Ryan Howard sembra non fermarsi più: già 53 HR in stagione
Il primo posto solitario dei Mets ormai non fa più notizia, ma con Phillies e Marlins in piena corsa per la wild card, la division resta sempre tra le più appassionanti della lega. Per Braves e Nationals, nonostante il buon momento di forma, sembra invece che i playoff restino solo un miraggio.
Le Squadre
Settimana non certo esaltante per i New York Mets (84-52) che non vanno oltre tre vittorie in sei gare, ma restano saldamente in testa alla classifica con più di quindici partite di vantaggio. Nel primo dei due incontri che chiudevano la serie contro i Rockies, vinto per 11-3, è David Wright (.305) ad illuminare la serata con un grande slam al primo inning che interrompe un digiuno personale di 28 partite senza un home run, mentre, il giorno successivo, è il mancino Oliver Perez (2-11, 7,29 ERA) a concedere sette punti nei primi tre inning che segnano in maniera indelebile la partita, persa poi per 4-8. Dopo Denver ancora una trasferta vincente per i Mets, che si aggiudicano per 2-1 la sfida del week end contro gli Astros. Arrivano subito due vittorie consecutive, per 8-7 e 4-2, in cui è il bullpen a dominare gli avversari con un solo punto concesso in sei inning e due terzi e due salvezze per il fortissimo closer Billy Wagner (2,27 ERA, 34 SV). Wright prosegue anche in Texas il suo momento positivo con 4 su 6, due doppi e 4 RBI e Cliff Floyd (.242) rientra positivamente dopo l'infortunio con 2 RBI decisivi nella vittoria di sabato. Meno brillante invece l'attacco in gara 3, persa per 1-2, in cui solo il fuoricampo di Carlos Delgado (.269), con due out al nono inning, riesce ad evitare lo shutout. Ancora polveri bagnate per il lineup nella sconfitta per 0-5 contro i Braves di lunedì, con una sola valida messa a segno nell'intera gara e Steve Trachsel (14-6 ,5,02 ERA) che fatica a trovare la zona di strike con 7 BB e 3 ER in poco più di quattro innnig.
Prosegue intanto la rincorsa dei Philadelphia Phillies (70-68) alla wild card grazie a quattro vittorie e tre sconfitte negli ultimi sette giorni. La settimana si apre con due incontri contro i Nationals che riservano però un solo successo per la franchigia della Pennsylvania. Spettacolare uscita di Cole Hamels (7-7, 4,33 ERA) che concede un solo punto in otto inning nella gara vinta per 5-1, mentre, il giorno successivo, non basta il fuoricampo n° 49 di Ryan Howard (.309) per vincere la partita causa due pessime prestazioni dei rilievi Arthur Rhodes (0-4, 5,28 ERA), che manca la salvezza, e Aaron Fultz (3-1, 4,96 ERA) responsabile della sconfitta per 5-6 al decimo inning. Nelle quattro partite che sono seguite, giocate sul diamante di casa contro i Braves, i problemi del bullpen si sono fatti ancora più evidenti con i Phillies costretti a dividere la posta con gli avversari. Due ottime partenze di Jon Lieber (6-9, 4,93 ERA) e Brett Myers (10-6, 4,09 ERA) che lanciano entrambi otto inning concedendo rispettivamente 2 e 1 punto, sono state infatti vanificate ancora da Rhodes e da Geoff Geary (7-1, 3,09 ERA) che incassano la sconfitta all'ultimo inning. L'attacco comunque si porta a casa due vittorie con Howard sempre più esplosivo grazie a 3 HR e 4 RBI nel successo per 8-7 di domenica e Jimmy Rollins (.280) che ottiene 5 RBI nella serie. Chiude la settimana una bella vittoria per 3-2 contro gli Astros firmata dalla coppia Hamels (8 IP, 2 ER, 8 K) e Chase Utley (.307) che colpisce il walk-off home run al decimo inning.
Per i Florida Marlins (69-69) ancora una buona settimana con quattro vittorie in sette partite che mantengono intatte le possibilità di wild card. La serie contro i Cardinals si chiude però con due sconfitte che interrompono una striscia di nove successi consecutivi. Male Ricky Nolasco (11-9, 4,75 ERA) nel primo incontro, con sette punti concessi in quattro inning, e forse ancor peggio il rilievo Sergio Mitre (1-5, 5,71 ERA) che, nella seconda partita, spreca un vantaggio di un punto all'ottavo inning facendo segnare ben quattro volte gli avversari senza ottenere una sola eliminazione. L'occasione per un pronto riscatto si presentava nel week end con tre partite a Milwaukee ed i Marlins non si sono fatti pregare rifilando un secco sweep alla squadra di casa. Funziona bene il monte di lancio con Anibal Sanchez (6-2, 3,22 ERA) molto solido in gara 1 e Scott Olsen (12-7, 4,04 ERA) dominante in gara 3, ma non può passare inosservato il contributo offensivo di Hanley Ramirez (.282) che va 8 su 15 con 3 doppi, 1 HR e 6 RBI nel periodo. Nelle prime due partite della serie contro i D-backs iniziata lunedì al Dolphin Stadium è arrivata una vittoria per parte. Bene l'attacco nella gara vinta per 8-5 che vede la rimonta di uno svantaggio di cinque punti al sesto inning grazie ai fuoricampo di Jon Borchard (.229) e Dan Uggla (.291), mentre sono proprio le mazze della Florida ad essere assenti il giorno successivo nella sconfitta per 0-4, che segna l'undicesima gara persa da Dontrelle Willis (9-11, 3,93 ERA) in stagione.
