Shawne Williams durante il Rookie\Free Agents Camp alla Conseco Fieldhouse
La notte del draft avrebbe dovuto vedere anche i Pacers come protagonisti, lo si capiva dalle parole di Larry Bird alla vigilia. Alla fine una scelta è arrivata, ma al secondo giro e sfruttata per un giocatore che potrebbe venire utile fra almeno tre anni: Stanko Barac.
L'obiettivo principale dei Pacers era quello di ricavare una scelta nel tardo primo giro per acquisire Morris Almond, tiratore di Rice, preso dagli Utah Jazz con la scelta n. 25. Si era parlato che Indiana potesse prendere dai Rockets la scelta n. 26 in cambio di Ike Diogu, ma è stato solo uno dei tanti rumors in sede di draft.
Ma sempre nella stessa notte, Jermaine O'Neal ha rischiato di essere scambiato con Richard Jefferson, Nedad Krstic e Jason Collins dei New Jersey Nets. Ma sembra che alla richiesta di Bird di volere Marcus Williams, sia saltato tutto. La trattativa non sembra però tramontata.
“Tutti sono eccitati al momento del draft e tutti vogliono partecipare ad esso, ma non puoi sacrificare i tuoi migliori giocatori per entrarci”. Ha detto Bird. Ma la verità sta nel peccato originale, ovvero quello di un anno fa quando è stata regalata con troppa leggerezza una scelta agli Atlanta Hawks, sicuri forse che sarebbe stata una chiamata da tardo primo giro. Con la scelta n. 11 i Pacers avrebbero potuto prendere Acie Law, una point guard, oppure un esterno di qualità come Al Thornton.
La scelta n. 39 è arrivata dagli Heat in cambio di una seconda scelta del 2009, che si spera vivamente sia sul finire del draft. Ma invece di puntare su giocatori in grado di contribuire nell'immediato come Derrick Byars o sulla necessità di una point guard di ricambio che sappia tirare come Taurean Green, i Pacers hanno puntato lo sguardo al futuro su Barac, un progetto a lungo termine.
Bosniaco ma con passaporto croato, Stanko Barac è un centro di quasi 21 anni e di 216 cm (c'è chi dice siano 220) che con il Siroki nell'Adriatic League (dove rimarrà per altri 3 anni), il campionato principale in Bosnia, ha mantenuto 13 punti, 7.1 rimbalzi e 1.8 stoppate in media a partita. Molto valido tecnicamente, con una buona intelligenza cestistica e con un ottimo tiro da fuori (anche dall'arco dove ha tirato col 35%), Barac nonostante i molti cm ha discrete qualità di palleggio.
Al momento vista l'età e la tipologia di giocatore, Barac deve aggiungere chili e deve migliorare il gioco in post basso, al momento non proprio all'altezza della NBA. Il tempo non gli mancherà di certo per venire utile.
Per Bird, questa è la seconda chiamata per un giocatore europeo, dopo Erazem Lorbek, anche lui lasciato in Europa a "farsi le ossa". “Quando prendo un giocatore europeo, non mi aspetto che sia pronto già da subito in uno o due anni, potrebbe anche esserlo anche tra tre o quattro. Preferisco puntare attivamente su questi ragazzi quando hanno 25, 26 o 27 anni quando sono maturi”. Ha detto Bird.
Le attenzioni dei Pacers, in questo mese di luglio adesso si spostano sul mercato, in particolare a quello dei free agents. Gli obiettivi fondamentali per la squadra sono due: un tiratore e una point guard di ricambio.
I Pacers possono utilizzare la midlevel exception da 5 milioni più un'altra da 4 milioni proveniente dalla trade dello scorso gennaio con i Golden State Warriors.
Per il ruolo di tiratore si seguiva con attenzione Jason Kapono, ma da poco ha trovato l'accordo con i Raptors. Si era fatto vivo anche l'interesse per Matt Carroll, ma ha trovato l'accordo proprio con i Bobcats dove l'anno scorso ha viaggiato a 12.1 punti a partita con il 42% nel tiro da 3 ed ex compagno di Troy Murphy a Notre Dame.
