Cavs: ora o mai più

'Se solo avessi passato quel maledetto ultimo pallone…'

Sull'orlo di un burrone. Ecco la situazione nella quale si trovano i Cleveland Cavs in questo momento, in attesa di giocare una gara 4 che, in caso di sconfitta, comporterebbe la fine della stagione e, soprattutto, lo sweep nella Finale per il titolo (Cleveland sarebbe l'ottava squadra, l'ultima sono stati i New Jersey Nets del 2002, a non vincere neanche un gara della Finale).

Quantomeno i Cavs, viste le possibilità  in pratica nulle, se guardiamo la cosa obiettivamente, di portare a casa il titolo, vogliono almeno conquistare una vittoria in una finale che non è andata decisamente come sognavano i loro tifosi, un po' per demeriti propri, molto per meriti degli avversari. Gli Spurs, infatti, hanno dimostrato ancora una volta di essere una corazzata, una squadra con un sistema perfetto che è in grado di alzare notevolmente il livello del suo gioco una volta arrivati ad aprile.

Tornando a Cleveland, se Lebron non può certo essere soddisfatto delle prestazioni sue e della squadra fino ad ora, di sicuro sarà  al settimo cielo per la nascita, avvenuta in mattinata, del suo secondo figlio, chiamato Bryce Maximus. James, nonostante l'importanza dell'evento, non ha perso neanche lo shootaround della squadra, e sarà  regolarmente in campo anche stasera, come lui stesso aveva annunciato nei gironi precedenti; non aveva intenzione di perdere una sola partita della finale.

Tornando a cose che decisamente hanno più a che fare con il basket e non con il gossip, è impossibile non tornare con la mente ad una gara 3 che, nonostante sia stata tutt'altro che spettacolare, ha almeno dato delle emozioni ed è stata equilibrata fino alla fine, cosa abbastanza inusuale dopo le prime due partite giocate in Texas.

Si è fatto un gran parlare, ovviamente, dell'ultima azione, dell'evidente (e non fischiato) fallo su Lebron di Bowen, che riesce sempre, misteriosamente, ad uscire impunito da qualsiasi situazione. Ma soprattutto si è parlato del momento di follia di Varejao che, probabilmente sentendosi un lungo dominante per la prima volta nella sua vita, ha preso una decisione avventata che potrebbe essere costata la vittoria ai suoi.

Sì perché il ragazzo brasiliano, nell'ultima azione, invece che ripassare la palla fuori a James, ha deciso di prendersi lui il tiro decisivo, sbagliandolo. E allora tutti (media americani e non) immediatamente pronti a gettare la croce, ma su chi? Ma ovviamente su James, accusato di non volersi prendere le responsabilità  decisive, delegandole ai compagni nonostante siano meno talentuosi di lui.

LeBron però ha detto a fine gara, pur non facendo assolutamente polemica, dimostrando ancora una volta la sua maturità , che si aspettava che la palla gli tornasse indietro e che non pensava che Varejao prendesse l'ultimo tiro. Ma la domanda è? Che doveva fare, inseguirlo per il campo, placcarlo o che altro perché non tirasse?

Ci sono probabilmente stati dei problemi di comunicazione ma Varejao, in ogni caso, va per la sua strada e, almeno pubblicamente, non si pente della scelta fatta: "La palla è arrivata la gomito, io l'ho ricevuta ed ho semplicemente cercato di essere aggressivo. Avrei potuto restituirgli la palla, ma comunque cose avreste detto se avessi segnato il canestro? Avevo spazio per andare a tirare, ho semplicemente sbagliato il tiro".

Per quanto riguarda la futura gara 4, ovviamente James cerca di caricare i suoi: "Non abbiamo altra scelta, dobbiamo vincere sennò la serie e la stagione sono finite. Dobbiamo scendere in campo con l'idea di vincere una gara alla volta, cercando di portarne a casa quattro consecutive. Abbiamo ancora fiducia, anche se ovviamente loro sono molto più avanti di noi. Ma la serie non è finita finché una squadra non vince quattro partite".

Sarebbe di sicuro utile avere in campo a pieno servizio Hughes, cosa impossibile da ottenere, visto che Larry è decisamente in dubbio anche per gara 4, visto i seri problemi fisici che da in pratica due serie lo obbligano a giocare con infiltrazioni. Come lui stesso ha detto :"E' stata dura non giocare in gara 3, ma ad un certo punto abbiamo pensato che fosse meglio avere in campo due piedi sani piuttosto che una testa".