Anche gli Atlanta Braves (66-71) vincono quattro incontri a fronte di tre sconfitte, ma per rientrare nella corsa alla wild card occorre una serie di vittorie ben più importante. Ad inizio settimana bella vittoria per 5-3 contro i Giants con Chuck James (8-3, 3,53 ERA) che concede due punti in sette inning e Adam LaRoche (.291) che segna la partita con 3 doppi, un triplo e 3 RBI. Il giorno seguente arriva un'insolita brutta giornata per John Smoltz (12-8, 3,63 ERA) che non va oltre il quinto inning concedendo sette punti nella sconfitta per 6-8. Nel week end era in programma una serie di quattro gare contro i Phillies che si è chiusa in parità con due successi per parte. Le due vittorie, per 4-3 e 3-1, sono entrambe di competenza del bullpen con il closer Bob Wickman (3,22 ERA, 27 SV) che mette a segno due salvezze. Nelle due gare perse, per 4-16 e 7-8, scarso supporto del monte di lancio che a volte è quasi imbarazzante causa i sette punti in meno di tre inning concessi da Kyle Davies (2-4, 7,20 ERA) in gara 2 ed altre non riesce a chiudere la partita con salvezza mancata e successiva sconfitta per il pur positivo Wickman. Nel primo incontro della serie che vede i Braves opposti ai Mets arriva una vittoria per 5-0 in cui è ancora James il protagonista con otto shutout inning che consentono alle mazze di LaRoche e Edgar Renteria (.300) di mettere al sicuro la gara con 2 RBI a testa.
Sorprendente momento di forma per i Washington Nationals (68-78) che ottengono cinque vittorie in sette incontri, ma restano comunque all'ultimo posto nella division. Terminata con un successo per parte la serie contro i Phillies in cui vengono prima limitati a solo quattro valide nella sconfitta per 1-5 di mercoledì 30 e poi ottengono un'esaltante vittoria in rimonta per 6-5 grazie alla valida decisiva di Brian Schneider (.241) al decimo inning, i Nationals erano attesi da una serie casalinga contro i D-backs. Nessuno nella capitale avrebbe mai pensato che quelle tre partite sarebbero entrate nella storia, ma il baseball, si sa, fa spesso di questi regali. Dopo quella ottenuta contro i Phillies, arrivano altre tre vittorie in rimonta facendo così dei Nationals la prima squadra dal 1923 a vincere quattro partite consecutive partendo da uno svantaggio di due o più punti all'ottavo inning. Gli eroi di turno sono più di uno, ma una menzione particolare deve andare al closer Chad Cordero (3,25 ERA, 24 SV) che ottiene una vittoria ed una salvezza in tre solidi inning ed all'esterno Austin Kearns (.244) che va 4 su 11 con 1 HR e 5 RBI nella serie. Sono poi seguite due partite contro i Cardinals che hanno confermato lo stato di grazia della squadra di Frank Robinson. Nella partita di lunedì, vinta per 4-1, superlativa prestazione di Ramon Ortiz (10-12, 5,12 ERA) che arriva a tre out dal primo no-hitter nella storia della franchigia e chiude comunque con solo un punto concesso in 8 e 2/3 IP. Altra gara equilibrata, ma persa per 0-2, quella di martedì con l'attacco che non va oltre le cinque valide e vanifica una buona giornata del monte nel suo complesso.
Il Migliore
Anche questa settimana il riconoscimento per il miglior giocatore non può che andare a Ryan Howard senza nulla togliere ai tanti campioni che affollano la NL East. Non soddisfatto per aver raggiunto il record di franchigia con 48 HR, Howard ha proseguito a scagliare la pallina oltre le recinzioni con impressionante continuità fino a raggiungere il bottino di 5 HR e 9 RBI negli ultimi sette giorni. Dotato di un talento abbagliante, per certi aspetti ancora da scoprire fino in fondo, in questo momento è il più forte battitore della MLB.
Prossimamente
Per i Mets da giovedì prove tecniche di playoff con una serie di quattro partite contro i Dodgers, attuali leader della NL West. Per Phillies e Marlins scontro diretto al Dolphin Stadium di Miami, mentre i Braves da venerdì ospiteranno i Cubs. I Nationals saranno invece impegnati in trasferta contro i Rockies.