Anaheim festeggia, battuti i Canucks
Ci azzecco e non ci azzecco. Finora ho seguito tre serie, e ho indovinato la vincitrice tre volte su tre. Per quanto riguarda i pronostici delle serie, direi che non ci ho preso una volta. Ci sono sempre andato vicino, però…
Stavolta avevo dato vincente Anaheim, con un possibile risultato finale di 4-2. I Ducks non hanno deluso, addirittura chiudendo di fretta i conti in sospeso contro Vancouver.
Stavolta gli eroi della serata sono due fratelli. No, non i gemelli Sedin di Vancouver, bensì i due Niedermayer dalla California. Il meno valoroso, Rob, lavora fisicamente e picchia duro quanto basta da far perdere il disco all'avversario Hansen. Disco che arriva a Scott che insacca alle spalle di Luongo dopo 4:30 del secondo overtime.
Non hanno comunque avuto una partita facile, i giocatori californiani, visto che si son trovati davanti un Luongo che ha giocato la partita della vita, parando 61 dei 63 tiri indirizzati verso la sua porta. Dall'altra parte del ghiaccio, Giguere ha affrontato “solo” 27 tiri, facendo passare uno dietro alle proprie spalle.
Dopo un primo periodo a secco da ambo le parti, dopo 14 secondi nel secondo Anaheim passa in vantaggio con il primo gol nella postseason di Pahlsson, che batte un Luongo in ginocchio parzialmente all'interno della propria porta. Dopo poco più di metà del terzo periodo arriva la doccia fredda del pareggio, proveniente dalla stecca di Burrows.
Il resto è storia. Il primo overtime comincia con una sorpresa tra i pali di Vancouver. A causa di un problema di equipaggiamento, Luongo non può scendere in campo, e lascia spazio al backup Sabourin. Che fa il suo sporco e non facile lavoro, visto che entrare sul ghiaccio senza essere pronti, soprattutto in una partita leggermente decisiva come questa, non è facile per nessuno. Comunque para tutti i 5 tiri scagliatigli contro nei suoi 3:34 minuti di partita.
Passato il primo overtime a secco, poi i due fratelli che mettono lo zampino nel gol della vittoria. Partita chiusa, serie chiusa.
E adesso?
Anaheim, Anaheim… è il secondo anno consecutivo che si presenta alla finalina della Conference del Pacifico. L'anno scorso è finita male, visto che la finale di Stanley Cup l'hanno giocata Edmonton e Carolina.
Continuità di risultati quindi, che mi fa ben pensare e sperare per il prosieguo dei playoff. Ma ne parlerò nella preview della prossima serie.
Tanti cari saluti.