Il primo round è di James

Lebron vicino alla tripla doppia…

Cleveland tiene duro e porta a casa dopo una dura battaglia un'importantissima Gara1 col punteggio di 81- 77, mantenendo così il vantaggio del fattore campo.

Non è stata una bella partita: avvincente sì, bella “stilisticamente” invece no, con molti errori da ambo le parti e le difese a farla da padrone.

I Cavaliers hanno sfruttato al meglio i pochi giorni di riposo in più di cui hanno beneficiato per via dello sweep rifilato ai Wizards mentre i Nets hanno ceduto proprio nel finale, da qui il dubbio che lo sforzo fatto per battere Toronto alla lunga abbia pesato sul team di Frank.

Ma andiamo a vedere in dettaglio cos'è successo alla Quicken Loans Arena di Cleveland, davanti a 20. 500 persone che si sono davvero fatte sentire.

Come hanno vinto

Le squadre sono rimaste vicinissime nel punteggio praticamente per tutto l'incontro: 23- 20 Cavaliers a fine primo quarto, 43- 41 sempre per i Cavs a metà  gara, poi 59 pari a 12 minuti dalla fine e l'accelerazione decisiva degli uomini di Mike Brown nell'ultimo periodo.

Uno dei migliori in campo è stato Drew Gooden, 14 punti e 14 rimbalzi per lui, spalleggiato da un ottimo Pavlovic, autore di 15 punti(career high nei playoff)e 3 stoppate.

Non siate impazienti, di James parliamo subito. Presentatosi non al meglio delle condizioni per via di un raffreddore il leone number23 di Cleveland cominciava decisamente a rilento, sbagliando 9 delle prime 12 conclusioni dal campo. Nella seconda parte del match però cambiava ritmo e concludeva con 21 punti, 11 rimbalzi e 7 assist: tripla doppia sfiorata e solita presenza più che importante.

Fiacco il contributo della panchina dei padroni di casa, appena 6 punti, due per ciascuno per Varejao, Gibson e Marshall.

Quanto ai Nets, davvero poca cosa l'apporto offensivo di Kidd e Carter: per Jason solo 7 punti con 2/11 dal campo!Eppure sarebbe bastato poco per la tripla doppia con i suoi 10 rimbalzi e 9 assist. Un pò meglio Vince, 21 punti frutto di un modesto 7/23 + 6 tiri liberi. A ciò aggiungeva 13 rimbalzi.

Jefferson realizzava 16 punti, perdendo però 5 palle. La panchina di New Jersey segnava 19 punti, vincendo la sfida con quella dei Cavaliers. Per adesso magra consolazione ma chissà  che questa possa essere un'arma in più per coach Frank strada facendo. In effetti è piaciuto Nachbar, autore di 12 punti in 20 minuti.

Dunque Round1 va alla difesa dei cavalieri, capace di limitare il trio delle meraviglie avversario e mostrare freddezza in un finale. . . caldo aiutata anche dal popolo di Quicken Loans sempre vicino alla squadra con un frastuono niente male.

E in attesa del miglior LeBron l'ottimismo cresce nell'Ohio, insieme alla speranza che questa sia la volta buona per diventare finalmente Grandi.

I Nets sono lì, hanno perso la prima ma non fanno drammi, sarà  una sfida equilibrata, sul campo ne è appena arrivata la conferma.

Interviste

Pavlovic: “Abbiamo chiuso la partita come dovevamo– poi racconta una decisiva stoppata su J. Kidd- Ho visto che stava per schiacciare, ma non lo faceva e io l'ho bloccato“.
Fiero coach Brown: “Ci ha trascinato la nostra difesa. “

Ancora più fiero Hughes: Siamo una squadra dura da affrontare!

Jason Kidd dà  la sua versione: “Abbiamo sbagliato alcuni tiri che dovevamo metter dentro, e se avremo quelle chances anche in Gara2 speriamo che la sorte “rimbalzerà ” dalla nostra parte. – Poi, riguardo alla stoppata subita da Pavlovic afferma- “Ha fatto una gran giocata, ma è stata soprattutto colpa mia”

E mentre Lawrence Frank preferisce tagliare corto dicendo: “E' solo una partita“, in sala stampa arriva un influenzato Lb James che però non cerca scuse: “Questi sono i playoffs, bisogna combattere” e giù colpi di tosse e starnuti con tanto di scuse ai giornalisti. . .

Che succede adesso

Siamo 1- 0 Cleveland e sempre in casa dei Cavaliers è in programma Gara2 che si disputerà  martedi sera alle 20 newyorkesi.

La serie è appena cominciata, giusto elogiare le difese e difficile capire adesso chi tra i due teams la spunterà , noi speriamo soltanto di vedere la stessa grinta, lo stesso pubblico e magari qualche canestro in più nelle prossime gare.

Per ora comanda James, arriverà  la replica di Jason Kidd?

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