Il limbo dei Nets

Il nuovo contratto di Carter chiama 66 milioni in 4 anni: troppi?

Gestire la Atlantic Division e vivacchiare nei playoffs.

Ormai i New Jersey Nets intraprendono questa strada da quasi un lustro, cioè dalle due Finali NBA perse (contro i Lakers e gli Spurs) nel 2002 e nel 2003, i primi anni dell'era di Jason Kidd.

Questo perché l'ex squadra di "Doctor J" è ancora saldamente nelle mani del numero 5, un'impressionante macchina da triple doppie in stile Oscar Robertson nonostante le 34 primavere suonate.

Kidd è ancora l'alfa e l'omega della franchigia di East Rutherford, a maggior ragione se nella passata stagione ha avuto 13.0 punti, 8.2 rimbalzi e 9.2 assist a partita (cifre lievitate fino alla tripla doppia di media nel primo turno di playoffs contro Toronto).

Il suo carisma si è fatto sentire, e lo fa ancora, anche fuori dal parquet (ad esempio quando venne cacciato il due volte coach finalista Byron Scott o nel tenere salda la panchina del sottovalutato Lawrence Frank), come ha riflessi nitidi ed importanti anche in sede di mercato.

Forse anche per questo (oltre a qualche milione di presidenti verdi) Vince Carter ha ri-firmato con i Nets, cercando di riempire la sua sala dei trofei di premi più importanti di quelli riservati al vincitore dello Slam Dunk Contest (senza dimenticare l'Olimpiade del 2000, chiaramente).

Vincredible è quindi la seconda conferma del trio di superstar che comprende anche Richard Jefferson. Come si spiega la presenza del terzetto più mortifero della Eastern Conference e la simultanea pochezza di risultati?

La dirigenza dei Nets reputa evidentemente il numero 24 l'"anello debole" della catena e ha messo in piedi nel corso dei mesi svariate ipotesi di trade, per portare sulle rive dell'Hudson un giocatore che possa far svoltare la franchigia prima del trasloco a Brooklyn.

Tutti gli indizi portano a Jermaine O'Neal: l'ex bambino prodigio sarebbe manna dal cielo per New Jersey, aggiungendo esperienza, determinazione e peso in area pitturata.

O'Neal sarebbe compatibile anche con il nuovo assetto di lunghi dei bianco-rosso-blu che, perso l'esplosivo e grezzo Mikki Moore, approdato a Sacramento, prevede ora Jamaal Magloire come prima alternativa del positivo Nenad Krstic: il numero 7 di Indiana infatti è un centro adattato, ma potrebbe giocare ala grande al fianco del serbo, utilizzando al meglio le sua qualità  di tiro dalla media.

Non mancano comunque i ricambi sotto canestro, partendo dal già  citato Magloire (giunto da Portland dove con l'arrivo di Oden avrebbe visto poco il campo), passando per il solito Jason Collins, il sophomore Josh Boone (di poco impatto l'anno passato) e il rookie Sean Williams da Boston College, eccellente stoppatore.

Nel caso non dovesse arrivare Jermaine O'Neal, Jefferson rimane comunque un giocatore eccellente (16.3 punti a partita), ma che non è esploso come ci si aspettava: forse alla costante ricerca di un ruolo che gli si adatti (e che spesso deve dividere con Carter) o forse perché non è lui il giocatore in grado di far fruttare al meglio gli ultimi anni di carriera di quel magnifico giocatore che risponde al nome di Jason Kidd.

Nel frattempo sta crescendo all'ombra dell'ex giocatore di California l'interessante sophomore Marcus Williams, point guard ex-UConn, che nella sua prima stagione NBA ha veleggiato sui 6 punti e 3 assist a sera; se continuerà  la progressione imparando al meglio dal maestro, potrà  rilevare le redini della squadra quando Jason Kidd deciderà  di occuparsi d'altro.

Soffermandoci ancora sugli aspetti tecnici, dopo un girotondo di franchigie, si è ben comportato lo sloveno Bostjan Nachbar che potrebbe ritagliarsi un posto in quintetto, come power o small forward. Parlando delle retrovie, molto dipenderà  dalla conferma del free agent Eddie House, discreto ma discontinuo.

Ma indipendentemente dalle prestazioni di Kidd, dalla conferma di Jefferson, dal killer instinct di Carter e dal possibile arrivo di O'Neal, l'ombra sul futuro dei Nets viene proiettata fino ad East Rutherford da Brooklyn; è qui infatti che il proprietario Bruce Ratner ha intenzione di spostare la franchigia, dopo averla rilevata nel 2004 dalla società  YankeeNets per 300 milioni di dollari.