Al il momento ci si è “accontentati” di firmare con un annuale Kareem Rush, l'anno scorso in Europa con il Lietuvos Ritas (dove è stato nominato MVP delle final fuori del massimo torneo lituano vincendo il titolo) ma con un passato nei Lakers (da prima scelta del draft 2002 da parte di Toronto), nei Sonics ma soprattuto nei Bobcats, dove ha passato gli anni migliori.
"Il coach ama i tiratori - ha detto Rush al Workout tenutosi nei giorni scorso alla Conseco Fieldhouse - credo proprio di poter ricoprire bene questo ruolo". Rush ha un 35% da 3 punti in carriera NBA e le sue capacità dal perimetro piacciono a coach O'Brien, anche se i Bobcats all'epoca lo tagliarono per scarsa etica lavorativa, cui il coach dei Pacers predica molto. "Sono ancora confuso - spiega Rush - in tutta la mia carriera nessun coach mi ha mai detto di essere un problema, non sono questo tipo di ragazzo. Bickerstaff aveva qualcosa di personale contro di me".
Per Rush questa è una nuova occasione di ricostruirsi una carriera NBA, perché il contratto che lo lega ai Pacers è di solo un anno, per questo dovrà giocare bene se vuole prolungarlo nella prossima stagione. "Per me questo è un nuovo inizio - commenta Rush - spero però che inizierà una lunga carriera qui".
Oltre a Rush sono stati firmati Stephen Graham e Andre Owens. Tutti e tre giocheranno nella Orlando Pro Summer League. "Penso che tutti e tre i ragazzi siano estremamente importanti per quello che stiamo provando a costruire - ha fatto sapere Jim O'Brien - hanno tre cose caratteristiche fondamentali che devono avere i nostri giocatori: sono brave persone con carattere, che sanno trovare lo spazio per un tiro da 3 punti e che sanno difendere nel nostro sistema di gioco". Vedremo dei Pacers sempre più perimetrali.
"Volevamo dei tiratori da fuori - ha detto il CEO Donnie Walsh - crediamo di averne presi due senza orchestrare grandi trade. Kareem e Graham sono entrambi buoni tiratori. Anzi Kareem è un grande tiratore".
Graham (fratello gemello del Graham di Toronto, ma meno fortunato di lui) è un'ala piccola con esperienza NBA a Portland, Cleveland, Chicago e Houston. L'anno scorso ha realizzato 18 punti e quasi 5 rimbalzi in media con i Sioux Fall nella D-League.
Owens è una guardia che aveva giocato una stagione nell'Indiana University prima di continuare a Houston. Per lui l'anno scorso 16,6 punti a partita con Anaheim, sempre nella lega di sviluppo. Ha passato la stagione da rookie in NBA con gli Utah Jazz (2005 da undrafted), dove è rimasto impressionato dalla professionalità di Jerry Sloan, prima di essere ceduto a Golden State, che lo tagliarono prima dell'inizio della scorsa stagione.
La D-League per Owens è servita. "Nella D-League sono cresciuto come giocatore - dice Owens - è stata la migliore cosa per me, li ho preso coscienza dei miei mezzi e sono migliorato". I Pacers nella Summer League lo utilizzeranno da point guard. "Mi considero un playmaker - spiega Owens - ho giocato in questa posizione da sempre e farò quello che il coach mi chiede".
Per il ruolo di playmaker, la soluzione più economica sarebbe quella di Tony Delk che come Rush viene da una stagione in Europa.
Chucky Atkins, Steve Blake e Earl Boykins sono però i giocatori che si seguono con più attenzione. Mentre si sta valutando anche la pista Maurice Williams, reduce da una grande stagione a Milwaukee da 17,3 punti e 6,1 assists, anche se per lui sicuramente non basterà la midlevel exception.
