Robert Horry, un animale da playoff
Quando anche Gara 4 della serie tra Spurs e Nuggets è terminata, stropicciando i nostri occhi abbiamo dato uno sguardo alla data:nessun dubbio, anno 2007. . .
Allora non ci hanno ingannato, non hanno mandato in “leggera” differita i matches del 2005!Perchè sia in Colorado che in Texas ieri sera non c'era un tifoso che non abbia ripensato alla serie di 2 anni fa, con Gara1 che va a Denver e Gare2, 3, 4 e 5 che finiscono con i texani vittoriosi.
Quella beffa, per Karl e i suoi giocatori, si sta ripetendo. Desolati, quasi impotenti i pur bravi Nuggets. Ora siamo 3-1 San Antonio che si è aggiudicato il terzo incontro di fila, stavolta per 96-89. E Gara5 è in programma all'AT&T Center, tana degli speroni di Popovich.
L'avevamo definita cowboys contro indiani e se a Iverson e co. non riuscirà il miracolo potremo dire di aver visto giusto: indiani molto bravi e combattivi ma addirittura quasi disarmati di fronte alla furia dei cowboys Spurs.
Eppure stavolta avevano fabbricato delle frecce appuntite come mai prima e le avevano chiamate Iverson, Camby, Anthony per renderle ancora più terrificanti. . . ma dall'altra parte, maledizione, hanno risposto col fuoco. E ormai sembra che ci sia ben poco da replicare. Sembra. . . poi vedremo cosa dirà un giudice insindacabile come la prateria. . . . pardon, il campo da gioco!
Fatto sta che il significato di queste 4 partite fin qui disputate non è difficile da comprendere:Denver sta per diventare una grande squadra ma non è ancora grande abbastanza. San Antonio invece è fortissima da 10 anni.
Stesso discorso per le coppie dei campioni:Iverson e Anthony sono eccezionali ma hanno soltanto 4 mesi di lavoro insieme e anche poca esperienza di playoff “alto livello”(soprattutto Melo, perchè The Answer almeno ha giocato una finale, ndr). Invece Duncan e Parker si conoscono da anni, giocano a memoria e hanno una bacheca di tutto rispetto. E non è una differenza di poco conto.
COME HANNO VINTO
Denver ha sprecato davvero una grande occasione perchè a metà gara conduceva 50-42. . . Gli Spurs però rosicchiavano 2 punti nel terzo periodo per poi colpire definitivamente i rivali nel quarto con un parziale di 29-16 che non ammetteva repliche.
La prova di Tim Duncan risultava ancora una volta determinante per la squadra di Popovich:22 punti, 11 rimbalzi e 6 assist per il campione caraibico sempre più MVP. . . di questa serie.
E Ginobili aggiungeva in mezz'ora 18 punti, 5 recuperi e 6 assist, niente male eh?
Ma la parte del leone la faceva il vecchio cuore di S. Antonio che nei momenti cruciali batte più forte che mai:Robert Horry sul 90-89 Spurs, dall'angolo destro del campo metteva dentro una bomba che finiva di stendere i Nuggets a 30″ dalla fine! Un giocatore così ce l'hanno poche squadre e chi ce l'ha è davvero fortunato!
Per le pepite arrivavano 29 punti da Anthony e 22 da Iverson(non una gran giornata al tiro per lui, solo 9/25). Camby combatteva e difendeva catturando 17 rimbalzi(13 difensivi) ma lasciateci sottolineare una cosa:
-punti della panchina Spurs, escluso Ginobili:14.
-punti della panchina Nuggets:8
E abbiamo escluso Ginobili per non umiliare i panchinari di Denver oltremisura. . . !
E' stato uno dei temi principali della serie, è un altro motivo per cui siamo 3-1 San Antonio:tra gli Spursi sono tutti forti, anche i magazzinieri!
Un'ultima cosa:va sottolineata la grande partita del “secondo” difensore dell'anno Bruce Bowen, tra l'altro protagonista di un'azione importantissima:palla soffiata a Blake quando eravamo 85 pari con conseguente canestro per l'87-85:ah, l'avesse fatto a Camby!
LE INTERVISTE
Proprio Bowen racconta quest'ultimo episodio:“Blake voleva passare la palla, ha visto che stavo scivolando e ha cercato di saltarmi con la palla, ma io mi sono trovato proprio lì!”
Gregg Popovich elogia Robert Horry:”Sono contento che è nella nostra squadra, ci ha salvato diverse volte. “
Lo stesso Horry racconta il suo canestro show:”Non è stato facile, pensavo che il mio tiro era corto ma fortunatamente è entrato!”
E' triste Iverson:Non ho giocato bene, non ero in partita, ho mancato facili occasioni, è frustrante”. . . Poi fa i complimenti a Horry:”Quando hanno avuto bisogno di un gran tiro, Horry glielo ha portato. . . . e ci ha fatto male
Coach Karl è filosofico, le sue sono parole da ammirare:”E' tutta esperienza che ci fa bene. L'energia, l'intensità , capire quant'è duro vincere una gara ai playoff, sono tutte cose buone per noi.
Chiude Tim Duncan:”E' grande avere una squadra ricca di esperienza, ci aiuta molto”
CHE SUCCEDE ADESSO
Ultima chiamata mercoledi sera per Denver che si giocherà con tutta la rabbia che ha queste ultime chances di rimonta. Si torna in Texas, e se dovesse andar male i Nuggets potranno comunque dire:pazienza, ce l'abbiamo messa tutta.
A San Antonio, Gregg Popovich prepara il colpo del K. O. perchè sta già pensando alle semifinali e vuole arrivarci senza ulteriori sforzi, per cercar poi di respingere gli spericolati Suns di D'Antoni.
Ma forse stiamo andando oltre, è certo però che i tifosi texani riempiranno lo stadio con la speranza di non dover, almeno per quest'anno rimettere piede in Colorado.
Ma è davvero tutto finito? Poche ore ancora e lo sapremo.