Quando James decide di entrare, fermarlo diventa una missione impossibile…
LeBron James sta diventando sempre più il padrone della serie tra Cavaliers e Nets.
Con una prestazione superba(ben più di Gara1 dove già era stato decisivo) il leone di Cleveland ha trafitto la roccaforte di New Jersey consegnando di fatto il match al proprio team col punteggio di 102-92.
Se nell'incontro precedente i Nets avevano limitato i danni grazie anche al tremendo raffreddore del numero23 avversario, stavolta non ce ne è stato per nessuno e il gioiellino dei cavalieri(sebbene sempre raffreddato)ha potuto stravolgere quell'equilibrio tra le due squadre che andava sempre più facendosi evidente dopo la partita di domenica e metà della battaglia di ieri.
Come hanno vinto
Ancora una volta la sfida si è svolta nella cornice della Quicken Loans Arena di Cleveland, gremita e roboante come in Gara1. E possiamo tranquillamente dire, ancora felice, anzi ben più felice di prima perchè ora gli eroi locali sono avanti 2-0 e il vantaggio si fa consistente.
LeBron è stato fantastico. Partito ancora una volta in sordina, realizzava 11 punti fino a metà gara che i padroni di casa chiudevano in vantaggio per 48-45. Un'altra partita all'ultimo punto, ma intanto si capiva che finalmente che c'era qualche canestro in più, il che non dispiaceva a nessuno.
Ma James rientrava in campo scatenato nella seconda parte del match, realizzando 25 punti(che sommati ai primi 11 fanno 36 totali +12 assist) che regalavano il trionfo ai suoi e finivano di mettere al tappeto i Nets che con Carter mancavano due volte l'opportunità di riavvicinare i Cavaliers, prima sul 93-89 Cavs e poi un minuto dopo a 1: 43 dalla sirena, con conseguente canestro di LeBron per il 96-89 che di fatto chiudeva il discorso o quasi a 1: 19 dalla fine.
Inutile gettare la croce addosso a Vince che comunque i suoi 26 punti li ha fatti
Jason Kidd ha sfiorato nuovamente la tripla doppia con 17 punti, 10 rimbalzi e 8 assist ma ha anche perso 8 palle (!) e in partite così equilibrate ciò diventa drammatico.
Il migliore di New Jersey è stato Jefferson, 22 punti per lui frutto di un 7/11 dal campo + 7/8 dalla lunetta e 8 rimbalzi.
Poca cosa stavolta il contributo della panchina, che in Gara1 era piaciuta più di quella di Cleveland: solo 10 punti per Nachbar, Boone e Wright insieme. . . in particolare Boone andava 6 volte al tiro dalla lunetta realizzando soltanto un canestro!
I Cavaliers vincevano il match proprio nell'ultimo periodo chiuso 28-19 dopo che gli ospiti erano arrivati a -1 a 12 minuti dal termine.
Detto di SuperJames, è giusto citare un'altra grande prestazione di Pavlovic, 17 punti, ancora career high nei playoff.
Bene anche Gooden, 14 rimbalzi+10 punti mentre il centro lituano Ilgauskas chiudeva con 13punti e 9 rimbalzi.
Ultima cosa su LeBron: era la 19esima gara-playoff della sua carriera. Bene, ha sempre segnato almeno 20 punti e ora di fronte a se ha solo un certo Kareem Abdul Jabbar che arrivò a 27. . . Complimenti a tutti e due!
Le Interviste
Gasato James: “Non importa che tipo di gioco facciamo, ma l'importante è che noi crediamo di poter vincere-poi mostrava tutto il suo orgoglio-I miei compagni avevano bisogno che io giocassi in quel modo e l'ho fatto. E ora si va a Meadowlands!(zona new jersey, ndr)“
Gli fa i complimenti coach Mike Brown: “E' stato l'uomo decisivo”
Amaro Jefferson che però elogia i rivali: “Sono i migliori di tutta la Lega nel fare i punti nella seconda chance (ovvero dopo che hanno sbagliato il primo tiro e catturano il rimbalzo, ndr). E' li che dobbiamo fermarli”
Chiude Vince Carter che medita vendetta: “Non m'importa se non metto dentro alcuni tiri, continuerò a tirare e a giocare così, può girare tutto, è una questione di secondi”
Che succede adesso
Ora si va ad East Rutherford e i Nets possono rimettersi in corsa, ma non dovranno commettere errori perchè siamo 2-0 Cleveland e un eventuale 3-1 darebbe quasi il biglietto per la Finale ai Cavaliers.
Kidd e Carter non sono ancora battuti perchè è adesso che serve l'esperienza, ma certo che con questo James tutto l'Ohio sta già sognando la rivincita contro Detroit. Troppo avanti con la fantasia? Per ora non sembra… alla prossima!