Cleveland Cavaliers, Campioni della Eastern Conference
I Cavaliers, vincendo la quarta partita consecutiva, sconfiggono i Detroit Pistons, chiudono la serie sul 4 a 2, e volano alla loro prima, storica, finale Nba, dove affronteranno i San Antonio Spurs. La partita, conclusasi sul 98 a 82, ha visto un James da pochi punti e difeso bene, ma un "Boobi" Gibson fenomenale da 5 su 5 al tiro da 3 punti; i Pistons, invece, hanno perso la testa nel finale, dove Wallace è stato anche espulso (giustamente, per continue offese all'arbitro), dopo due falli fischiati contro di lui, però, molto dubbi.
Commento della partita
6-0 per Detroit, 6-0 per Cleveland, comincia così gara 6 della finale di Eastern Conference; Lebron James è costretto ad un solo tiro dal campo, ma Hughes sfrutta bene i suoi scarichi e mette a segno due triple, Detroit si spegne verso la fine del quarto, permettendo un parziale di 12 a 2 ai Cavs, che chiudono in vantaggio per 27 a 21.
Il secondo quarto comincia con quasi 20 minuti di ritardo a causa di alcuni problemi al cronometro, e questo favorisce i Pistons, che riescono da subito a ricucire lo strappo, sfruttando le basse percentuali al tiro degli avversari. James continua a segnare solo dalla lunetta, e i suoi compagni non riescono più a sfruttare i suoi scarichi, andando al riposo sul 48 pari.
Dopo la pausa lunga, le due squadre si mantengono in parità , LBJ segna il suo primo canestro dal campo a 8 minuti dalla fine, ma è Gibson che mantiene a galla i padroni di casa, con 5 punti in un momento cruciale; Detroit fatica a segnare alcuni tiri con spazio, e chiude sotto, il terzo quarto, per 67 a 66.
Nell'ultima frazione i Cavs prendono in mano la partita e la fanno loro, Gibson con 3 triple e James con un gioco da tre punti regalano a coach Brown un parziale di 12 a 1 che chiude sostanzialmente la partita. Tre falli dubbi fischiati ai danni di Detroit, di cui due contro Wallace, fanno sì che l'ex North Carolina perda completamente la testa e si faccia espellere, quando mancano poco meno di 8 minuti dalla fine; è il segno della resa da parte della squadra allenata da Saunders, che non riesce più a recuperare lo svantaggio.
Prestazioni giocatori
DETROIT: Richard Hamilton, è l'unico che si può salvare in questa serata per i Pistons, autore di 29 punti, ha preso per mano la squadra e l'ha tenuta a galla fino all'ultimo quarto, dove non c'è stata storia, con un Billups annacquato, il peso dell'attacco è ricaduto tutto su di lui, e l'ex Washington si è fatto trovare pronto.
Chauncey Billups, sarà per la decisione sul suo prossimo contratto, sarà per qualche acciacco, sarà per una mancanza di concentrazione, ma il playmaker di Detroit non ha giocato all'altezza delle sue capacità in tutta la serie, non ha segnato i canestri importanti e non ha guidato bene la squadra, da uno che è diventato Mvp delle Finals nel 2004, ci si aspettava qualcosa in più.
Rasheed Wallace, alla fine è esploso, dopo un paio di fischi contrari, non è più riuscito a trattenere la rabbia e la frustrazione per l'andamento della partita e della serie, e si è scagliato a contro gli arbitri, rimediando un doppio tecnico, con conseguente espulsione. I motivi di questo sfogo, ad ogni modo, non possono essere rintracciati solo all'interno di questa partita, ma sono per tutta una stagione, in cui lui e la sua squadra hanno giocato con le marce, riuscendo sempre a portare a casa il risultato, cosa che non è successa in questa serie.
CLEVELAND: Lebron James, la sua partita non è stata al livello di gara 5 (e come poteva esserlo?), LBJ ha segnato 20 punti, con 14 rimbalzi e 8 assist, ha tirato poco e male (3 su 11), ma ha attratto in ogni azione un raddoppio, che ha permesso tiri con grande spazio ai suoi compagni. In una partita dove è stato difeso alla grande da parte dei Pistons, James ha dimostrato di essere già un giocatore maturo, mettendosi al servizio della squadra.
Daniel Gibson, sembra incredibile, eppure è lui l'MVP della serata: 31 punti, 7 su 9 dal campo, con 5 su 5 al tiro da tre, e 19 punti nell'ultimo quarto!. Una prestazione incredibile per il rookie da Texas, che ha dimostrato in tutta la serie, una freddezza ed una concentrazione da veterano.
Dichiarazioni post partita
James:
Questo è come un sogno, probabilmente è la sensazione più bella che abbia mai avuto in vita mia. E' la cosa più bella che mi sia mai capitata, guarda questi tifosi, sono fantastici
Billups:
E' deludente, sia per me che per i miei compagni, concludere una grande stagione in questa maniera.
Gibson:
Se è un sogno, non svegliatemi per favore. E' stata una partita perfetta, e soprattutto molto importante per la città di Cleveland.
Le prossime partite – Cleveland
I Cavs hanno raggiunto un risultato insperato ad inizio stagione, nessuno avrebbe scommesso su di loro come campioni della Eastern Conference, James e compagni, però, hanno dimostrato di potercela fare, battendo bene tutti gli avversari affrontati. La finale, ad ogni modo, sarà diversa dalle serie giocate finora, gli Spurs sono una corazzata, ed hanno una maggiore esperienza, avendone giocate già molte negli ultimi anni; mai sottovalutare, però, le capacità di "King James", che ha trascinato la sua squadra fino a questo punto, e non sembra intenzionato a smettere proprio ora.
La prossima stagione – Detroit
I Pistons hanno perso un'altra buona occasione per giocare la finale della Nba, l'anno scorso erano usciti i problemi di Ben Wallace contro gli Heat, quest'anno è uscita l'insofferenza dell'altro Wallace verso la difesa a zona usata da Saunders, e i problemi contrattuali di Billups, che molto probabilmente lascerà la squadra durante la off season. Una cosa è sicura, due anni con Flip Saunders e due finali di Conference perse, faranno fare più di un pensiero al GM Dumars sull'eventualità di cambiare guida tecnica nella prossima stagione.