2007 Pre-Season Power Ranking

Una off season coi fiocchi ha riportato in vetta ai pronostici New England: pronto un nuovo anello per Brady & Co.?

In attesa dell'inizio dei training camp e della pre-season cerchiamo di esprimere un giudizio sulla off season NFL facendo un power rankings che possa dare un'idea di come ci si presenterà  ai nastri di partenza a settembre, con la consapevolezza che in questi due messi tante cose possono cambiare.

1. NEW ENGLAND PATRIOTS

Dopo essere arrivati ad un soffio dal quarto viaggio al grande ballo nell'era Bellichick, i Patriots hanno messo su una free agency aggressiva che li ha portati senza ombra di dubbio in pole position per la vittoria finale. Moss è stata la ciliegina sulla torta per un attacco che ora è quasi fin troppo completo (è sempre un rischio mettere troppi galli nello stesso pollaio), mentre Adalius Thomas serviva come il pane in una difesa che inizia a sentire il peso degli anni e degli infortuni (manca ancora profondità  tra gli inside linebackers). La querelle sul contratto di Asante Samuel rischia di essere portata troppo avanti e essere un pericoloso tarlo nello spogliatoio.

2. INDIANPOLIS COLTS

Di norma i campioni in carica vengono considerati di diritto i principali candidati alla vittoria finale, ma l'off season dei Colts ha lasciato diversi dubbi per i troppi giocatori lasciati andare in difesa. E' vero che i sostituti erano già  stati presi negli scorsi draft seguendo la politica societaria che finora ha avuto successo, ma l'impressione è che la campagna di rafforzamento degli acerrimi rivali di Boston abbia portato quel quid in più che non ha permesso di evitare la rimonta nello scorsa finale di Conference. Poi c'è sempre il dubbio su chi finalmente raggiunge una vittoria rincorsa per tanto tempo: si sentirà  ormai soddisfatto e perderà  un po' di voglia o si sentirà  libero dalle pressioni e giocherà  con più spensieratezza?

3. SAN DIEGO CHARGERS

Potenzialmente non ci sono dubbi: i Chargers sono tra le prime squadre dell'NFL se non la migliore. Ma il coaching staff? Quasi totalmente cambiato, con l'allontanamento di Schottenheimer che è stato sostituito da uno che come Head Coach è riuscito a sollevare ancora più dubbi del buon vecchio Marty: fin adesso Norv Turner ha ricevuto tanti elogi come OC quanti insulti come HC. Sarà  diverso a San Diego? Non credo, specie se non riesce a trovare quel ricevitore affidabile che manca ad un attacco stellare.

4. BALTIMORE RAVENS

Sono cambiati poco e niente, ma quello che è stato fatto può modificare radicalmente le sorti di una franchigia storicamente fondata sulla difesa: avere un potenziale crack come McGahee al posto dell'usurato Lewis potrà  migliorare il gioco di corsa e permettere di non sfruttare eccessivamente il vecchio McNair. La difesa ha perso Thomas ma dovrebbe avere il personale per sostituirlo degnamente. La fase di transizione che si sta vivendo a Pittsburgh e l'inconsistenza difensiva di Cincinnati dovrebbero permettergli di vincere senza patemi la division, ma purtroppo per loro le rivali della conference sembrano meglio attrezzate.

5. CHICAGO BEARS

Riusciranno i finalisti del Super Bowl a sfatare la maledizione che vede gli sconfitti della finalissima fare un'annata disastrosa subito dopo? I punti di domanda non mancano di certo nella città  del vento: qual è il vero Grossman? Come finirà  la telenovela Briggs? Benson riuscirà  a non far rimpiangere la rinuncia a Jones? Il taglio di "Tank" è stato prematuro? Per fortuna la division è tra le più semplici della lega e raggiungere i PO dovrebbe essere una formalità , ma poi?

6. NEW ORLEANS SAINTS

E' già  arrivata la mezzanotte per la cenerentola dell'anno scorso? L'attacco è ancora tra i migliori della lega, ma gli aggiustamenti fatti in difesa basteranno per fare il salto definitivo? Di sicuro coach Payton sembra essere l'uomo giusto al posto giusto, la coppia McAllister-Bush abbina affidabilità  e spettacolarità  come poche e Brees ha dimostrato di essere un QB a cui affidare con sicurezza le sorti di una squadra.

