L'attacco dei Nuggets riuscirà ad avere la meglio sulla difesa degli Spurs?
Chissà se Tim Duncan sarà in campo domenica sera all' AT&T Center di S. Antonio, dove si giocherà Gara1 della serie-playoff tra i suoi Spurs e i Denver Nuggets. Il fatto è che ha un impegno serio: deve andare sul ring di Las Vegas per fare a botte con Joey Crawford, l'arbitro che lo ha cacciato(e sfidato. . . ) perchè rideva!
Battute a parte, è certo però che il campione caraibico arriva a questo match dopo essere stato protagonista dell'episodio più singolare dell'intera regular season. Un segnale di debolezza, sperano in Colorado, forse gli stanno cedendo i nervi… Macchè, replicano in Texas, era così tranquillo e rilassato! Ok, ma ora non pensiamoci più e concentriamoci su questa sfida e i loro protagonisti.
I CAMPIONI
Ce ne saranno tanti in campo, da una parte e dall'altra. Il migliore è proprio Tim Duncan che, lite con Crawford a parte, pare in buona forma e pronto per il rush finale. 2 volte MVP dell'anno e 3 volte MVP della finale, è chiaramente l'uomo giusto per risolvere le più delicate e intricate situazioni dei playoff. Quest'anno ha una media di 20 punti e 10. 6 rimbalzi a partita, da lui ci si aspetta qualcosa in più soprattutto in fase realizzativa.
Come sempre sarà spalleggiato da Tony Parker che vanta una media stagionale di 18. 6 punti e 5. 5 assist. E' una coppia micidiale e ovviamente ben più affiatata del duo Iverson-Anthony, grande speranza di Denver. The Answer e Melo rispondono però con una superiore media realizzativa, 26. 3 per il primo e 28. 9 il secondo. E la loro sfida all'attenta ed efficace difesa texana rappresenta il tema tattico centrale di questa serie.
E se non dovessero sfondare loro potrebbe risolvere tutto un certo Jr Smith, indicato in un sondaggio tra i tifosi sul sito ufficiale del team come il Nugget che, partendo da adesso, segnerà per primo 50 o più punti in un match. Altro che Iverson-Anthony!
Ma un sesto uomo in gamba ce l'hanno anche gli Spurs(e sennò che squadra sarebbero. . . ), vi dice niente il nome Ginobili? Sotto canestro è alla migliore stagione in carriera, 16. 5 punti di media sono un bel gruzzoletto. E la voglia di riscatto che ha dopo la triste, soprattutto per lui, Gara7 contro Dallas del 2006 è così grande che Manu non risparmierà la minima fatica pur di dare un contributo decisivo.
Capitolo centri. A Denver stanno bene col solito grande Camby che quando è in giornata può fare sfracelli contro chiunque. A S. Antonio invece ci sono vari giocatori che possono ricoprire il ruolo, parte Elson titolare, poi c'è sempre il vecchio Horry che in partite dove conta l'esperienza non teme la concorrenza di nessuno.
INFORTUNI
La perdita di K-Mart, ovvero Kenyon Martin, è stata dura ma soprattutto triste per i Nuggets. La speranza è che possa tornare a disposizione fin dalla prossima pre-season, ma ci sono dubbi sul suo recupero e non potrebbe essere diversamente dopo un intervento di ricostruzione al ginocchio. Forza Kenyon, a Denver aspettano solo te per puntare all'anello!
Dall'altra parte piccola preoccupazione per Francisco Oberto che negli ultimi giorni ha accusato dolori al petto. Tutto a posto, assicura lo staff di S. Antonio, solo i postumi di una botta rimediata contro Dallas, il cuore sta benone.
ALLENATORI
Chi vincerà , il pluridecorato sergente di ferro Popovich o il veterano di quasi 900 vittorie Karl? Bella sfida, 2 allenatori che sono garanzia di esperienza e astuzia e se Karl non sentirà il peso dei problemi familiari che ha, può mettere i bastoni fra le ruote a Gregg, dalla cui parte, però, ci sono ben 3 anelli!Sfida all'ultimo. . . time-out!
STORIA RECENTE
Per farvi capire il duro compito che spetta a Denver vi diciamo che negli ultimi 8 anni San Antonio o ha vinto l'anello oppure ha perso contro chi poi si è laureato almeno Campione di Western Conference!Solo nel 2000 gli Spurs persero con Phoenix che poi non lasciò il segno. E' un team che dura nel tempo, una macchina da guerra, vince quasi un anno sì e uno no, e quando non vince ci va vicino e serve un'impresa per eliminarla. Il timore dei tifosi texani è che non si stia rinnovando a sufficienza, col rischio che prima o poi debba fare i conti con problemi d'età e appagamento. Dallas e Phoenix sono realmente superiori o Duncan e co. hanno risparmiato qualche colpo, aspettando la post season per colpire? A giorni l'ardua sentenza.
PRECEDENTI
Poco indicativi. Tre sfide quest'anno, la prima a gennaio in Colorado, vincono gli Spurs ma Anthony era squalificato e tra i Nuggets c'era ancora Boykins, quindi era un'altra squadra. Poi la replica in Texas a febbraio, il giorno di S. Valentino:Tony Parker non si fa distrarre dalla sua bella Eva e vince di nuovo il team di Popovich per 95-80. L'ultimo è coinciso con l'82esimo match, squadre piene di riserve e Reggie Evans che con 19 punti e 20 assist fa la parte del leone e regala il successo a Denver in casa Spurs.
PRONOSTICO
Prendiamo San Antonio, mica siamo matti, ma con la convinzione che Denver la giocherà bene e continuerà la sua crescita che può portarla a caccia del titolo forse già dal prossimo anno. Coach Karl ha dichiarato:”Loro sono una grande squadra ma siamo tutti umani e quindi tutti battibili”Vero, ma per adesso diciamo 4-2 Spurs, a meno che non arrivino i tanto agognati 50 punti di Jr Smith!Non ce ne voglia il giovane talento di Denver ma la nostra impressione è che almeno per quest'anno fa prima Bryant a farne 100!
CALENDARIO
Spurs col fattore campo a favore, prime 2 sfide in Texas alle 18 ora locale(l'una qui in Italia)il 22 e 25 aprile, poi si va a Denver il 28 e 30. E dopo si vedrà . Per chi passa c'è uno tra Nash e Bryant, l'America si prepara a notti stellari.