La serie è già  finita? A questo punto, come spettatrice imparziale, spero di no, perché sennò questa Finale sarà  ricordata come una delle più noiose della storia. Dai Cavs, tra l'altro, è lecito aspettarsi almeno una reazione di orgoglio e di cuore in questa gara, come sostiene anche Bowen: "Clevaland ha molto orgoglio, hanno sempre fatto bene in casa, hanno un grande record in Ohio e ci aspettiamo che giochino con un atteggiamento positivo, non avendo nulla da perdere, e sfruttando l'energia del loro pubblico".

C'è poco da dire a livello tecnico, le chiavi della gara sono le stesse e probabilmente l'unico vero modo per i Cavs di portare casa la partita di stanotte è ottenere una grandissima partita da Lebron, che non ha ancora dato il meglio di sé in questa finali. Bisogna anche sperare che il supporting cast contribuisca un poco, togliendogli pressione e non permettendo alla durissima difesa degli Spurs di concentrare troppe attenzioni su di lui.

Vedremo se stanotte gli Spurs celebreranno il quarto titolo in nove anni, che probabilmente li eleverebbe al grado di dinastia o, invece, i Cavs riusciranno a posticipare la festa neroargento di almeno una partita.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Informativa cookie

Per far funzionare bene questo sito, a volte installiamo sul tuo dispositivo dei piccoli file di dati che si chiamano "cookies". Anche la maggior parte dei grandi siti fanno lo stesso.

Cosa sono i cookies?

Un cookie è un piccolo file di testo che i siti salvano sul tuo computer o dispositivo mobile mentre li visiti. Grazie ai cookies il sito ricorda le tue azioni e preferenze (per es. login, lingua, dimensioni dei caratteri e altre impostazioni di visualizzazione) in modo che tu non debba reinserirle quando torni sul sito o navighi da una pagina all'altra.

Come utilizziamo i cookies?

In alcune pagine utilizziamo i cookies per ricordare:

  • le preferenze di visualizzazione, per es. le impostazioni del contrasto o le dimensioni dei caratteri
  • se hai già risposto a un sondaggio pop-up sull'utilità dei contenuti trovati, per evitare di riproportelo
  • se hai autorizzato l'uso dei cookies sul sito.

Inoltre, alcuni video inseriti nelle nostre pagine utilizzano un cookie per elaborare statistiche, in modo anonimo, su come sei arrivato sulla pagina e quali video hai visto. Non è necessario abilitare i cookies perché il sito funzioni, ma farlo migliora la navigazione. è possibile cancellare o bloccare i cookies, però in questo caso alcune funzioni del sito potrebbero non funzionare correttamente. Le informazioni riguardanti i cookies non sono utilizzate per identificare gli utenti e i dati di navigazione restano sempre sotto il nostro controllo. Questi cookies servono esclusivamente per i fini qui descritti.

Che tipo di cookie utilizziamo?

Cookie tecnici: Sono cookie necessari al corretto funzionamento del sito. Come quelli che gestiscono l'autenticazione dell'utente sul forum.

Cookie analitici: Servono a collezionare informazioni sull'uso del sito. Questa tipologia di cookie raccoglie dati in forma anonima sull'attività dell'utenza. I cookie analitici sono inviati dal sito stesso o da siti di terze parti.

Quali sono i Cookie di analisi di servizi di terze parti?

Widget Video Youtube (Google Inc.)
Youtube è un servizio di visualizzazione di contenuti video gestito da Google Inc. che permette a questa Applicazione di integrare tali contenuti all'interno delle proprie pagine. Dati personali raccolti: Cookie e Dati di utilizzo. Privacy policy

Pulsante Mi Piace e widget sociali di Facebook (Facebook, Inc.)
Il pulsante "Mi Piace" e i widget sociali di Facebook sono servizi di interazione con il social network Facebook, forniti da Facebook, Inc. Dati personali raccolti: Cookie e Dati di utilizzo. Privacy policy

Pulsante +1 e widget sociali di Google+ (Google Inc.)
Il pulsante +1 e i widget sociali di Google+ sono servizi di interazione con il social network Google+, forniti da Google Inc. Dati personali raccolti: Cookie e Dati di utilizzo. Privacy policy

Pulsante Tweet e widget sociali di Twitter (Twitter, Inc.)
Il pulsante Tweet e i widget sociali di Twitter sono servizi di interazione con il social network Twitter, forniti da Twitter, Inc. Privacy policy

Come controllare i cookies?

Puoi controllare e/o verificare i cookies come vuoi - per saperne di più, vai su aboutcookies.org. Puoi cancellare i cookies già presenti nel computer e impostare quasi tutti i browser in modo da bloccarne l'installazione. Se scegli questa opzione, dovrai però modificare manualmente alcune preferenze ogni volta che visiti il sito ed è possibile che alcuni servizi o determinate funzioni non siano disponibili.

Chiudi