Peter Vecsey, forse la penna più tagliente dello sport americano…
Di seguito riportiamo un intervista con Peter Vecsey, noto giornalista del New York Post ed opinionista di basket NBA.
Peter ha gentilmente risposto ad alcune domande poste della redazione di Play.it USA. In particolare i quesiti sono stati posti da Francesco Tanilli, Max Giordan, Marco Vettoretti, Marco Lucato (al quale va il merito dell'intervista), Syd ed infine da chi scrive.
Redazione: Bynum e J. Crittenton sono un esempio della nuova strategia "giovane" perseguita dai Lakers. Secondo lei scambiare Kobe ora sarebbe un errore? Lascerebbe una franchigia prestigiosa e con molte aspettative come L.A. senza una squadra che possa ambire ai play off.
P.Vecsey: Se fossi nella famiglia Buss (e non in Phil Jackson.. perchè il suo tempo sta per esaurirsi) e vedessi che non si riesce ad arrivare ad uno scambio per una power forward all star, allora lo girerei in cambio di un giocatore affermato (che deve essere per forza giovane) e di uno\due giocatori promettenti. Kobe non sarebbe soddisfatto nel giocare in un team che verrebbe eliminato al primo turno dei play off, sempre che ci arrivi.
Al momento i Lakers non sono meglio di Spurs, Mavs, Suns, Nuggets, Jaaz, rockets e perfino degli Hornets. Si può cercare di ricostruire, prima che Kobe parta (al termine della prossima stagione) e si rimanga con nulla in cambio. I biglietti sono già stati venduti ed i tifosi vivranno un anno di ricostruzione.
Redazione: C'è qualcosa nella lega che non le piace assolutamente?
P.Vecsey: Non mi piace che la lega dia per scontata la presenza dei media. Due anni fa a San Antonio i media nazionali erano seduti così lontano dal campo che non ero sicuro di essere ancora nel palazzetto. Me ne andai dopo l'intervallo e tornai a New York. Fino a poco tempo fa David Stern ci pregava di partecipare alle finali ed all'All Star Game. Adesso siamo trattati come dei teppisti… specialmente a New York, dove l'arroganza dei proprietari e le disposizioni contro l'accessibilità hanno inquinato la più grande arena del mondo e reso il nostro lavoro molto difficoltoso.
Redazione: Nella storia dell'NBA quale episodio l'ha emozionata di più, e quale invece l'ha delusa maggiormente?
P.Vecsey: Ho avuto la fortuna di assistere di persona ad una serie innumerevole di eventi entusiasmanti" Ogni volta che Larry Bird e Magic Johnson hanno giocato uno contro l'altro" Seguire la carriera di Micheal Jordan dall'inizio alla fine, e poi ancora il suo successivo ritorno" scrutare attentamente Wilt Chamberlain e Bill Russell annientarsi a vicenda" Vedere Doctor J giocare al torneo Rucker (io allenavo il team occasionalmente) prima che giocasse in ABA" Giocare con Pistol Pete Maravich (mesi prima che il suo cuore smettesse di battere a 40 anni) in un All Star Game, e segnare dopo un suo passaggio in contropiede dietro la schiena. Sarei morto felice dopo quel momento oppure mentre accadeva" Essere ad oggi il miglior amico di Earl Monroe e di Tiny Archibald" Ce ne sono poi molti altri"
Il mio più grande dispiacere, è probabilmente che Doctor J (la miglior persona presente al mio secondo ed ultimo matrimonio) sia diventato così pieno di se e così ipocrita, che dà fastidio averlo vicino.
Redazione: Farlo o non farlo. Secondo lei sarebbe meglio per Indiana cedere
Jermaine O'Neal invece di trattenerlo per una stagione in attesa della ricostruzione?
P.Vecsey: Hai certamente ragione riguardo a Jermaine O'Neal. Deve essere ceduto presto e credo che ciò avverrà . Come nel caso di Kobe, non sarà contento quando la squadra comincerà a perdere regolarmente. Il suo valore è attualmente basso, e diverrà ancora più basso nei mesi a venire. E' uno dei tanti falsi uomini-fanchigia.
Redazione: Cosa ne pensa dell'attuale trend che vede molti veterani tornare a giocare o essere oggetto di rumors in attesa di una possibile chiamata da parte di qualche team?
