Todd Bertuzzi e' la faccia nuova nella southeast division. Big Bert e' una wild card nella wild card: Florida potrebbe essere la sorpresa dell'est quest'anno e molto dipendera' dal suo rendimento
A meno di 10 giorni dall'inizio dei training camp, la NHL sta cominciando a riscaldare i motori. Dopo una off-season delle piu' strane in cui si sono visti ben 147 unrestricted free agents, la lega Nordamericana e' pronta ad entrare nella seconda stagione dopo il cambio delle regole che ha visto l'introduzione del salary cap, quest'anno aumentato a $44m. Andiamo quindi a scoprire, partendo dalla division dei campioni uscenti, quali saranno i protagonisti e le facce nuove.
Carolina Hurricanes - Team MVP: Rod Brind'Amour; Miglior rinforzo: Scott Walker
Carolina e' pronta per difendere il titolo ed e' sicuramente la squadra da battere nella southeast. La piu' grande sorpresa dell'anno scorso ha perso due veterani molto importanti per la vittoria finale come Doug Weight e Mark Recchi, ma puo' sempre contare su un Eric Staal quest'anno piu' maturo e un Justin Williams rinfrancato dalla fiducia e dal contratto datogli dalla societa'. Erik Cole tornera' ad essere protagonista dopo l'infortunio che gli ha fatto saltare praticamente meta' stagione e grandissima parte dei playoff l'anno scorso. Pur partendo gia' con una defezione, Cory Stillman stara' fuori per i primi mesi di gioco dopo essere stato operato alla spalla, l'attacco non dovrebbe subire gravi perdite contando che la quarta scelta del 2004 Andrew Ladd potra' mettersi in luce giocando in un ruolo offensivo dopo aver ben figurato durante il finale di stagione scorso. Il capitano Brind'Amour e i veterani Ray Whitney e Scott Walker aggiungeranno esperienza, grinta e gol. Brind'Amour e' stato a dir poco fondamentale l'anno scorso e insieme a Whitney dovrebbero ripetere le annate positive e continuare ad avere un rendimento costante. Craig e Kevin Adams insieme a Chad LaRose ritorneranno a formare una solida checking line, in grado di offrire una buona copertura alla difesa e ogni tanto finire sul tabellino.
La retroguardia e' molto solida ma avara di giocatori che possono aiutare in avanti. Frantisek Kaberle dovrebbe essere l'unica minaccia dalla retroguardia, mentre Oleg Tverdovsky ha decenti abilita' di powerplay quarterback. Brad Hedican, Niclas Wallin, Glen Wesley e Mike Commodore vanno a completare una difesa grintosa ed esperta, dove il solo Commodore ha meno di 30 anni. In porta l'MVP dei playoff Cam Ward dovra' continuare a giocare ai livelli che gli sono valsi quel premio e partira' titolare in 50-55 gare. John Grahame e' un backup decente e nulla piu'.
Previsione: Rimangono davanti a tutti nella southeast di almeno un chilometro e per questo motivo possono essere una buona candidata per il President's Trophy. Difficile che si ripetano per il secondo anno consecutivo, ma la loro dirigenza ha gia' provato di sapere che cosa aggiungere e quando per fare il salto di qualita' per cui non si puo' mai dire. Di certo la difenderanno fino in fondo.
Atlanta Thrashers - Team MVP: Ilya Kovalchuk; Miglior rinforzo: /
I Thrashers hanno tanti nomi interessanti e arriveranno al training camp con parecchi giocatori che dovranno mettersi in luce per giocare insieme alle due stelle di questa squadra, Ilya Kovalchuk e Marian Hossa. La squadra rimarra' devastante in attacco e non soffrira' piu' di tanto della partenza di Savard e del ritiro di Bondra. Con ancora tanto spazio salariale potrebbero muoversi sul mercato prima o durante la stagione per un centro di alto livello che andrebbe ad aggiungersi a Kovalchuk e Hossa rendendo questa linea paragonabile, se non superiore, a quella di Joe Thornton a San Jose. Steve Rucchin, Glen Metropolit, Bobby Holik, Niko Kapanen e il giovane Jim Slater si giocheranno per il momento un posto al centro del magico duo ma tutti e 5 sono giocatori solidi con potenziale da seconda linea. Kapanen e' forse il piu' debole ma le nuove regole potrebbero avvantaggiare un giocatore non tanto fisico come lui. Metropolit torna nella NHL dopo 3 anni di esilio volontario e viene da un anno eccellente in Svizzera in cui ha dimostrato le sue superbe doti da playmaker. Vyacheslav Kozlov, pur non avendo il talento di Kovalchuk, e' un'ala sinistra solida che si presenta con la giusta determinazione in ogni partita e ha le doti di uno scorer naturale. Scott Mellanby a 40 anni dovrebbe offrire una valida alternativa per la seconda linea, ma partira' probabilmente in un ruolo difensivo. Jon Sim e' una terza/quarta linea che soffrira' di nuovo questo ruolo difensivo dato che non possiede un fisico che gli permette di giocare duro contro gli avversari piu' grossi, ma l'anno scorso in questo ruolo ha comunque contribuito con una quarantina di punti e si potrebbe ripetere.
