotto il .500 in vittorie. Noi in alcuni casi non abbiamo giocato con grinta con queste squadre ed abbiamo perso“.
Ma andiamo con ordine.
La decade si è aperta con la convincente vittoria contro la terza forza della Eastern Conference, gli Orlando Magic, in cui a brillare è stato ancora una volta Chris Bosh, il quale ha concluso con 40 punti, 5 rimbalzi e 5 assists.
Il giocatore è stato praticamente immarcabile, al punto che lo stesso coach dei Magic Van Gundy ha ammesso che Bosh ha letteralmente “distrutto” Dwight Howard. In particolare vincente si è rivelata la mossa di non cercare il gioco spalle a canestro contro Howard, ma bensì sfruttare l'abilità nel tiro dalla media distanza di Bosh.
Nella partita del Madison Square Garden i Raptors si sono dovuti arrendere al miglior Crawford della stagione, il quale ha chiuso la partita mettendo a referto 43 punti. Ma soprattutto sono venuti meno due cardini fondamentali della stagione dei Raptors: l'apporto della panchina, che ha chiuso solamente con 22 punti segnati(18 da Delfino), e la difesa, che ha concesso ben 79 punti nei 2 quarti centrali della partita.
Animati da una sana voglia di vendetta(sportiva ovviamente), i Raptors si sono presi la rivincita sui Knicks 2 giorni dopo, trascinati da un rinato Bargnani, autore di 25 punti(10 nel solo primo quarto), 7 rimbalzi e 5 assists.
La grinta con cui la squadra ha affrontato la partita è ben testimoniato dalle parole dello stesso Andrea “Noi eravamo molto arrabbiati dopo la sconfitta di venerdi. E' stata una sconfitta che ci ha fatto male“. Durante la partita ha fatto il suo esordio il nuovo acquisto Primoz Brezec, il quale ha concluso con un ottimo bottino di 11 punti in 12 minuti, al punto di meritarsi le parole di elogio di Bosh “Sono rimasto impressionato dalla sua intensità . Mi piace ciò che ha dimostrato di poter fare“.
La vittoria della sera successiva ad Indiana fa sicuramente felice tutto l'ambiente dei Raptors, non tanto per il valore dell'avversario, tutt'altro che irresistibile, quando per il ritrovato apporto della panchina, che ha sfornato 55 punti. Al riguardo coach O'Brien riconosce che “La squadra dei Raptors può contare su un'ottima panchina. Nei momenti del match in cui si confrontano gli uomini delle rispettive panchine è dura per tutti affrontare la squadra canadese“.
Da rimarcare le prestazioni di TJ Ford, autore di 16 punti e 7 assists nei 26 minuti giocati(massimo da quando è tornato dall'infortunio), e di Carlos Delfino, che ha messo a segno 23 punti con 6/7 da 3. Quest'ultimo merita una menzione particolare in quanto nelle ultime partite sta giocando con grande intensità , garantendo punti ma soprattutto tanti cosiddetti intangibles. Le sue cifre parlano da sole: 23 punti contro Orlando, 18 al Madison, 8 nel rematch contro i Knick e ancora 23 contro Indiana.
Ultima partita presa in considerazione è quella contro Minnesota, conclusasi con la quinta vittoria nelle ultime sei gare disputate. Ancora una volta si è trattato di una larga vittoria, abitudine piacevole per i Raptors in questo momento. Basti pensare che le ultime 8 vittorie sono state ottenute con un margine medio di 22.3 punti. A smorzare facili entusiasmi ci ha pensato coach Mitchell. “Io non credo sia importante quanto larga sia la vittoria” ha detto “È solo un altra gara in cui abbiamo giocato bene e dobbiamo continuare a fare le cose necessarie per ottenere più vittorie possibili“. Mattatore della serata, neanche a dirlo, Bosh con 28 punti, ma vorrei ancora rimarcare l'apporto di tutta la panchina, che ha portato in dote 43 punti(16 di Ford).
Curiosità e cifre
1)Il match contro i Magic può essere ricordato come quello dei record egualiati o sfiorati. Infatti i Raptors hanno messo a segno ben 127 punti, che non solo costituisce il loro season high nella particolare statistica, ma sono andati vicino al record di franchigia di 129 punti, realizzati contro i Knicks il 15 Gennaio 2006.
Nello stesso match Bosh ha segnato per la quarta volta 40 o più punti, eguagliando il record di Vince Carter in quanto a numero di partite con appunto 40 o più punti.
Inoltre lo stesso Bosh è stato il terzo giocatore nella storia NBA a chiudere una partita con almeno 40 punti, almeno l'85% dal campo e il 100% nei liberi. Questa la speciale e curiosa classifica:
Player Pts. FGM-FGA FTM-FTA
'08 Chris Bosh, TOR 40 14-16 11-11
'93 Cedric Ceballos, PHX 40 14-15 12-12
'90 Dominique Wilkins, ATL 44 19-22 5-5
2)TJ Ford è tornato nel match del Madison Square Garden dopo aver saltato 2 gare per un problema ai muscoli addominali, stagione veramente sfortunata per TJ.
3)Nel match di Domenica 24 contro i Knicks coach Mitchell ha tagliato il traguardo delle 300 partite come capo allenatore, il suo record è di 137W e 163L.
4)Sempre nel match di Domenica 24, i Raptors nel secondo quarto hanno avuto contemporanemante in campo 5 giocatori di 5 paesi diversi: Bargnani (Italia), Brezec (Slovenia), Calderon (Spagna), Carlos Delfino (Argentina) e Parker (Stati Uniti). A dimostrazione che probabilmente Toronto è la squadra più internazionale della lega.
L'Angolo Del Mago
In questa rubrica si vogliono analizzare, brevemente, le prestazioni del nostro connazionale. Dopo un ottimo inizio di Febbraio, la pausa per l'All Star Game ci ha restituito un Bargnani stile Dicembre/Gennaio.
Infatti se si esclude l'ottima prestazione di New York di cui si è parlato sopra, nelle restanti 3 partite Andrea ha totalizzato solo 11 punti con 9 rimbalzi e 3/18 dal campo!
Sembra come se il nostro, quando non riesce a realizzare le prime conclusioni, si demoralizzi e non riesca a dare il benchè minimo apporto alla squadra.
Al riguardo azzeccate sembrano le parole di Bosh “Dobbiamo fare in modo che Andrea inizi nel modo giusto. Se ciò avviene ci può dare un apporto decisivo durante tutto il match“.
Il nostro connazionale ha dato piccoli segnali di risveglio contro i T'Wolves, partita in cui ha segnato 12 punti, conditi da 5 rimbalzi.
Calendario e classifica
Il calendario dei Raptors prevede per la prossima decade incontri di medio livello, in cui sicuramente spicca il big match contro gli Orlando Magic.
Molto importante sarà uscire da questo ciclo di partite col maggior numero di vittorie, in quanto subito dopo Toronto è attesa da un lungo viaggio ad Ovest. Viaggi che spesso risultano indigesti a questi Raptors.
Fri 29 vs Indiana
Sun 02 @ Charlotte
Tue 04 @ Orlando
Wed 05 @ Miami
Fri 07 vs Washington
Sun 09 vs Seattle