P.Vecsey: Se interpreto correttamente la domanda, mi state chiedendo cosa penso dei veterani il cui nome circola periodicamente attorno alla lega, o che cercano di tornare a giocare. Se questa è la domanda, allora la risposta è che il denaro è così maledettamente attraente, che il talento è talmente diluito e che i roster sono oramai di quindici elementi, così che i giocatori cercano a tutti i costi di monetizzare il più a lungo possibile. Lo farei anch'io.
Redazione: Secondo lei c'è la possibilità che qualche stella cambi maglia durante la stagione (prima della scadenza di Febbraio)?
P.Vecsey: Sono ottimista su Mike Bibby, che andrà ad est, probabilmente a Cavs (parere espresso prima dell'infortunio n.d.r.)" E se Bibby se ne va, Ron Artest potrebbe seguire entro tempi brevi le sue tracce, andando da qualche altra parte" Non vedo nessuno scambio che possa coinvolgere Shawn Marion" I Pistons potrebbero voler rinnovare, ed a quel punto si vedrebbe Joe Dumars impegnato a scambiare Rasheed e\o Billups, sempre che sia in grado di trovare una contender ad ovest che dia come contropartita delle potenziali star"
Redazione: Con Greg Oden out per tutta la stagione a causa dell'infortunio, Kevin Durant vincerà probabilmente il titolo di Rookie of the Year, chi altro può cometere per il premio?
P.Vecsey: Se starà bene fisicamente Durant ha già le mani sul titolo di Rookie of the Year. A Seattle la palla è nelle sue mani, e continuerà ad esserlo andando avanti. Questa era l'idea ricorrente quando Ray Allen e Rashard Lewis lasciarono la città .
Corey Brewer potrebbe prendersi la sua buona dose di tiri a Minnesota, adesso che Ricky Davis è a Miami" Al Thornton dei Clippers avrà la possibilità di mettersi in luce, ed avrà molti tiri da poter prendere, vista anche l'assenza di Brand per tutta la stagione: sarà il secondo marcatore tra i rookies" Al Horford potrà crescere ad Atlanta" Luis Scola avrà sicuramente impatto da subito a Houston" Juan Carlos Navarro potrebbe creare molto scompiglio a Memphis. Lo stesso vale per Mike Conley Junior (i Grizzlies stanno cercando disperatamente di cedere Damon Stoudemire).
Redazione: Pensa che Isiah Thomas sia veramente intoccabile o rischia di essere licenziato quest'anno?
P.Vecsey: Isiah è di fatto intoccabile solo se i Knicks giocheranno di partite in partita, e miglioreranno il record della scorsa stagione ottenendo 40 o più vittorie. Sono almeno sulla carta in grado di farlo. Credete la vittoria è ciò che realmente importa ad ognuno: proprietario, tifosi, media"
Redazione: Miami ha preso O'Neal ed ha vinto il titolo al primo tentativo. La scorsa estate gli Heat hanno avuto difficoltà nel mettere sotto contratto nuovi giocatori, in quanto il contratto di Shaq ha bloccato di fatto il mercato. Col senno di poi, ci sono almeno 20 milioni di ragioni (tante quali lo stipendio di O'Neal) per essere dubbiosi sul rendimento degli Heat quest'anno?
P.Vecsey: Nessun dubbio sul fatto che gli Heat stiano pagando per il fiuto avuto per la vincita del titolo. Come indicato Shaq è a libro paga per tre stagioni, a 20 milioni di dollari a stagione, dando così a Riley poca flessibilità " E' una delle ragioni per cui Buss lo cedette a suo tempo, l'altra era sicuramente che Kobe minacciò di non rinnovare qualora Shaq fosse stato trattenuto.
Redazione: Le novità da parte del basket italiano sono rappresentate da giocatori come Bargnani e Belinelli. Cosa ne pensa di questo trend?
P.Vecsey: Non ho ancora visto Marco giocare, ma ho sentito commenti molto positivi sul suo conto dai Warriors. Bargnani, a suo agio, dopo che le pressioni di essere stato chiamato con la prima scelta sono terminate, potrà essere un giocatore diverso, maggiormente incisivo. Inoltre Sam Mitchell non aveva intenzione di puntare su di lui la scorsa stagione, mentre quest'anno conta molto sul suo apporto. I suoi miglioramenti potrebbero far progredire ulteriormente i Raptors, ma New Jersey, Boston e New York sono a loro volta migliorate. Ad ogni modo c'è bisogno di ben più di due italiani che giocano nell'NBA per fare un trend. Se è per questo entrambe le donne che ho sposato sono italiane…
Un grosso ringraziamento a Mr. Vecsey per la disponibilità e per le sue risposte, come sempre impagabili!