Il veterano Kenny Rogers tiene alto il nome dei Tigers
Ad un mese dalla conclusione della regular season il predominio di Detroit non sembra in discussione: settimana dopo settimana, i Tigers si confermano la miglior compagine del baseball americano. La notizia clou di questo recap è piuttosto il sorpasso operato dai Twins ai danni di Chicago nella corsa alla seconda posizione che vale la Wild Card, finalmente ottenuto dopo un inseguimento durato mesi: per i campioni del mondo, oggi fuori dalla postseason, sarà necessario un bagno di umiltà per poter giocare anche ad Ottobre.
Le Squadre
La settimana dei capiclassifica Detroit Tigers (82-49) è stata tutt'altro che brillante: i Tigers hanno concesso due W ciascuno sia contro Chicago (serie pareggiata) che a Cleveland (sconfitta 1-2). Si può dire che più che altro nel Michigan si abbia puntato a limitare i danni, mantenendo invariato il vantaggio sulle seconde ma senza riuscire nell'allungo decisivo per il pennant.
In questo momento piuttosto delicato della stagione, è venuta fuori l'esperienza ed il carisma del veterano Rogers, che ha conquistato le uniche due vittorie ottenute da Detroit: mentre tutti gli altri partenti hanno subito una L, per un totale di quattro sconfitte consecutive, Rogers ha dominato le mazze degli Indians, bissando l'altro strong outing mostrato Martedì contro Chicago.
Ancora una volta la franchigia nello stato migliore di forma è quella dei Minnesota Twins (76-53), che per la prima volta in stagione veniamo a raccontare per secondi. Una settimana da 4-2 (serie vinte in trasferta contro Baltimora ed i diretti concorrenti di Chicago) che ha valso ai ragazzi di Gardenhire un vantaggio di mezza partita sulle Calze Bianche, per un secondo posto che ad oggi vale la Wild Card.
Ottimo il rendimento in settimana dei lanciatori di Minnesota, che stanno facendo la differenza rispetto a quelli delle due rivali divisionali: a parte Silva, due volte perdente, le altre quattro partite sono state conquistate grazie a quality starts e all'abilità dei rilievi dei Twins. Ciò è tanto più degno di nota se pensiamo che oltre a Liriano, anche Radke ha la stagione a rischio. Certo, l'assenza sul monte dei partenti rispettivamente secondo e terzo come importanza nel monte di Minnesota potrebbe essere determinante nella corsa alla postseason: i tifosi del Metrodome auspicano che i giovani sostituti continuino a fare gli straordinari.
Simmetrica a quella già raccontata dei rivali del Michigan è stata la settimana dei Chicago White Sox (76-54), che sembrano incapaci di cambiare marcia per lo sprint finale. Per loro, che per la prima volta vengono per terzi nel nostro recap, risultati appena citati, per un parziale complessivo di 3-3. Mentre le due avversarie di Division hanno piccoli problemi di salute, l'unico problema di Chicago - e che problema! - sembra essere la continuità di rendimento del monte: a parte l'ottimo Garland, tutti gli altri partenti stanno avendo grossi problemi (in primis Contreras, la cui ultima uscita è durata solo 2 inning e 2/3). Ciononostante il manager Guillén ha deciso di mantenere stabile la rotazione, senza inserire il giovane rilievo lungo McCarthy che pure ha dimostrato di saper gestire la pressione del monte: il tempo ci dirà se tale scelta pagherà i dividendi sperati dai southsiders.
Scendendo in classifica, dobbiamo raccontare una brillante settimana per i Cleveland Indians (61-69), che vincendo entrambe le serie disputate tengono viva la speranza di risalire verso l'ambita quota .500. Ottimo il rendimento del monte per la Tribe, che a parte due sfortunate uscite del veterano Lee, sconfitto ben due volte (sia da Kansas City che da Detroit), ha condotto in porto tutte le altre 5 partite giocate: ne risultano due serie vinte per 2-1, cui va aggiunta nella notte di ieri l'opener della serie appena iniziata contro Toronto.
Il problema closer, sorto con la cessione del grande Wickman ai Braves e reso sensibile dai pessimi risultati di Carmona (mandato in Triplo-A con un disonorevole record di 1-8), pare aver trovato una soluzione con il rookie Mastny, che ha registrato tre salvezze in settimana. Al piatto la situazione permane lusinghiera, con un attacco atomico guidato dal DH Hafner e dall'OF Sizemore: spetta dunque al monte di decidere le sorti della franchigia.
Mai sono state in discussione le sorti dei Kansas City Royals (47-85), sulla via delle 100 sconfitte in stagione. Il trend perdente è ormai inarrestabile, e lo sperato scatto d'prgoglio necessario a scampare tale infimo record non sta arrivando. Non può fare dunque notizia la sconfitta in entrambe le serie disputate, contro Cleveland e Toronto, con due sole vittorie conquistate dai partenti Royals. A peggiorare le cose, il veterano OF Sanders - simbolo vivente della sfortuna e della mala gestione del front office della franchigia "povera" del Missouri - dovrà sostenere un intervento di pulizia al ginocchio che pone fine alla sua deludente prima stagione da Royal.
Il Migliore
Premiare il migliore della settimana non ci sembra difficile: abbiamo la squadra col migliore record delle Majors in difficoltà sul monte, con tutti gli altri partenti sconfitti in settimana, ed il veterano (acquisito nell'offseason per fare il salto di qualità ) vince due partite e mantiene saldo il primo posto. Come avrete intuito, stiamo parlando di Kenny Rogers, mancino 42enne dei Detroit Tigers. Rogers ha lanciato 14 ottimi inning concedendo solo 8 valide ed un punto, con 5 K a fronte di 4 BB. Questo risultato è ancor più meritevole di nota se pensiamo che tali W sono state conquistate zittendo due tra i lineup più caldi della Lega, ovvero quelli di Chicago e di Cleveland: quattro misere valide a testa e tanta sicurezza infusa ai propri compagni.
Coming Up
Da stanotte comincia la prima di due difficili serie per i capofila della AL Central: i Tigers andranno prima a New York a sfidare gli Yankees - succoso antipasto di Ottobre - e poi ospiteranno i Los Angeles Angels.
Il calendario delle due rivali per il secondo posto vede avvantaggiati gli White Sox, che affronteranno avversabili alla portata quali Tampa Bay e Kansas City; ostacolo (!) Royals anche per Minnesota, che però nel weekend imiterà Detroit andando allo Yankee Stadium.
Di Kansas City s'è già detto; Cleveland invece sfiderà Blue Jays e Rangers.