Nel frattempo, a sorpresa, è stata rilasciata la point guard Orien Greene che in qualche modo aveva fatto sapere di essere ansioso di dimostrare qualcosa con i Pacers. Mentre Maceo Baston è diventato ufficialmente un restricted free agent.
Tutto pronto per la Summer League
Lester Conner è pronto a guidare i ragazzi che da oggi fino al 13 luglio dovranno giocare la Pepsi Pro Summer League di Orlando per battagliarsi un posto nei "fantastici" 15 del roster finale dei Pacers.
Shawne Williams e Kareem Rush si prospettano ad essere le bocche di fuoco dei Pacers, assistiti ovviamente dai nuovi Stephen Graham e Andre Owens.
Danny Granger ha partecipato al raduno della Conseco Fieldhouse, ma non parteciperà alla Summer League, così come David Logan (a sorpresa), Keyon Gamble, Giorgos Diamantopoulos, Jamel Staten e Guillaume Yango, tagliati prima dell'inizio fino a raggiungere quota 13 giocatori.
Oltre ai già citati, il settore guardie sarà composto da Ronald "Boo" Davis, Desmon Farmer, Dan Grunfeld e Marque Perry.
Ronald Davis ha giocato nella scorsa stagione in Israele nel Maccabi Givat Shmuel dove ha mantenuto 12,6 punti (tirando col quasi 60% da 2 punti e il 33% dall'arco), 3,4 rimbalzi e 1,8 assists per gara. Desmon Farmer ha iniziato la scorsa stagione con i Sonics prima di essere rilasciato lo scorso gennaio, poi ha continuato in D-League con i Tulsa 66ers giocando 20 partite e mantenendo quasi 20 punti a partita di media.
Dan Grunfeld era nel roster dei Pacers per Summer League anche nella scorsa stagione. In Germania nella scorsa annata, ha militato con gli Oldensburg con 12,1 punti e 3,1 rimbalzi in media. Marque Perry, visto anche nella serie A italiana con Capo d'Orlando, in Eurolega con l'Olimpiakos e anche al training camp dei San Antonio Spurs nel 2004. Perry ha giocato in Turchia nel 2006-2007 con il Banvit Basketbol Kulà¼b༠con 16 punti a partita.
Il settore ali è composto da Andre Brown, Antonhy Miles e Kasib Powell, oltre ovviamente al leader Shawne Williams e Stephen Graham.
Andre Brown aveva partecipato al training camp degli Atlanta Hawks nell'ottobre del 2006, prima di firmare in D-League con i Sioux Falls Skyforce, dove ha mantenuto cifre di tutto rispetto nelle sue 8 apparizioni: quasi 25 punti e 12 rimbalzi. L'anno scorso ha giocato con i Sonics con 2,4 punti e 1,9 rimbalzi nelle 38 gare disputate, diventando anche il protagonista della vittoria dei Sonics alla Conseco Fieldhouse contro i Pacers, segnando il canestro decisivo. Visto anche in Italia, nelle file di Roseto.
Kasib Powell aveva fatto il training camp nel 2006 con gli Orlando Magic e nel 2005 con i Chicago Bulls, prima di andare in Russia con lo Spartak St. Petersburg (9,3 punti, 4,4 rimbalzi, 2 assists). Significativa la sua esperienza con i Dakota Wizards nella CBA, con 18,7 punti e 7 rimbalzi per gara. Antonhy Miles ha trascorso le due scorse stagioni nel campionato cinese, nei DongGuan New Century.
Sottocanestro battaglieranno Kyle Davis e Keyon Gamble. Il primo dopo aver lasciato l'università di Auburn nel 2004, ha giocato in diverse leghe americane come la NBADL, WBA e USBL senza cifre molto significative. Gamble ha giocato nella CBA con Minot nella scorsa stagione con appena 3,2 punti in 47 partite (45 da starter).
Si inizia questa sera contro i Chicago Bulls.