Il verde dei Celtcs, il rosso dei Red Sox e l'azzurro dei Patriots, Boston comanda !
Ciao 2007,
non sei stato l'anno di sconvolgimenti drammatici né di notizie dall'impatto devastante come alcuni dei precedenti, sei stato l'anno in cui Al Gore ha vinto un Nobel per la Pace perché ci ha ricordato che il mondo sta morendo, forse, oppure è tutta una bugia, sei stato l'anno della protesta dei monaci buddisti, dell'ennesima strage scolastica in America, sei stato l'anno dell'invenzione dell'iphone, probabile nuovo oggetto di massa, di un'incredibile vittoria della Ferrari in rimonta e contro ogni imbroglio, della morte di Luciano Pavarotti.
"Ed il mio bacio scioglierà il silenzio, che ti fa mia !".
Sei l'anno che semplicemente viene prima del 2008, rotondo appuntamento di grandi eventi già annunciati. Due su tutti : i Giochi Olimpici di Pechino e le elezioni presidenziali negli USA. Per le Olimpiadi che dire, l'Italia dovrà difendere il suo terzo posto nel medagliere assoluto (dietro gli irraggiungibili USA e la defunta URSS, primi tra i normali), mentre alla Casa Bianca George W. Bush passerà il suo ultimo anno da Presidente. Finisce un'era, comunque vada.
Intanto ciao 2007, hai intravisto il cartello, "Sortie", e ti stai già incamminando verso l'uscita.
Negli sport USA che è successo ? Vediamo insieme le 10 storie più importanti di questo 2007.
10. O, AIA IAI !
Florida batte Ohio 2 a 0. O, aia iai ! Siamo al livello collegiale. Non era mai successo prima : due scuole si affrontano per il titolo sia per il basket che per il football. Piangono i vicini di LeBron James. Florida vince 41-14 e 84-75, inaugurando in quest'ultima il periodo nero di Greg Oden.
Una delle storie triste di quest'anno : il centro che doveva dominare i tabelloni, prima scelta assoluta, il nuovo arrivo più elettrizzante dai tempi del suddetto King James salta l'intera stagione per infortunio. Ci rivedremo.
9. GUERRIERI, PER SEMPRE
I Dallas Mavs venivano dalle Finali NBA, dove furono sconfitti per mano di Dwyane Wade e gli Heat. Si dice che Nowitzki sia caduto in depressione. Niente di grave. Si ritorna in campo, due tiri a canestro, ecco fatto. Stagione da 67 vittorie. Di nuovo alle Finals no ? Facile"
Don Nelson invece, che li conosce bene, era di un'altra opinione. Stagione della supposta rivincita, ampiamente creduta da tutti o quasi, finita al primo turno contro i Warriors che corrono e divertono. In America li chiamano upset.
8. MICHAEL, CHE TRISTEZZA !
A me ha colpito tanto, ancora oggi mi sento male all'idea che un talento così grande sia finito letteralmente nel cesso. Michael Vick è stato arrestato perché organizzava lotte tra cani, niente più NFL, in attesa di un miracoloso ritorno chissà fra quanto.
Era uno dei più elettrizzanti QB della lega, aveva portato ad un livello artistico il running game per un QB, il che era tanto rivoluzionario quanto bellissimo da vedere.
Fatelo tornare quanto prima, vi prego, a me manca tantissimo.
7. I CELTICS SONO TORNATI, FINALMENTE
Patti chiari, amicizia lunga. Io nascevo in quegli anni ma se avessi dovuto scegliere per quale squadra tifare tra i Boston Celtcs e i Los Angeles Lakers sarei andato sicuramente da Magic e compagni.
Ma rispetto la storia, quindi sono contento che ad oggi i Celtics siano la squadra migliore della NBA. Dove arriveranno Ray Allen, Paul Pierce e Kevin Garnett lo sapremo in primavera. Per adesso solo un saluto. Bentornati Celtics !
6. "MI SONO BUTTATO DALLA TORRE !"
