Lbj schiaccia i Pistons
Cleveland impatta la serie sul 2 a 2, vincendo anche la seconda partita casalinga per 91 a 87. Come le altre partite della Finale di Conference, anche questa si decide negli ultimi minuti, con alcuni tiri sbagliati da parte di Detroit, ed alcuni tiri liberi segnati per i Cavs; con Billups e Hamilton tornati in partita, questa volta sono Webber e Wallace ad incidere poco, mentre per Cleveland, Gibson fa 12 su 12 ai tiri liberi.
Commento della partita
Cleveland parte forte portandosi sul 11-4, grazie ad un ottimo Gooden (10 punti nel quarto), Hamilton e Billups (10 punti) riescono a riportare a contatto i Pistons sul finire del quarto, chiudendolo sotto per 26 a 22.
Nel secondo, Cleveland aumenta il vantaggio grazie a Gibson (11 punti nel quarto), infallibile ai tiri liberi, Detroit ancora con Billups non molla, riducendo lo strappo; la siccità offensiva dei Pistons, però, permette ai Cavs di portare il vantaggio anche in doppia cifra, chiudendo il quarto in vantaggio per 50 a 43.
Dopo la pausa lunga, la partita è caratterizzata da una serie di parziali: il primo, favorevole a Detroit, di 8 a 0, in cui gli avversari non riescono a segnare per 5 minuti, il secondo è sempre un 8 a 0, questa volta, però, in favore dei Cavs, il terzo, infine, è un 11-1 di nuovo favorevole ai Pistons, che si portano sul loro massimo vantaggio della partita (62-58 a 2'30'' dalla fine). Nel finale Gibson, su assist di James, segna il suo ventesimo punto della partita, chiudendo il quarto sul 67 a 65 in favore di Detroit.
Nell'ultima frazione Lebron James sale in cattedra e realizza 13 punti che pesano tantissimo, i Pistons riescono a segnare col contagocce e, la maggior parte delle volte, dalla lunetta, questo permette ai Cavs di allungare le mani definitivamente sulla partita, con Snow che segna un tiro libero decisivo (giocando 1 minuto e 5 secondi), e James che chiude il risultato sul 91 a 87.
Prestazioni giocatori
DETROIT: Chauncey Billups, dopo un'inspiegabile gara 3, il prodotto di Colorado, mette a segno 23 punti e 9 rimbalzi, mantenendo vive le speranze della squadra del Michigan, durante tutta la partita; l'unico appunto che gli si può fare in questa serata, sono i soli 2 assist, a fronte di 5 palle perse, un rapporto non da Billups, ma che si è già intravisto in questa serie.
Chris Webber, dopo una grande prestazione nella terza partita della serie, l'ex Michigan è stato in campo solamente 20 minuti, realizzando appena 2 punti e 3 rimbalzi; una serata storta per "CWeb", che è apparso nervoso, prendendo un fallo tecnico, e in alcuni tratti stanco.
CLEVELAND: Lebron James, forse le critiche ricevute, dopo le prime due gare della serie, gli hanno fatto bene, anche in questa partita, infatti, "LBJ" ha dimostrato tutto il suo potenziale, mettendo assieme statistiche da capogiro, 25 punti, 11 assist, 7 rimbalzi, 3 recuperi e solo 3 palle perse; ma soprattutto, quello che può far sorridere coach Brown, è il fatto che James sembra aver capito le intenzioni della difesa di Detroit, trovando le giuste contromosse, per non farsi isolare e raddoppiare su un quarto di campo.
Drew Gooden, finalmente l'ex Memphis e Orlando ha fatto vedere, in questa serie, di cosa è capace, castigando gli aiuti difensivi su James, e sfruttandone gli scarichi; 19 punti, con 8/14 al tiro e 8 rimbalzi sono un fatturato di tutto rispetto, e molto importante, visto lo scarso impatto di Ilgauskas e Hughes.
Daniel Gibson, realizza la sua migliore partita da quando è entrato nella Nba, proprio nella partita decisiva per il destino nei playoff della sua squadra; 21 punti con 12 su 12 ai tiri liberi, ed un impatto da non sottovalutare nel resto della serie.
Dichiarazioni post partita
James:
La serie è molto meglio che sia sul 2 a 2 che sul 3 a 1 per tornare a Detroit. Dovevo essere aggressivo nell'ultimo quarto, e l'ho fatto al meglio.
E riguardo all'infortunio di Hughes:
Quando è entrato in campo ha detto: "E chi si preoccupa dell'infortunio, l'importante è la squadra". E' stata una grande cosa da parte sua e va ammirato per questo.
Gibson:
ho cercato solo di salire di livello, e fare alcune cose che fa Billups.
Le prossime partite
Giovedì 31 maggio la serie torna nel Michigan per gara 5. I Cavs tornano a Detroit con la consapevolezza, di dover vincere una partita fuori casa per poter chiudere la serie, magari partendo proprio dalla prossima, così da scongiurare il pericolo gara 7; dopo le partite casalinghe vinte, Cleveland sembra aver capito meglio come affrontare gli avversari, e se Lebron continuerà ad essere questo, il sogno della finale Nba potrebbe non essere irraggiungibile.
I giocatori di Detroit sono abituati alla pressione delle partite importanti, e questo potrebbe essere un punto a loro favore, per vincere in casa, però, i Pistons dovranno giocare meglio di come hanno fatto nelle due partite in trasferta, magari usando un po' meno le marce ed un po' più intensità ; inoltre, c'è bisogno di una partita in cui, tutti i giocatori del quintetto riescano ad essere aggressivi e concentrati, e non come successo finora, i cui o giocavano bene i "lunghi", o lo facevano i "piccoli".