Shaq & Wade, where are you?
La serie si sposta in Florida per gara 3 del primo turno dei playoff 2007, ma il risultato non cambia, la vittoria va ancora una volta ai Chicago Bulls, grazie ai 73 punti dei suoi tre giocatori decisivi (Gordon, Deng e Hinrich); Miami, invece, non riesce a contrapporsi al gioco della squadra di coach Skiles, anche per il non ottimo periodo di O'Neal e Wade, ancora una volta sotto lo standard.
Commento della partita
Nel primo quarto le due squadre giocano a viso aperto, segnando e lasciando segnare, da una parte e dall'altra sono gli attacchi ad avere la meglio, con Chicago, però, che guidata da Deng (11 punti nel primo quarto), mette da subito la testa avanti, chiudendo in vantaggio di sei punti.
La macchina offensiva della squadra dell'Illinois s'inceppa ad inizio seconda ripresa, permettendo agli Heat di passare in vantaggio; è il momento migliore per la squadra della Florida, che riesce ad andare alla pausa lunga, in vantaggio, sul 52 a 45.
Dopo il riposo, la situazione non cambia, le due squadre continuano a segnare con facilità , mantenendo le distanze, ad O'Neal e Wade rispondono Gordon e Nocioni, e quando suona la sirena di fine terzo quarto, Chicago si è riportata sotto, a sole quattro lunghezze.
Nell'ultimo periodo Chicago fa salire in cattedra i suoi campioni, Hinrich su tutti (11 punti nell'ultima frazione), alza il volume della radio difensivamente, e riesce a riportarsi in vantaggio ed a staccare gli avversari. Miami vede scivolare via una partita in larga parte dominata, e nel finale gli assoli delle due stelle non bastano a fermare l'onda Bulls, che vince per 104 a 96.
Prestazioni giocatori
CHICAGO
Ben Gordon, Luol Deng e Kirk Hinrich, non si può dire quale dei tre sia stato il migliore in questa partita; tutti hanno dimostrato il proprio valore, aiutando la squadra ad uscire nei momenti più difficili della gara, 27 punti il primo, 24 il secondo e 22 il terzo, praticamente un terzo dei punti dell'intera squadra.
Ben Wallace, a lungo criticato (e giustamente) durante la post season, "Big Ben" sta rispondendo sul campo, in questi playoff, a chi lo descriveva come un giocatore bollito: 11 punti, 8 rimbalzi e tanta buona difesa su Shaquille O'Neal, uno non facile da marcare, chissà che non sia veramente lui il giocatore chiave se i Bulls dovessero passare al secondo turno ed andare contro Detroit.
MIAMI
Dwyane Wade e Shaquille O'Neal, ancora una volta una partita mediocre per il duo campione in carica, statistiche alla mano la loro prova non è da buttare via, ma sembra che non ci sia più quella voglia e quel fuoco negli occhi dei due e del resto della squadra, intravisto l'anno passato durante la rimonta sui Mavs; inoltre da notare come Wade abbia sbagliato alcuni tiri liberi, 4 su 10 per lui, cosa insolita, che potrebbe essere sintomo della bassa concentrazione e lucidità del giocatore ex Marquette.
Oltre alle prove opache dei loro due giocatori più rappresentativi, Miami sta pagando a caro prezzo la mancanza di un supporting cast all'altezza: 5 punti per Williams e Haslem, 2 per Kapono, 6 per Jones, gli unici che si salvano sono Walker e Posey, rispettivamente autori di 12 e 10 punti. Troppo poco per una squadra che mira a bissare il risultato dell'anno passato.
Dichiarazioni post partita
O'Neal:
Domenica dovremo scendere in campo e giocare, siamo completamente con le spalle contro il muro, ma possiamo ancora liberarci, possiamo farlo, noi ci crediamo.
Wallace:
Stiamo lavorando bene, e penso che la differenza stia nella volontà di vincere, noi attualmente ne abbiamo più di loro.
Coach Skiles:
Ci manca solo una vittoria, ma sappiamo bene che bisogna vincerne quattro per passare il turno e non tre. Oggi, comunque, abbiamo dimostrato che, anche se non stavamo giocando al nostro meglio, e le cose non stavano andando tutte nel verso giusto, siamo riusciti a recuperare lo svantaggio ed a vincere lo stesso.
Wade:
La prossima partita sarà un test per tutti noi, dobbiamo entrare in campo e giocare col cuore dei campioni.
Le prossime partite
Forse potrà essere "La prossima partita", se Chicago, infatti, riuscirà a battere di nuovo gli Heat, la serie sarà conclusa, senza neanche tornare nella "Windy City". Miami, che non è riuscita a difendere il fattore campo, in questa prima partita, è costretta a vincere tutte quattro le partite che ci sono ancora da giocare, se così non dovesse succedere, i campioni in carica usciranno al primo turno, e chissà che qualche cambiamento all'interno della squadra non potrà essere effettuato.