E' finita un'era, amici del meraviglioso giuoco del baseball. Joe Torre non è più l'allenatore dei New York Yankees. Ma in che mondo viviamo, stanno cadendo a poco a poco tutte le colonne che per tanti anni hanno mantenuto viva la nostra passione.
In 11 anni nel Bronx ha vinto 6 volte il pennant dell'American League e 4 World Series, ora la sua sapienza si trasferisce sull'altra sponda, per i Dodgers di LA.
5. "ARBITRO VENDUTO", ANCHE NELLA NBA
Scandalo arbitri nella NBA. Da italiano potrei e dovrei commentare, alla Totò : bazzecole, quisquilie, pinzillacchere"
E invece la NBA ne ha sofferto e io con loro, anche se qui si è vista la differenza tra noi e loro. Da noi truccavano tutti e i campionati erano totalmente falsati, nella NBA invece è stato un episodio singolo e fortunatamente non ha portato al quel terremoto che molti paventano. L'oceano si sta restringendo ma è ancora un bel stagnetto, non è vero ?
4. LA DINASTIA ANOMALA DEGLI SPURS
I San Antonio Spurs hanno vinto il loro terzo titolo in 5 anni. E' una dinastia ? Certamente. Però anomala, mi sia permesso. Vincono a corrente alternata, negli anni dispari, '03, '05 e '07, con un gioco ragionato, sicuramente non spettacolare ma tremendamente efficace. Onore a Popovich, Duncan, Parker e Ginobili però adesso, mi sia permesso anche questo, spazio per altri, per squadre magari con un show più entusiasmante da mostrare.
Piccola nota per LeBron James : prime Finals e prima dimostrazione del suo essere come tutti noi. In fondo un ragazzo, che può anche perdere.
3. PEYTON MANNING, IL QB MIGLIORE DI OGGI
Ci mancava solo quello, il titolo. Perché di record personali ne aveva collezionati tanti ma in parecchi ancora lo punzecchiavano sulla sua capacità di portare la squadra fino al traguardo più importante. Adesso non più. Al film non segue il dibattito.
Tom Brady avrà pure vinto di più ma Peyton adesso, con un anello al polso, si è impadronito definitivamente del trono d'ogni QB d'oggi dì.
2. LA STAGIONE PERFETTA DI BOSTON
Supremazia spaventosa della città di Boston negli sport di squadra americani. Non penso si sia mai visto un dominio simile, del resto ancora in divenire.
Nel baseball i Red Sox sono tornati a vincere le World Series dopo l'epico successo del 2004, quello in cui annientarono finalmente la maledizione del Bambino con tutti gli Yankees. Sweep ai Rockies e terzo anello per Curt Schilling.
Nel basket i Celtics sono la squadra migliore e sognano legittimamente l'anello. Il mitico 72-10 dei Bulls è minacciato.
Nel football i Patriots hanno concluso una stagione perfetta, ovvero 16 vittorie e nessuna sconfitta (dopo aver vinto tre Super Bowl in 4 anni dal 2001 al 2004). E dire che la stagione perfetta era iniziata con la multa a Bill Belichick per aver filmato di nascosto i segnali difensivi dei Jets…
Ah, Martin Scorsese ha vinto il suo primo Oscar con un film ambientato a Boston. Proprio lui, newyorchese di Little Italy che per una vita ha cercato di tirare fuori l'anima della Grande Mela per vincere a Los Angeles. Che dire, Boston comanda, altro che JFK"
1. NEL BENE E NEL MALE, BARRY BONDS
Non ci può esimere dal primo posto. E' stato il suo anno, nel bene e nel male. Lo slugger più famoso della sua epoca ha prima battuto il leggendario record di home run in carriera (il leggendario 755 di Hank Aaron) poi è stato processato dai giudici per il suo presunto uso di steroidi. Che peccato, perché uno dei battitori più forti di sempre deve essere sporco della stupida odiosa macchia del doping ?
Steroidi o no, onore Barry, non si battono tanti home-run se non hai il talento per farlo.
Un saluto a tutti e auguri di buon anno a tutta la famiglia di Playitusa e ai suoi lettori.