Jason Kapono è stato il primo Free-agent a cambiare squadra
Anche quest'anno, come negli anni passati, il mercato dei free agent non lascia a desiderare, alcuni dei nomi più altisonanti si sono già accasati, chi nella stessa squadra e chi in una diversa, ma molti giocatori, anche se non di primissimo livello, rimangono ancora liberi e potrebbero rivelarsi molto importanti in caso di cambiamento di squadra.
Chi ha già firmato
Tra i giocatori rimasti nelle rispettive squadre ci sono Nocioni, che ha firmato con i Bulls, che con 7.6 milioni di dollari annui hanno superato l'offerta dei Grizzlies; Billups che ha rifirmato con i Pistons, diventandone l'uomo franchigia, dopo che molte voci l'avevano visto vicino ai Magic; Gerald Wallace, che dopo la grande stagione scorsa è riuscito a portarsi a casa un contratto da 9.5 milioni di dollari l'anno, per 6 anni dai Bobcats, suscitando non poche perplessità , visto l'acquisto di Jason Richardson.
Oberto, Vaughn e Bonner hanno deciso di rimanere in Texas, nella squadra campione in carica; Carroll ha deciso di restare ai Bobcats; Stackhouse e George, ritenteranno la conquista del titolo con i Mavs.
Il primo giocatore a cambiare maglia, invece, poco dopo l'apertura del mercato è stato Jason Kapono, che dagli Heat è andato a riempire il buco nel reparto guardie dei Toronto Raptors; successivamente si sono viste le scelte fatte da Grant Hill, che ha firmato un contratto di due anni con i Suns e quella di Fisher, che ha cambiato aria tornando con i "suoi" Lakers, che l'avevano lanciato nel mondo Nba, per stare più vicino alla figlia che si sta riprendendo dopo un grave problema di salute.
Il cambio di maglia più importante, finora, è stato quello di Rashard Lewis, che ha lasciato i Sonics per provare l'avventura ai Magic dopo una sign-and-trade, che ha visto andare verso Seattle due future seconde scelte.
Otis Smith, GM di Orlando, dopo la presentazione del giocatore ha dichiarato:
Lewis è un'ala giovane e molto atletica, oltre un grande realizzatore; pensiamo che le sue abilità saranno una grandissima addizione alla nostra squadra, siamo eccitati di averlo nella nostra "famiglia".
Anche Darko Milicic ha cambiato squadra, lasciato andare dai Magic, che avevano bisogno di liberare spazio salariale per acquisire Lewis, il serbo dovrà cercare di dimostrare tutto il suo potenziale nei Memphis Grizzlies, che gli hanno offerto un contratto da 7 milioni annui; la sua addizione, con un grande sforzo economico, sembra essere stata fatta, anche, per cercare di convincere Gasol a non cambiare squadra. Milicic quindi, se lo spagnolo dovesse rimanere, andrà a formare con lui una coppia di lunghi europei, molto forti offensivamente ma anche poco propensi alla fase difensiva.
Una vecchia conoscenza del basket europeo, Maceo Baston ha firmato un contratto con i Raptors (che stanno costruendo una squadra di chiaro stampo internazionale dopo l'acquisto anche di Delfino), i Pacers hanno una settimana per pareggiare l'offerta e trattenere il giocatore, altrimenti l'ex Maccabi andrà alla corte di Sam Mitchell. Mentre Atkins, la scorsa stagione a Memphis, sembra abbia trovato un accordo con i Denver Nuggets, per un contratto pluriennale.
Chi è ancora libero
Partendo dal reparto "lunghi", i nomi sono quelli di:
Anderson Varejao - con ogni probabilità rimarrà un Cavs, sia per le buone cose fatte vedere in queste stagioni, sia per la grande amicizia che lega il brasiliano con Lebron James, sia per la stima che ha di lui il General Manager, Danny Ferry.
Mikki Moore - Bulls, Rockets e Warriors seguono da vicino uno dei giocatori più girovaghi della Lega; dopo l'ottimo finale di stagione con i Nets, Moore dovrebbe richiedere quasi l'intera mid-level exceptions, e sembra che i Nets siano disposti a concedergliela per riconfermarlo.
Joe Smith - nonostante l'interessamento dei Nets e dei Rockets, la prima scelta assoluta del draft del 1995 riceverà una sostanziosa offerta da parte dei 76ers, che hanno definito la firma di Smith una priorità nel loro mercato.
Jamal Magloire - resta sempre in cima alla lista dei Raptors, che già avevano cercato di prenderlo in dicembre; negli ultimi tempi, però, è spuntata la voce di un interessamento dei Wizards, che se dovessero cedere uno dei loro "Big Man", potrebbero offrire a Magloire anche un posto da titolare.
Chris Mihm - dopo un'intera stagione passata in infermeria, Mihm potrebbe tornare a giocare nella squadra che l'ha scelto al draft nel 2000, ovvero i Bulls; sembra essere la squadra dell'Illinois quella più vicina al giocatore, dopo che i Lakers hanno mostrato qualche titubanza nella riconferma del giocatore.
Per quanto riguarda ali, guardie e playmaker, alcuni nomi sono molto altisonanti ed hanno un grandissimo mercato, in caso di cambiamento di squadra, il mercato potrebbe infiammarsi:
Morris Peterson - lasciato andare dai Raptors, sembra essere ormai ad un passo dalla firma con gli Utah Jazz, che potrebbero fornirgli un'altra possibilità di giocare titolare, e di disputare i playoff; voci vicine al giocatore, lo vorrebbero molto felice di quest'opportunità . Cleveland e Detroit intanto, rimangono alla finestra.
