Lebron, 48 punti e prestazione superlativa
Cleveland vince la sua terza partita consecutiva nella serie, questa volta al Palace of Auburn Hills di Detroit, dopo due tempi supplementari. Il risultato di 109 a 107, denota come le due squadre abbiano giocato allo stesso livello per tutto l'incontro, solo una delle prestazioni più incredibili della storia dei playoff, per opera di Lebron James, ha fatto pendere l'ago della bilancia dalla parte dei Cavs.
Commento della partita
All'inizio del primo quarto le due squadre si mantengono sulla parità , Hughes con due triple cerca di portare avanti i suoi, ma Wallace, con 8 punti, riporta il risultato sul pareggio; nel finale, i Pistons riescono a scappare, portandosi in vantaggio alla fine del tempo per 29 a 23. A 18" dalla fine, McDyess, dopo aver commesso un flagrant foul ai danni di Varejao, si fa espellere, privando coach Saunders di una delle pedine più importanti del suo scacchiere.
Nel secondo, Cleveland aumenta l'intensità e riesce a riportarsi sotto, grazie ai punti di James e di Ilgauskas, che rispondono bene ad un altro tentativo d'allungo effettuato da Webber; nell'ultimo minuto, dopo un parziale di 7 a 0 che riporta davanti i Cavs, sono i tiri liberi che segnano la fine del tempo, sul risultato di 52 a 51 in favore dei Pistons.
Dopo la pausa lunga, Prince segna 8 punti consecutivi per la sua squadra, ma Cleveland riesce ad invertire il trend negativo dei terzi quarti nei playoff, tenendo bene testa alla squadra del Michigan; James e Hamilton sono i principali terminali offensivi della partita, ma è un canestro di Gibson da tre punti allo scadere a segnare la parità a quota 70, con cui si chiude il quarto.
Nell'ultima frazione le due squadre giocano a viso aperto, come mai era successo nelle precedenti quattro sfide, segnando con una certa regolarità ; grazie ad un parziale di 12 a 2 per merito di Hamilton (10 punti nel quarto), i Pistons sembrano avere la partita in mano, ma James, con tre penetrazioni ed una tripla, riporta il punteggio sul 91 pari, chiudendo l'ultimo quarto, ed andando al supplementare.
Nel primo tempo supplementare, si affrontano Lebron James e i Pistons, "il prescelto" segna 9 punti, e gli ultimi due sembrano essere quelli della staffa per Detroit, invece, grazie a 2 tiri liberi di Wallace e 2 di Billups negli ultimi 30 secondi, la squadra di Saunders impatta nuovamente la partita, portandola al secondo overtime.
La storia si ripete, LBJ segna altri 9 punti, mentre i Pistons ci provano con Webber e Hamilton, quando il numero 23 dei Cavs segna con una penetrazione a 2 secondi dalla fine e Billups sbaglia il tiro per il pareggio successivo, i tifosi di Cleveland possono finalmente tirare un sospiro di sollievo e gioire per la vittoria della loro squadra.
Prestazioni giocatori
DETROIT: Il quintetto base, ha giocato una delle migliori partite che un allenatore possa volere, hanno segnato 94 punti dei 107 totali di squadra, ed ogni giocatore è andato in doppia cifra, una splendida prova corale, rovinata solamente dalla sconfitta. L'unico appunto possibile è la scarsa intensità mostrata nel chiudere le penetrazioni di James, che in questa serata, ad ogni modo, rimaneva immarcabile.
CLEVELAND: Lebron James, 48 punti (quasi metà del fatturato dei Cavs e massimo in carriera per lui), 9 rimbalzi, 7 assist, 2 recuperi e 2 palle perse, 18 su 33 al tiro e 10 su 14 ai liberi, segnando gli ultimi 25 punti consecutivi della sua squadra, ma le cifre dicono poco della sua partita stasera. Una maturità mostrata, negli ultimi anni, solamente da sua maestà Jordan e da Wade in gara 3 l'anno scorso, penetrazioni, tiri in sospensione, tiri da tre, oggi LBJ ha davvero dato mostra di tutto il suo infinito repertorio, annichilendo le "Lebron's rules" messe in gioco dai Pistons.
Dichiarazioni post partita
James:
Sono in grado di guidare la mia squadra alla vittoria. Questa è stata una grande vittoria per la franchigia, per me e i miei compagni, la più grande in assoluto.
E riguardo alla sua ultima penetrazione:
Perché dovrei essere sorpreso? Ho fatto molti grandi movimenti. Loro sono una grande squadra difensivamente, ma io ero determinato ad attaccare.
Billups:
Ci siamo già ritrovati molte volte in questa situazione, dovremo andare in campo concentrati e vincere una partita.
Sulla prestazione di Lebron:
Le abbiamo provate tutte ma non c'e' stato nulla da fare. lebron ha fatto davvero cose straordinarie. Non mi ricordo aver mai visto nessuno giocare così contro di noi nella post season.
Coach Saunders:
Abbiamo provato a fermarlo, togliendogli la palla dalle mani, ma lui ha attacco. La prossima partita dovremo pensare a qualcos'altro per fermarlo.
Le prossime partite
Sabato 2 giugno si giocherà gara 6 in Ohio, una partita che potrà decidere se i Cavs affronteranno gli Spurs in finale Nba, o se i Pistons prolungheranno la serie, portandola alla "bella", gara 7.
Cleveland doveva vincere almeno una gara in trasferta per sognare la finale Nba, e l'ha fatto. Adesso, a Lebron & Co. basterà mantenere inviolata la Quick & Loans Arena, per mettere le mani sul loro primo titolo di Conference, e per andare a sfidare gli Spurs per l'anello; è evidente che, per riuscirci, James dovrà sfornare un'altra prova da fenomeno, magari sperando in qualche aiuto maggiore da parte dei suoi compagni, quasi del tutto assenti in gara 6.
I Pistons forse sono arrivati al punto dove volevano essere, si sa che la banda di Saunders, dà il meglio di sé, quando si trova con le spalle al muro, ma questa volta dovrà fare molta attenzione, per non finire come l'anno scorso contro gli Heat. La chiave per vincere rimane sempre la stessa, costringere James a giocare come le prime due partite della serie, su un quarto di campo, con la possibilità di raddoppiarlo o di togliergli la palla dalle mani; Saunders dovrà ingegnarsi, altrimenti potrebbe anche essere la sua ultima partita sulla panchina dei Pistons.