David Stern, commissioner fortunato
Certo che David Stern, oltre ad essere parecchio bravo, ha anche una gran fortuna….
Lo massacrano per settimane con la storia delle squadre che “non danno il massimo in regular season” (la frase giusta sarebbe stata “giocano a perdere”, ma cerchiamo di essere politically correct…) e dalle palline del draft esce un disastro per i piu' furbetti; gli analisti degli indici d'ascolto sudano freddo per la probabilissima riedizione di Spurs-Pistons in finale (eccitante come la Luis Vuitton Cup), ed ecco che Lebron ne fa una delle sue e trasporta se ed i suoi operai specializzati al gran ballo. Risultato: tutti felici (lasciamo stare i tifosi dei Pistons) e tutti a godersi una finale dove sono ben chiare le simpatie di noi popolo “non tecnico”.
Figuriamoci: i San Antonio Spurs, ovvero la trasposizione “terzo millennio” dei Boston Celtics (non sono simpatico, non sono spettacolare, se devo menare meno, la mia superstar e' diabolica senza flash da Sportcenter, e, casualmente, ho gia' vinto tre titoli) sono benvoluti solo dai loro tifosi, e ci mancherebbe. Il resto del popolo tifera' piu' o meno pesantemente per il Prescelto. Il quale ha gia' messo agli annali una prestazione, quella di gara5 a Detroit, di molto simile a quella che un altro 23 incasello' al Boston Garden (ooops, coincidenze) allorche', stando a quanto disse uno che era bravo a questo giochino, Dio si prese 2 ore libere e si infilo' in una canotta rossa.
Non spendo troppe parole su come gli Spurs siano arrivati alle finali. Timoteo e soci hanno fatto il loro schienando i Suns, il resto e' stata gentile concessione di Nelson Padre e Barone.
Gli Utah Jazz, bella squadra, e con un play in rampa di lancio, sono stati anche troppo bravi, ma fino a che Kirilenko non si chiarira' le idee e decidera' di giocare per quanto lo pagano (nell'attuale squadra o in un'altra) sara' complicato ripetersi o addirittura migliorare.
Molto interessante e' stato invece l'evolversi degli eventi ad Est. In pochi (me compreso) davano credito a Lebron e soprattutto ai suoi cortigiani, che difficilmente avrebbero retto alla profondita', all'esperienza e all'arroganza tecnica di Billups, Wallace e compagnia.
E quando, nonostante due gare equilibratissime, Detroit si e' ritrovata sul 2-0, ci siamo tutti sorpresi della capacita' di reggere di Cleveland, ma abbiamo pensato che piu' di tanto questo non avrebbe spostato il risultato finale. Anzi, in America piu' che da noi, c'e' stato un latente criticare al Prescelto per aver passato un tiro finale a favore di Doneyll Marshall: “la star deve prendersi responsabilita'”, dicevano certi americani….. facendo finta di dimenticare che a basket si giocherebbe in 5 e che uno come Marshall piglia della gran grana proprio per punire i raddoppi (in due, tre o anche in 4) sul 23. Ovviamente in gara2, quando si e' ripresentata l'occasione, il nostro 22enne e' entrato con il trattore in area, ma Hamilton lo ha preso a bastonate senza che i 3 grigi ritenessero opportuno fischiare uno dei 3-4 falli che tutti abbiamo visto.
Poi gara3 e 4 è finita come sappiamo, gara5 (quella decisiva, come in tutte le serie a 7 equilibrate) e' stata la passerella del Lebron, ed in gara6 l'altruismo del nostro 22enne di cui sopra e' stato premiato dalla prestazione “for the ages” di Boobie Gibson.
Apro una parentesi: se pensate che incensare chi vince e bastonare chi perde sia pratica riservata alle italiche penne, leggetevi i commenti delle varie partite di questa serie, e poi ditemi.
La verita' e' che LBJ, oltre ad essere un 22enne “falso” dal punto di vista fisico (Magic Johnson dentro al corpo di Barkley e con i salti di Jordan è l'unico esempio che mi viene in mente) e' di una maturita' mentale sconfortante per il resto del globo: in gara6 i Pistons lo hanno triplicato dal momento che e' entrato nel palazzo, una roba che avrebbe mandato in tilt la testa di parecchia gente anche piu' vecchia di lui. All'intervallo questo aveva 5 tiri dal campo, ovvero non aveva forzato niente, ma coinvolto i vari Gibson, Ilga e Gooden, che con i loro punti hanno comunque tenuto in linea di galleggiamento la squadra.
Poi la colomba dello Spirito Santo e' scesa sul bimbo Gibson, che segnava ogni volta che guardava il canestro, e Lebron si e' pure permesso il lusso di raggiungere il ventello con un paio di rubate e contropiede (a proposito, non fate fallo sul ragazzo lanciato in contropiede, perche' equivale a prendere a testare il radiatore di uno Scania lanciato in discesa da Fornovo a Pontremoli: lui non si ferma e voi vi fate molto male….).
Bravi i Cavs, viva i Cavs.
Un paio di commenti a corollario.
1) Vero che Wallace ha tutto per farsi detestare da chi lo arbitra. Pero' il fallo in attacco su Varejao ad 8 minuti dalla fine sembrava proprio un “adesso vediamo se non ti saltano i nervi”. Ovviamente, a buoi scappati, Sheed ha deciso che non valeva piu' la pena deglutire e si e' fatto deliberatamente cacciare, decretando la fine delle ostilita'.
2) Se qualcuno recupera una foto o un filmato con la faccia di Stern durante il quarto d'ora in cui, in diretta mondiale, la strumentazione del tavolo della Quicken Loans Arena ha fatto crack, lo prego di condividerla. Una figura di letame mica male, con il fondato rischio di condizionare tecnicamente la gara.
Ed ora, senza richiesta, un pronostico. No, niente di logico, perche' la logica direbbe Spurs in 6, parata a San Antonio e tutti a casa, tanto piu' che siamo in annata dispari, circostanza cui nessuno dira' apertamente di considerare ma che nello sport (enclave dove la superstizione e' di casa) conta e parecchio.
La speranza del sottoscritto, che gradisce alternanza nei vincitori, e' che i Cavs “rubino” una delle due gare alla AT&T Arena (con Lebron dispensatore di pane cestistico, Ilga, Gooden e soprattutto Varejao che limitano Timoteo e Bimbo Gibson che continua a non rendersi conto di cosa sta facendo), che ne portino via almeno 2 a casa loro, con il medesimo copione, e che Lebron si aggiudichi da solo gara6 con un 50ello di onnipotenza, con Bowen, Finley ed Horry che neanche con la clava lo fermano.
E' uno scenario piu' da sogno che altro, pero' non costa nulla, quindi lo butto lì.
Enjoy.