Maurice Williams - dovrà decidere se rimanere ai Bucks, dove troverebbe una squadra giovane e la possibilità di diventare uno dei leader, oppure accettare le avances fatte dai Miami Heat alla ricerca di una point guard, andando a giocare con O'Neal e Wade e la possibilità di disputare, da subito, i playoff.
Steve Blake - dopo che i Nuggets hanno messo sotto contratto Chucky Atkins, la richiesta dell'intera mid-level exceptions da parte del giocatore sembra che non verrà ascoltata dalla dirigenza di Denver; le destinazioni più probabili per il giocatore sono Miami e Los Angeles, sponda Lakers..
Brevin Knight - molte squadre stanno cercando di metterlo sotto contratto, in primis Denver e Detroit, ma anche Memphis, Milwaukee (in caso di partenza di Mo Williams) e Portland. L'ex Charlotte, l'anno scorso ha prodotto 9.1 punti e 6.6 assist, e sarebbe il giocatore ideale per una squadra che cerca un playmaker d'ordine.
James Posey - dopo il naufragio della trade per portare Ron Artest in maglia Heat e la perdita di Kapono, Posey sembra acquisire maggiore importanza per la squadra della Florida, che potrebbe anche decidere per un sign-and-trade, visto il gran mercato che ha il giocatore, Cleveland, Detroit ma soprattutto Golden State restano in sospeso, attendendo qualche mossa da parte di Miami.
Matt Barnes - il grande spazio trovato dall'ex UCLA nei playoffs, potrebbe aumentare ancora dopo la cessione di Jason Richardson ai Bobcats, la firma tra i Warriors e Barnes ci dovrebbe essere senza troppi problemi, salvo che una tra Dallas, Detroit e Miami non si faccia avanti con una proposta molto importante.
Mickael Pietrus - sta cercando di ottenere l'intera mid-level exceptions; Nelson lo stima molto, anche per le sue doti difensive, ma il giocatore francese sembra essere vicino agli Hornets (interesse anche da parte di Miami, Cleveland, Detroit e Toronto), pronti ad un sacrificio, per migliorare la fase difensiva della squadra. L'affare potrebbe concludersi in caso di partenza di Mason, liberando così spazio salariale ed il posto in quintetto per Pietrus.
Steve Francis - lasciato libero dai Blazers (che gli hanno pagato un abbondante buy-out) dopo lo scambio per Randolph con i Knicks, "Franchise" ha molte offerte: Mavericks, Heat, Lakers e Clippers sono le più interessate; al giocatore potrebbero interessare le offerte dei Clippers, dove ritroverebbe il suo grande amico Mobley, ed un'eventuale dei Rockets, squadra a cui è molto legato. Resta da vedere quale squadra accetterà di prendere un giocatore che negli ultimi anni ha giocato poco, per vari motivi, e che ha un contratto principesco.
Tra gli altri Free agent, sia nel reparto "lunghi" che in quello "piccoli", ci sono: Vince Carter, che nei prossimi giorni firmerà con i Nets, Chuck Hayes che verrà riconfermato ai Rockets, Mike Sweetney per il quale si apriranno le porte dell'Europa, Devin Brown che potrebbe essere riconfermato agli Hornets, Travis Outlaw, DeShawn Stevenson, Sasha Pavlovic e Ruben Patterson che verranno riconfermati con le rispettive squadre. Desmond Mason, invece, ha grandi probabilità di lasciare New Orleans, per approdare a Milwaukee, dove sarebbe un ritorno.
Difficile invece dire, in quali squadre si accaseranno: Earl Boykins, che è seguito dai Clippers, Smush Parker, che non rinnoverà con i Lakers, viste le incomprensioni con Jackson nell'ultima stagione. Chris Webber è un capitolo a parte, o i Pistons gli offriranno un contratto (anche se si prospetta una scelta difficile, viste le cifre richieste), o il giocatore dovrebbe appendere le scarpe al chiodo.
Le mosse più probabili
Miami e i Lakers sono alla ricerca di un playmaker titolare, visto che Jason Williams non ha convinto Riley, mentre Jackson non vuole più vedere Smush Parker. I movimenti di moltissimi giocatori dipenderanno molto da quello che farà Maurice Williams, pezzo pregiato del mercato dei Free-agent: se l'ex Alabama accetterà il contratto dei Bucks, allora gli Heat vireranno su uno tra Knight e Blake. Se Williams, invece, dovesse decidere di diventare un Heat, allora sarebbe Milwaukee a scendere in campo, cercando di accaparrarsi sempre uno tra Knight e Blake.
Per quanto riguarda le ali piccole o le guardie, il mercato dei Free-agent si è acceso dopo che Francis si è liberato dai Blazers: la sua decisione potrebbe far variare molte scelte da parte dei General Manager, creando nuovi scenari, anche in vista di possibili scambi sul mercato. Pietrus piace molto agli Heat, che sfumato anche Gerald Wallace, potrebbero buttarsi sul giocatore francese, in caso contrario dirigenza di Miami cercherebbe di rifirmare Posey, cedendolo subito dopo, per ottenere un giocatore di maggiore impatto.
Chicago, Memphis e Houston sono alla ricerca di un giocatore d'area. I Bulls hanno perso Milicic, ma difficilmente non faranno un tentativo per ottenere Gasol attraverso qualche scambio, piace molto anche Mihm, che dovrebbe andare a chiudere il buco creato dall'addio di Pj Brown. I Rockets stanno cercando un lungo di movimento da affiancare a Yao Ming, Moore e Smith sono le prime scelte, ma con ogni probabilità la dirigenza si muoverà sul mercato, per ottenere qualcuno di maggiore valore. Magloire, invece, dovrebbero andare a chiudere qualche falla, che diverse squadre hanno nel reparto "lunghi", con Wizards, Raptors e Celtics in pole position.