7. DENVER BRONCOS

Da quella maledetta ultima partita contro i 49ers tutto sembra andare per il verso sbagliato per i Broncos. Le morti di Williams e Nash non saranno facili da dimenticare, ma le mosse fatte dalla società  hanno sicuramente rafforzato il personale a disposizione di coach Shanahan: ora è il momento di scoprire se il pupo, Cutler, ha le potenzialità  per essere il franchise-QB che Plummer ha dimostrato di non poter essere.

8. SEATTLE SEAHAWKS

Se non si ripeteranno tutti gli infortuni dell'anno scorso questa squadra può dire ancora la sua nella National Conference, specie con l'aggiunta di Kerney e Grant in difesa. Come sempre quasi tutto dipenderà  dalle condizioni del piede di Alexander, ago della bilancia di un attacco che sembra aver perso qualche colpo.

9. NEW YORK JETS

L'acquisizione di Thomas Jones ha rinforzato quello che l'anno scorso era stato il punto debole della squadra, il gioco di corsa, e questo permetterà  anche di non sforzare troppo la spalla di Pennington (che rimane sempre un punto interrogativo). La scelta di Harris dovrebbe dare una mano a Vilma, reduce da una difficile transizione alla 3-4, e migliorare l'efficacia della difesa. L'unica problema è che la division è la stessa dei Patriots"

10. CINCINNATI BENGALS

Lasciando perdere tutti i problemi giudiziari che sembrano essere un must per i giocatori dei Bengals, con quell'attacco hanno l'obbligo di andare ai play offs. Ma sono riusciti a migliorare la difesa? Riusciranno a restare lontano dai problemi giudiziari? Una division con Ravens e Steelers non ti permette di sbagliare troppo altrimenti a gennaio il divano rimarrà  costantemente occupato se sei un giocatore dei Bengals.

11. DALLAS COWBOYS

L'arrivo di Wade Phillips è stato accolto con molta gioia soprattutto da parte dei giocatori: basterà  questo per fare dei Cowboys una squadra migliore? Se Romo dimenticherà  presto lo sciagurato snap di Seattle e Owens recupererà  senza problemi dall'infortunio alla mano ci sarà  da divertirsi in Texas, anche perché la linea offensiva sembra finalmente migliorata. I dubbi rimangono le secondarie e la produttività  di Julius Jones.

12. JACKSONVILLE JAGUARS

Le potenzialità  per essere costantemente una squadra da playoffs non sono mai mancate, ma vuoi i troppi infortuni in difesa, vuoi un reparto ricevitori alquanto incostante ma soprattutto una cronica incertezza nel ruolo di quarterbacks, i Jaguars sono sempre un'incompiuta che potrebbe ma non fa. Quel che è certo è che questa è l'ultima possibilità  sia per il coach Del Rio che il QB Leftwich.

13. PHILADELPHIA EAGLES

Come tornerà  McNabb? E soprattutto: la scelta di Kolb ha cambiato il suo rapporto con la squadra ed il coaching staff? I nuovi arrivi Curtis e Spikes saranno certamente d'aiuto, e comunque il sistema Reid ha ampiamente dimostrato di non dipendere dai singoli giocatori ma dal gruppo, ma già  ripetere la scorsa stagione sarebbe un successo.

14. CAROLINA PANTHERS

L'anno scorso in molti li pronosticavano al Super Bowl se non proprio con l'anello al dito, quest'anno viaggiano a fari spenti e proprio per questo potranno essere una delle sorprese della stagione. Carr è un'ottima valvola di sicurezza nel caso Delhomme continui nella sua involuzione, ed il draft è stato certamente da ricordare. Se non ripetono la partenza ad handicap dell'anno scorso prepariamoci a rivederli protagonisti a gennaio.