E' già  partito un enorme piano di lavoro per la costruzione di quello che per 20 anni sarà  il Barclays Center, un impianto da 18.000 posti che intende fare concorrenza allo storico tempio del basket newyorkese, il Madison Square Garden.

Il ritorno a New York dei Nets (dove erano nati, in ABA, nel 1968) è previsto per la stagione 2009-10. Forse la dirigenza (tra i quali figura il rapper e produttore Jay-Z) aspetta di dare una svolta alla squadra per varcare il fiume Hudson e cominciare la ricostruzione in grande stile; perché se a Newark e dintorni possono andare bene una quarantina di vittorie stagionali, magari il titolo divisionale, e un paio di turni di playoffs, nella Grande Mela il pubblico è esigente, citofonare Knicks per la conferma.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Informativa cookie

Per far funzionare bene questo sito, a volte installiamo sul tuo dispositivo dei piccoli file di dati che si chiamano "cookies". Anche la maggior parte dei grandi siti fanno lo stesso.

Cosa sono i cookies?

Un cookie è un piccolo file di testo che i siti salvano sul tuo computer o dispositivo mobile mentre li visiti. Grazie ai cookies il sito ricorda le tue azioni e preferenze (per es. login, lingua, dimensioni dei caratteri e altre impostazioni di visualizzazione) in modo che tu non debba reinserirle quando torni sul sito o navighi da una pagina all'altra.

Come utilizziamo i cookies?

In alcune pagine utilizziamo i cookies per ricordare:

  • le preferenze di visualizzazione, per es. le impostazioni del contrasto o le dimensioni dei caratteri
  • se hai già risposto a un sondaggio pop-up sull'utilità dei contenuti trovati, per evitare di riproportelo
  • se hai autorizzato l'uso dei cookies sul sito.

Inoltre, alcuni video inseriti nelle nostre pagine utilizzano un cookie per elaborare statistiche, in modo anonimo, su come sei arrivato sulla pagina e quali video hai visto. Non è necessario abilitare i cookies perché il sito funzioni, ma farlo migliora la navigazione. è possibile cancellare o bloccare i cookies, però in questo caso alcune funzioni del sito potrebbero non funzionare correttamente. Le informazioni riguardanti i cookies non sono utilizzate per identificare gli utenti e i dati di navigazione restano sempre sotto il nostro controllo. Questi cookies servono esclusivamente per i fini qui descritti.

Che tipo di cookie utilizziamo?

Cookie tecnici: Sono cookie necessari al corretto funzionamento del sito. Come quelli che gestiscono l'autenticazione dell'utente sul forum.

Cookie analitici: Servono a collezionare informazioni sull'uso del sito. Questa tipologia di cookie raccoglie dati in forma anonima sull'attività dell'utenza. I cookie analitici sono inviati dal sito stesso o da siti di terze parti.

Quali sono i Cookie di analisi di servizi di terze parti?

Widget Video Youtube (Google Inc.)
Youtube è un servizio di visualizzazione di contenuti video gestito da Google Inc. che permette a questa Applicazione di integrare tali contenuti all'interno delle proprie pagine. Dati personali raccolti: Cookie e Dati di utilizzo. Privacy policy

Pulsante Mi Piace e widget sociali di Facebook (Facebook, Inc.)
Il pulsante "Mi Piace" e i widget sociali di Facebook sono servizi di interazione con il social network Facebook, forniti da Facebook, Inc. Dati personali raccolti: Cookie e Dati di utilizzo. Privacy policy

Pulsante +1 e widget sociali di Google+ (Google Inc.)
Il pulsante +1 e i widget sociali di Google+ sono servizi di interazione con il social network Google+, forniti da Google Inc. Dati personali raccolti: Cookie e Dati di utilizzo. Privacy policy

Pulsante Tweet e widget sociali di Twitter (Twitter, Inc.)
Il pulsante Tweet e i widget sociali di Twitter sono servizi di interazione con il social network Twitter, forniti da Twitter, Inc. Privacy policy

Come controllare i cookies?

Puoi controllare e/o verificare i cookies come vuoi - per saperne di più, vai su aboutcookies.org. Puoi cancellare i cookies già presenti nel computer e impostare quasi tutti i browser in modo da bloccarne l'installazione. Se scegli questa opzione, dovrai però modificare manualmente alcune preferenze ogni volta che visiti il sito ed è possibile che alcuni servizi o determinate funzioni non siano disponibili.

Chiudi