La difesa e' ben assortita. Steve McCarthy sembrava un giocatore completamente diverso dopo il trade da Vancouver l'anno scorso e pare aver raggiunto il suo potenziale. E' un ottimo powerplay quarterback e ha un tiro eccezionale. Muove il disco molto bene e potrebbe aiutare il tiro di prima intenzione di Kovalchuk. Greg DeVries e Niclas Havelid sono nella media nella zona offensiva e dovrebbero anche loro aiutare in situazioni di vantaggio numerico. Sutton, Exelby e Vishnevsky sono discreti shutdown defenceman e tutti e tre sono in possesso di un buon fisico anche se a volte commettono errori.
Lehtonen sara' probabilmente il titolare dopo aver dimostrato l'anno scorso un grande potenziale. Quest'anno dovrebbe giocare piu' partite se riesce a gestire il suo fisico evitando di affaticarsi, cosa che gli ha causato infortuni che potrebbero limitarne la crescita. Hedberg e' un solido backup e giochera' come minimo 30 partite.
Previsione: Il potenziale di questa squadra e' molto alto specie se Lehtonen dimostrera' perche' se ne parla cosi' bene. Manca forse un centro per essere sicuri dei playoff, ma sono fra le favorite in un gruppo di 4-5 che si giocano l' ottavo posto.
Tampa Bay Lightning - Team MVP: Brad Richards; Miglior rinforzo: Marc Denis
Lo show e' del trio da 20 milioni di dollari. Quasi meta' del tetto salariale disponibile e' stato investito in Brad Richards, Vincent Lecavalier e Martin St.Louis e gli ultimi due hanno una grandissima responsabilita' quando si guarda al loro contratto e all'ultima deludente stagione. Richards dovra' tirare la carretta a causa dell'incostanza di Lecavalier. St.Louis deve dimostrare che la stagione da 94 punti che gli valse l'MVP della regular season non e' stata una cosa da una volta nella vita. Questo gruppo, insieme a Vaclav Prospal, sara' la minaccia principale di questa squadra, con Fedotenko che giochera' un ruolo secondario. Ottima spalla ma ha bisogno di una star al suo fianco per produrre.
Ryan Craig potrebbe essere la sorpresa al training camp. Quasi sicuro che entrera' in squadra dopo la stagione scorsa, potrebbe guadagnarsi un ruolo offensivo anche se molti scout pensano che non riuscira' ad essere prolifico come lo era nelle juniors. E' comunque un gran lavoratore e potrebbe aiutare a creare spazi anche se non dovesse contribuire al meglio in quanto a punti. Il resto sara' deciso al training camp con parecchi giocatori che si vorranno mettere in luce.
In difesa il numero #1 e' Dan Boyle, che possiede ottime qualita' offensive ed e' responsabile nella propria zona. Nell'ultima stagione e' cresciuto molto anche dal punto di vista puramente difensivo. Sara' lui a guidare la difesa e la powerplay ed e' rimasto, apettando la conferma di Paul Ranger, l'unico in grado di produrre punti dopo le partenze di Sydor e Kubina.
Marc Denis e' l'uomo nuovo tra i pali ed e' sicuramente un passo in avanti rispetto a Grahame. La sua prestazione all'ultimo mondiale pero' fa pensare che Khabibulin continuera' ad essere rimpiato.
Previsione: Anche loro sono nella mischia per l'ultimo posto valido per i playoff, proprio come l'anno scorso. Le perdite di Modin, scorer di medio-alto livello e ottimo nella propria zona, Kubina e Sydor si faranno sentire e Denis non ha le capacita' per sopperire ai 40-45 gol che se ne sono andati con loro. A meno di una stagione sopra le righe del loro trio di superstar questa volta probabilmente finiranno dalla parte sbagliata della classifica.
Florida Panthers - Team MVP: Olli Jokinen; Miglior rinforzo: Todd Bertuzzi
Florida e' una squadra molto solida quest'anno nonostante la partenza di Luongo.
Senza la superstar tra i pali, Olli Jokinen e' sicuramente il simbolo della franchigia e puo' addirittura migliorare grazie ai suoi compagni. Su tutti Bertuzzi, per il quale questa e' una situazione ideale. La Florida non e' Vancouver dove l'hockey e' lo sport principale e soprattutto dove c'erano troppi ricordi dell'incidente con Steve Moore e della sospensione. Aria nuova e compagni nuovi possono solo che aiutare Big Bert a tornare il giocatore dominante di alcuni anni fa che fu capace di sfiorare quota 100 punti.
