Il fenomenale Santana, candidato al Cy Young e all'MVP
A dispetto di quanto da noi descritto per settimane - ma che dico? Per mesi - i Tigers stanno mettendo in discussione quel pennant che gli analisti di oltreoceano avevano già dato per scontato. Con una settimana disastrosa infatti i capiclassifica della AL Central hanno buttato al vento metà del loro vantaggio sulle inseguitrici, non solo i Twins (ormai ad una sola partita e mezzo di distacco dalla vetta) ma anche quegli White Sox che oggi sarebbero fuori dai playoffs.
Le ultime tre settimane di regular season si preannunciano dunque infuocate in questa Division, che vede tre delle migliori compagini del baseball americano raccolte in 3 partite, con la consapevolezza che solo due faranno la postseason.
Adesso è davvero aperta the hunt for October!
Le Squadre
Come accennato nella premessa, I Detroit Tigers (86-58) hanno avuto un andamento penoso in questa settimana: una sola vittoria a fronte di ben 5 sconfitte, 3 delle quali (nel weekend) dolorosissime poiché patite consecutivamente contro i Twins. Se nella serie iniziale, persa 1-2 contro Seattle, le due sconfitte di misura devono essere attribuite alla mala gestione del bullpen, contro Minnesota non ci sono scusanti: tutta la squadra era chiamata ad uno "step up" , ad una prova di forza decisiva per mettere al sicuro pennant e postseason con l'autorevolezza dei favoriti.
Invece" invece tutti i programmi sono andati a Sud, come direbbe Federico Buffa (citazione non baseballistica, ma che spero mi concederete). Detroit ha perso fiducia, ed ora ha paura di non riuscire a portare a termine il duro lavoro faticosamente costruito in questi mesi; ha perso più di metà del vantaggio sulla terza in classifica, che vorrebbe dire un ennesimo Ottobre davanti alla TV; ed ha perso il miglior record della AL, che vale il vantaggio campo per l'intera postseason, ceduto ai New York Yankees.
La spiegazione è largamente dovuta alla mancanza di continuità al piatto, ben espressa dall'andamento della serie contro i Twins: nell'unica W, 4 HR; nelle tre sconfitte, 0 HR con solo 6 miseri punticini segnati. Pur non sviluppando una vera e propria small ball, i Tigers sono riusciti per mesi a portare costantemente uomini in base: allo stato attuale delle cose invece, anche a causa dell'assenza dei due migliori contattisti, Polanco e Guillén (appena rientrato), si gira troppo per buttarla fuori, senza quella tranquillità e quella sicurezza che davvero rende efficace il battitore.
I risultati interlocutori di Detroit risultano ancor più accentuati dalla continua ascesa dei secondi in classifica, i Minnesota Twins (84-59) che con un'altra settimana positiva persistono nel guadagnare terreno verso la conquista della Division. Se escludiamo la piccola delusione per non aver spazzato via Tampa Bay (serie vinta comunque per 2-1), Minnie ha entusiasmato i propri tifosi nella successiva serie casalinga contro i Tigers, in cui - dopo aver perso l'opener - ha dominato le tre gare seguenti grazie alla buona continuità mostrata al piatto e soprattutto alle prestazioni fenomenali realizzate sul monte da Bonser e specialmente da Santana. Il fenomenale SP mancino è stato per l'ennesima volta two-winner in settimana, con 15 inning immacolati in cui ha messo insieme la bellezza di 23 strikeout (a fronte di 4 valide, e 3 BB).
Lo stato di forma della compagine delle "città gemelle" si è poi confermato in gara-1 della serie contro Oakland, vinto nella notte in grande sicurezza contro una formazione - quella californiana - probabile contender per la postseason nell'American League.
Le buone notizie arrivano anche dall'infermeria: il prossimo ritorno di Liriano fa ben sperare per il proseguimento della stagione, che vedrà Minnie impegnata in una lotta a tre che non mancherà di appassionarci.
Al terzo posto della classifica troviamo i campioni del mondo in carica, i Chicago White Sox (83-61) protagonisti di una discreta settimana (4-3) in cui hanno perso poco dai Twins ma hanno anche guadagnato meno di quanto avrebbero potuto rispetto ai Tigers. Un andamento sufficiente, certo, ma forse per riuscire nell'impresa di conquistare i playoffs servirebbe un più deciso salto di qualità .
A provarci di sicuro è stato lo SP Contreras, che era diventato il simbolo della crisi dei Southsiders avendo perso 7 delle ultime 10 partenze: il lanciatore cubano ha vinto entrambe le partite che lo hanno visto protagonista, sia contro Boston (unico successo nella serie persa 1-2) sia nella notte di ieri contro Los Angeles.
