Fred Jones con il trofeo vinto allo Slam Dunk Contest del 2004
L'infortunio occorso a Joel Przybilla il giorno precedente alla trade deadline, non ha permesso alla dirigenza di completare i movimenti a cui pensava; e cosi Jamaal Magloire era uscito dal mercato in pratica alla fine della gara contro i Lakers e non è arrivata una prima scelta come si sperava in un primo momento.
Le offerte arrivate al GM e presidente Steve Patterson, ultima in ordine di tempo quella dei Los Angeles Lakers, per un improbabile scambio con Chris Mihm e Brian Cook; non hanno stimolato giustamente le fantasie dello stesso, alla ricerca di preziosa flessibilità salariale e di una prima scelta tra le altre cose.
Sospesa cosi ogni decisione su Magloire e anche su Raef LaFrentz infortunato pure lui e titolare, di un contratto di ancora due anni e 24 e più milioni di dollari, dal quale la dirigenza dovrà ricavare molto di più dei miseri 1.6 punti di media racimolati fino ad ora.
“Davvero non so che dire – ha dichiarato un sibillino coach McMillan – rimangono ancora due mesi circa di campionato e lo abbiamo visto poco in campo per questo infortunio ricorrente alla gamba. L'unica cosa che possiamo fare è aspettare che guarisca, per poi prendere una decisione che dovrà essere per prima cosa rivolta al bene della squadra.”
Pur essendo stata questa una trade deadline particolarmente infarcita di notizie, alcune di queste si sono rivelate non vere, come il coinvolgimento di Magloire in un eventuale giro a tre nella famosa saga Kidd; notizia ripetutamente smentita da Patterson, il quale ha dichiarato che ai Blazers non è mai arrivata una telefonata in tal senso, nè dai Nets, nè dai Lakers .
Alle prese con questo scenario, si è cosi portato a termine lo scambio con i Raptors, riportando a Portland il figliol prodigo Fred Jones. L'ex Oregon University per agevolare lo scambio ha deciso di non esercitare l'opzione di prolungamento del suo contratto attuale, firmato l'estate scorsa con la squadra canadese; mantenendo la scadenza dello stesso al termine della prossima stagione 2007-2008.
Si viene cosi a configurare un nuovo assetto per la panchina dei Blazers. Come indicato da coach McMillan in una serie di dichiarazioni: “Con Fred Jones aumentiamo la statura del nostro lineup. E' un giocatore versatile, che ci fornisce una nuova dimensione difensiva in un backcourt che con Sergio in campo ci faceva soffrire proprio in difesa.” E poi ancora: ” Quando giocavamo con Juan e Sergio nel lineup, chi marcava i numeri due avversari ? Nè Sergio, nè Dixon. Ora siamo molto più equilibrati “.
Ora, secondo le intenzioni dichiarate di McMillan verrà provato un interessante quintetto in alcuni frangenti delle prossime partite costituito da: Sergio Rodriguez, Fred Jones appunto, Martell Webster, Travis Outlaw, LaMarcus Aldrige . Un quintetto del genere dovrebbe permettere ai Blazers di cambiare la gara, di dare una preziosa sferzata anche nel caso i Blazers siano sotto nel punteggio.
Tra parentesi, un' altra conferma che i piani della dirigenza siano alla fine cambiati, è data dal fatto che Fred Jones non sia quel tiratore esperto che si voleva prendere prima della deadline, con un 32% da tre in stagione fino ad ora. Viene cosi a mancare per il momento, quel giocatore esperto nel farsi sentire nei momenti delicati nello spogliatoio che avrebbe aiutato questi giovani promettenti nel loro processo di crescita.
Il giocatore come noto, coinvolto nello scambio con Jones e volato a Toronto è Juan Dixon, e da quanto emerso dallo spogliatoio scontento del proprio minutaggio e contento del trasferimento. “”Per me Toronto è la New York del Canada, – ha dichiarato Dixon in un'intervista al Globe and Mail– adoro fare shopping lì. Certo fa molto freddo, ma è sempre meglio della pioggia di Portland che proprio non sopportavo più e che cominciavo ad odiare.”
La squadra nel frattempo alla ripresa delle ostilità ha strappato una preziosa vittoria ai Jazz; ha vinto poi contro i Lakers; grazie a punte di rendimento rispettivamente di Brandon Roy autore di 27 punti nella prima gara; e di Jarrett Jack autore di 30 punti contro i lacustri.
Jamaal Magloire visto l'infortunio di Przybilla, ha trovato spazio partito nel tanto agognato spot di centro titolare nella gara persa malamente contro Memphis, nella quale ha segnato 14 punti e catturato 10 rimbalzi in 32 minuti di gioco. Ma come noto, nonostante gli debbano venir riconosciute delle medie superiori a quelle dell'ex Minnesota; la sua è una collocazione temporanea almeno fino al draft del prossimo giugno.
Sempre nella gara contro i Grizzlies ha fatto il suo ritorno ufficiale in campo lo spagnolo Sergio Rodriguez, più utile alla causa blazeriana di quanto si potesse pensare al termine del draft dello scorso anno. “A lui dobbiamo i cambi di ritmo delle nostra squadra – continua a dichiarare in continuazione McMillan -, ci fornisce un look differente rispetto a quando la squadra la guida Jarrett, rendendo più difficile il lavoro per le difese avversarie. Il gioco sta diventando sempre più veloce, specie qui ad ovest; ed il nostro modo di adeguarci a questo è proprio Sergio”
Secondo McMillan Rodriguez non è adatto al modo di giocare di Randolph, ma il giocatore non è dello stesso avviso. ” Mi piace come gioca Sergio – ha dichiarato Randolph ad un giornalista del Tribune -. Rispetto Jack e concordo sul fatto che parta titolare, ma Sergio mi ricorda Steve Nash. Mi piace correre e lui ci guida molto bene in transizione. Ha ancora molto da imparare, ma senza dubbio è stato un importante acquisto per la nostra squadra."
McMillan e Patterson predicano pazienza vista la sua età e al momento si coccolano il giocatore. Comunque sia, le attestazioni di stima aumentano ed è giusto riportarle per riconoscere i meriti del giocatore, al suo primo anno in quel suo sogno NBA in cui ha sempre creduto fortemente e per il quale non ha mai smesso di lottare.
A presto.