Il veterano Jozef Stumpel e' un ottimo playmaker e potrebbe completare quei due in modo eccezionale. Il resto dell'attacco e' pieno di talento agli opposti della carriera ed e' principalmente formato dai quarantenni Joe Nieuwendyk e Gary Roberts e dai ventenni Nathan Horton, Stephen Weiss e Rostislav Olesz. Garanzie i primi due, anche se Nieuwendyk potrebbe essere scalzato da un ruolo offensivo dagli scalpitanti giovani. Horton dovrebbe essere una sicurezza data la sua crescita costante in questi anni. Weiss, al contrario, e' stato deludente nell'ultima stagione e ha dimostrato di soffrire a livello professionistico a causa del suo fisico sotto la media. Olesz e' sembrato a tratti impressionante e ha le capacita' per diventare uno dei migliori playmaker della NHL grazie alle sue abilita' in entrambe le zone e l'esperienza fatta nella serie A della Repubblica Ceca. Deve stare piu' attento all'aspetto fisico del suo gioco o rischia di diventare un altro Lindros.
La difesa e' ben fatta. Bouwmeester e' una stella che sta per cominciare a brillare e lo fara' per lunghissimo tempo. Van Ryn e' un giocatore gia' completo con ancora del potenziale ed e' un perfetto #2. Allen e Salei offrono solidita' e grinta e il primo e' in possesso di un gran tiro. Jackman e' stato preso per le sue abilita' offensive e potrebbe per questo avere il posto assicurato, mentre Mezei, Kwiatowski e il giovane Semenov si dovrebbero giocare l'ultimo posto. Alex Auld in porta non sara' Luongo, ma e' una sicurezza. Non e' stato decisivo per portare Vancouver ai playoff l'anno scorso ma e' stata una grande ragione se sono arrivati a giocarsela fino a una gara dalla fine. Belfour, dovesse restare sano, giochera' 30-35 partite e potrebbe aiutare la crescita di Auld, portiere dal futuro piu' che positivo.
Previsione: La squadra e' stata migliorata di molto rispetto a quella che l'anno scorso ha lottato per i playoff fino a un mese dalla fine. Quest'anno possono ritentarci perche' hanno aggiunto potenziale offensivo e molti piu' giocatori difensivamente responsabili. Giocano nel raggruppamento piu' debole e il calendario della nuova era dove si giocano 32 partite intradivision li aiutera'. Se arrivano alla post-season o no dipendera' dai giovani a cui e' chiesto di produrre e da Bertuzzi che e' chiamato a far vedere di valere quello per cui e' stato scambiato.
Washington Capitals - Team MVP: Alexander Ovechkin; Miglior rinforzo: Brian Pothier
Washington dovrebbe essere un po' migliorata, almeno dal punto di vista offensivo dove non sara' piu' solo ed esclusivamente "The Alexander Ovechkin show". Il russo rimarra' il leader e il punto focale dell'attacco ma quest'anno verra' aiutato dall'arrivo di Zednik e da quello di Semin, che ritornera' dalla Russia. Semin probabilmente non e' ancora pronto per fare la differenza nella NHL, ma dovrebbe almeno levare un po' di attenzione dal suo connazionale. Zednik fara' lo stesso e insieme al rookie of the year 2006 dovrebbe segnare a raffica. Al di fuori di questi tre il livello rimane molto basso e gli unici altri giocatori di talento sono Tomas Fleischmann, Dainus Zubrus e Kris Beech, tutti e tre enormi punti interrogativi. Il primo e' probabilmente ancora troppo debole fisicamente per essere un fattore nella NHL. Zubrus sta cercando di riprendersi dopo essere stato buttato nella mischia troppo presto nella sua carriera e sembra che stia per tornare ad alti livelli grazie a Ovechkin; c'e' da vedere se e' tutto grazie alla giovane stella o meno, ma l'intesa l'anno scorso e' stata eccellente e difficilmente verranno mischiate le carte anche perche' il lituano e' ora come ora il miglior centro di questa squadra. Posto che gli potrebbe essere tolto da Beech, giocatore dal passaggio sublime e di grandissima creativita' che fino ad ora pero' non ha rispettato le aspettative.
Pettinger, Clark, Bradley, Fata, Sutherby e Brashear vanno a completare il reparto, con le restanti posizioni che verranno decise al training camp, anche se non e' da escludere un intervento sul mercato.
In difesa Pothier sara' il leader e giochera' powerplay e penalty kill. I giovani Green, Morrisonn e Eminger hanno un grande potenziale offensivo ed e' da vedere se saranno un fattore o se hanno ancora bisogno di tempo per crescere, specialmente il primo che ha solo 22 gare nella NHL alle spalle. Heward e Muir completano il reparto e sono anche loro in grado di muovere il disco molto bene, anche se spesso e volentieri commettono errori nella propria zona.
Kolzig se la comandera' ancora tra i pali e giochera' una sessantina di partite se non di piu' data la mancanza di un valido backup o di un portiere per il futuro.
Previsione: Finiranno nei bassifondi come l'anno scorso anche se saranno ancora piu' divertenti da guardare questa stagione, e stanno gettando le fondamenta per una squadra solida.