15. PITTSBURGH STEELERS

Tanto i cambiamenti nella città  dell'acciaio, certamente uno shock in una franchigia abituata alla tradizione ma che dopo la brutta stagione vissuta aveva bisogno proprio di una bella sterzata. L'off season non è stata tranquilla e la questione Faneca così come il rinnovo del contratto di Polamalu sono brutte gatte da pelare, ma i campioni di due anni fa possono tornare ai PO (pur in una division agguerrita) specie se Big Ben tornerà  ad i fasti dell'esordio e Fast Willie confermerà  che l'erede di The Bus è già  in città .

16. ST. LOUIS RAMS

Si potesse giocare solo in una metà  campo avremmo di fronte una delle migliori squadre NFL, purtroppo per i tifosi dei Rams la difesa ha sempre scombinato i piani di un attacco che ha in Stephen Jackson uno dei primi 3 RB della lega. Una solida off season (attenzione all'arrivo di Bennett) e un buon draft (Carricker e Leonard) saranno riusciti a migliorare la fase difensiva? I playoffs non sono certo un miraggio per loro nella NFC.

17. SAN FRANCISCO 49ERS

Reduci da una free agency che definire aggressiva è poco i 49ers si presentano come una delle possibili sorprese dell'anno. Attenzione però perché i problemi erano tanti (ultima difesa della lega) e la bacchetta magica non è tra l'attrezzatura di coach Nolan. Se Gore ripeterà  la stagione scorsa e la difesa sarà  quella dell'ultima parte di stagione si può ricominciare a sognare sulla baia.

18. TAMPA BAY BUCCANEERS

La deludente stagione scorsa ha imposto notevoli cambiamenti a Tampa, così è stato fatto un notevole lifting alla difesa con la speranza di farla ritornare quella di un tempo, mentre si spera che "Cadillac" Williams riprenda la sua corsa. Affollata la corsa al ruolo di starting QB: Garcia o Simms? O Plummer tornerà  dal ritiro? Probabile ultima chiamata per coach Gruden: "Chuckie" ha perso la grinta?

19. ARIZONA CARDINALS

Questa è la stagione dell'esposione dei Cardinals. Quante volte abbiamo sentito questa frase? E quante volte si è verificata? Un nuovo coaching staff riuscirà  a sfatare quella che ormai sta diventando una maledizione peggio di quella di Babe Ruth? O sarà  questo solo uno degli altri anni in cui poteva essere e non è stato?

20. KANSAS CITY CHIEFS

Tutto inizia e tutto finisce con Larry Johnson. Se il nuovo contratto non tarderà  ad arrivare le possibilità  di far bene ci sono tutte, anche perché in difesa sono state fatte importanti aggiunte e Bowe potrebbe essere il top receiver che da tempo aspettavano a Kansas City. Altrimenti mettere tutto sulle spalle di Huard o Croyle"beh"non mi sembra una mossa dai dividenti assicurati.

21. NEW YORK GIANTS

Ci sono tutte le possibilità  che quella appena passata venga ricordata come la stagione in cui si è persa l'occasione di fare piazza pulita e ripartire da capo. La conferma di un coaching staff che sembra sempre più lontano dai giocatori non pare essere stata una mossa da far passare agli annali, specie quando il tuo miglior giocatore ha deciso di passare dall'altra parte della telecamera e quello che dovrebbe essere il tuo uomo franchigia si calà  sempre più nella parte del fratello sfigato.

22. BUFFALO BILLS

Tempo di aria nuova a Buffalo, dove si è deciso di ringiovanire il roster anche a costo di qualche mossa discutibile, ma dove i rookie stanno portando entusiasmo e freschezza. Losman è atteso al salto di qualità  definitivo, anche perché la scelta di Edwards sembra quasi essere un avviso di sfratto, mentre Evans è pronto per entrare tra i Top WR. Il problema principale è la division più dura della lega e uno dei calendari più tosti di tutta l'NFL.

23. ATLANTA FALCONS

Molto della stagione dei Falcons e del loro nuovo coach è nelle mani dei Federali e del nuovo Commish: se verrà  dimostrato che Vick è implicato nei combattimenti tra cani e la mannaia del nuovo corso di Goodell si abbatterà  sul numero 7 di Atlanta sarà  una lunga stagione in Georgia.