Nel mezzo di queste due W le Calze Bianche hanno disputato una serie da 4 incontri contro Cleveland, pareggiandola: si può dire che in tale occasione si sia vissuti e morti con l'attacco, visto che nelle due sconfitte patite il lineup ha prodotto solo 3 punti, mentre nelle due vittorie ben 17. Questo tipo di incostanza ha caratterizzato il rendimento della squadra in tutta la stagione, ed è la principale responsabile dell'assenza (allo stato attuale delle cose) di Chicago dalla postseason virtuale.
Mentre le tre franchigie già descritte si contendono i due posti playoff, i Cleveland Indians (68-74) perseguono il proprio obiettivo stagionale, la magra consolazione di non avere un record perdente. In questa settimana tutta in trasferta la prestazione mostrata non è stata lontana da tali aspettative, visto che il parziale risultante è di 3-3.
La Tribe ha prima concluso la serie già iniziata a Toronto (finale 1-2) e poi ha (come detto) pareggiato nel weekend per 2-2 contro gli White Sox. I campioni del mondo in carica sono dunque stati ben controllati dai due partenti Cliff Lee e soprattutto Sabathia, al 6° personale complete game dell'anno (il migliore della lega per durability), mentre nelle due sconfitte è stato il bullpen a non saper portare a termine il compito ad esso assegnato.
Le previsioni del tempo in Ohio tendono purtroppo al brutto: nella sua corsa per la dignità , la Tribe non avrà il miglior battitore (il DH Hafner, stagione finita con una frattura alla mano sinistra) né il terzo valido SP, il rookie Sowers. Vedremo se i compagni sapranno arrivare a quota .500 senza di loro.
Parlando di stagione amara e di premi di consolazione, ecco gli esperti in materia, i Kansas City Royals (54-90) che nel tentativo disperato di evitare l'onta delle 100 sconfitte hanno messo insieme una settimana meravigliosa. I tanto derisi Royals si sono giocati entrambe le serie disputate, contro le più forti compagini della AL East: prima hanno strappato una W agli Yankees (che oggi vantano il miglior record della Lega); poi sono addirittura andati a battere i Red Sox a Fenway Park, per un 2-1 che sancisce la vittoria nella serie stagionale per la prima volta dal 1996.
Purtroppo, le aspettative per la prossima stagione non possono essere positive: Kansas City è la peggiore squadra dell'MLB ed è inserita nella Division più dura delle Majors. Le prime tre in classifica hanno tutto per ripetersi anche nel 2007, e Cleveland ha lavorato benissimo su prospetti davvero validi: difficile pensare che possa bastare l'immenso talento delle prime scelte degli scorsi anni (Greinke, Lubanski, Butler, Gordon e Hochevar, tutti pronti ad entrare in pianta più o meno stabile nella formazione titolare) ad evitare ai Royals un'altra stagione da cellar dwellers.
Il Migliore
Stiamo diventando noiosi, ma in questa Division gioca un lanciatore partente, autorevole candidato non solo al Cy Young Award (che nessuno ormai pare potergli strappare) ma addirittura all'MVP dell'American League. E' mancino, venezuelano, e non lancia scampo alle mazze avversarie: guida infatti la Lega in vittorie, strikeout e media ERA.
Per la quinta volta in questa stagione la foto in alto a destra è quella di Johan Santana, fenomenale partente e leader dello spogliatoio dei Twins. Per lui 15 inning lanciati con solo 4 valide concesse, 2 per ciascuna partita, e nessun punto concesso: i freddi numeri possono dare solo l'idea di quanto sia dominante Santana in questo momento, capace di rifilare 12 strikeout con una base ball a Tampa Bay e 11 K con 2 BB nella decisiva sfida domenicale contro Detroit.
Straordinario.
A metà del mese dovrebbe tornare anche il rookie Francisco Liriano a dare manforte a Santana nella caccia ad Ottobre" brutte notizie per Tigers e White Sox.
La Prossima Settimana
Detroit cercherà di arrestare la propria caduta libera aggrappandosi ad un calendario favorevole, che li porterà a ospitare i Texas Rangers (in una miniserie da 2 incontri) ed i Baltimore Orioles.
Le inseguitrici avranno una schedule più ostica, dovendo entrambe affrontare Oakland (leader dell'AL West): Minnie andrà poi a Cleveland, mentre Chicago inizierà la settimana a Los Angeles.
Gli Indians - prima di sfidare i Twins - avranno una miniserie da 2 contro Kansas City, mentre gli stessi Royals ospiteranno Seattle nel weekend.