24. WASHINGTON REDSKINS

Attenzione, i Redskins sono un team molto difficile da pronosticare, con un duo come Portis-Betts e con la naturale maggior maneggevolezza del corposo play book di Al Saunders (al suo secondo anno come OC nella capitale) potranno dare fastidio a molti. Il dubbio però è che Campbell è alla sua prima vera stagione da starter mentre non è stato fatto nulla per rinforzare la linea difensiva, grande punto debole della squadra. Difficile che arrivino ai playoffs ma probabile che facciano vittime illustri lungo la strada.

25. MIAMI DOLPHINS

Altro anno altri stravolgimenti a Miami. Arrivata al capolinea la telenovela Culpepper-Green nella città  della Florida sono pronti ad una nuova stagione tra alti e bassi, che sembra essere sempre di transizione verso qualcosa che non arriva mai. Le scelte al draft sono state rischiose, quelle in free agency anche, solo il tempo ci dirà  chi ha avuto ragione. Probabilmente la stagione verrà  ricordata solo per la partita di Londra"

26. GREEN BAY PACKERS

One more year! Si, ma di cosa? Favre ha deciso di rimanere ancora in sella ai suoi Packers per puntare di nuovo ai playoffs, ma le scelte fatte in off season non sembrano puntare a questo. I dubbi, specie in attacco, sono diversi, e la giovane età  media del roster non sembra essere l'ideale per una stagione da "win or die". Tanto alla fine, fra sei mesi, ci ritroveremo di nuovo a chiederci che farà  Favre"

27. HOUSTON TEXANS

Nuovo quarterback, nuovo runningback, nuovo offensive tackle e nuova prima scelta in difesa: che cambi finalmente qualcosa in una franchigia che dalla sua nascita si è fatta notare soprattutto per i records di sack concessi battuti e per aver passato su Bush e Vince Young?

28. TENNESSEE TITANS

Una delle più belle sorprese della scorsa stagione sono reduci da una delle più brutte off season che memoria di vecchio con la pipa del sud ricordi. Tra Pacman e le sue avventure giudiziarie, un draft piuttosto discutibile e la perdita di diversi playmakers offensivi se fossi un tifoso Titans avrei di che preoccuparmi. Certo c'è sempre Young e la sua aureola d'invincibilità . Ma Young è pur sempre un mortale, e su un campo di football questo conta, eccome se conta.

29. DETROIT LIONS

C'è la concreta possibilità  che i Lions diventino la versione aggiornata del "The Gretest Show on turf", con un Roy Williams, Calvin Johnson e Mike Furrey tra le mani Martz è come un bambino la notte di Natale, ma in attesa di trovare un RB convincente e che Stanton cresca in fretta per i tifosi di Detroit si prospetta un altro anno con pochi sorrisi e tanta sofferenza.

30. MINNESOTA VIKINGS

Una coppia come Taylor-Peterson pochi la possono vantare, e l'attacco sulla terra dei Vikings ha tutti i numeri per essere tra i migliori della lega. Il problema è che i punti interrogativi, a questo momento della stagione, per i ruoli di quarterback e wide receiver sono così tanti che fare un pronostico sui Vikings è abbastanza rischioso.

31. CLEVELAND BROWNS

Il draft passato rischia seriamente di essere ricordato come quello che cambiò le sorti della franchigia. Ma i suoi frutti si vedranno già  da quest'anno? Assai improbabile. Anzi è probabile che i Browns finiscano per mordersi le mani per aver lasciato la loro prossima prima scelta a Dallas"

32. OAKLAND RAIDERS

La difesa dei Raiders dell'anno scorso meritava certamente un altro attacco, e così è stato fatto: nuovi quarterbacks (tra cui la prima assoluta Russell), nuovi runningbacks, nuovi ricevitori e nuovo TE. Bisognerà  vedere però se si sia riuscito a migliorare anche la terrificante linea d'attacco di questi ultimi anni. Fare meglio dell'anno scorso non sarà  difficile, ma per puntare di nuovo ai playoffs è sicuramente troppo presto.

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