Una stagione quella di Howard finora che lo porta dritto all'All Star g.
I Magic hanno ancora una gara, mercoledì in casa contro Portland, prima della pausa dell'All Star Game. Il week-end delle stelle chiude i primi due terzi del campionato NBA. Prima di parlare dell'andamento della squadra, vediamo le cifre dei giocatori.
Dwight Howard: 17.6 punti, 11.8 rimbalzi, 1.7 assist, 1.8 stoppate in 35.8 minuti con il 59% dal campo. Rispetto l'anno scorso è migliorato in punti e stoppate ma piglia un rimbalzo in meno. Guida la squadra in punti, rimbalzi, stoppate, minuti e percentuale dal campo. E' sì quello che perde più palloni (3.86), però questo passa in secondo piano. Quest'anno ha iniziato a dominare e ad essere il giocatore franchigia della squadra. Convocazione all'All Star Game più che meritata. Voto 8.5.
Grant Hill: 15.1 punti, 4.2 rimbalzi, 2.5 assist in 31.1 minuti con un ottimo 52% dal campo per essere un guardia. A causa degli infortuni ha giocato 39 partite sulle 52 totali di squadra. Le sue medie sono in sostanza le stesse dell'anno scorso. Quando gioca fa sentire il suo apporto ed è importante per la squadra, il problema è che ogni sera non si sa se venga schierato in campo. Al momento di scrivere non gioca dal 31 Gennaio. Voto 7.
Jameer Nelson: 13.3 punti, 4.2 assist e 3 rimbalzi in 29 minuti di gioco. A parte i rimbalzi, nelle altre due voci aveva fatto meglio l'anno scorso, però è in questa stagione che Jameer sembra abbia preso in mano le redini della squadra (bisogna dire che l'anno scorso c'era Francis fino alla pausa). Nelson è la point-guard titolare quest'anno e si prende le sue responsabilità in attacco, soprattutto nei momenti finali (ha messo a segno un paio di winning shots). Voto 7.
Hedo Turkoglu: 11.7 punti, 3 assist e 3.5 rimbalzi in 30.7 minuti. Segna tre punti e prende quasi un rimbalzo in meno rispetto all'anno scorso. In più, le sue percentuali al tiro (tiri liberi, da due e tre punti) sono tutte calate rispetto all'anno scorso. Nonostante questo il turco è titolare quando è a disposizione (ha saltato 9 gare) e gioca quando il punteggio è tirato ( "è migliorato molto in difesa" dice Coach Hill). Può dare di più. Voto 6.5.
Carlos Arroyo: 8.6 punti, 2.1 rimbalzi e 3.1 assist in 20 minuti di gioco. Segna e gioca meno rispetto all'anno scorso. Durante la stagione è stato il cambio di Nelson, poi a Gennaio un piccolo screzio con coach Hill gli è costato "il pino" per un paio di partite. Ora è tornato a giocare, anche se meno rispetto ad inizio stagione. Buono il suo apporto. Voto 6.
Darko Milicic: 7.9 punti, 5.2 rimbalzi, 1.7 stoppate ed 1.1 assist in poco meno di 23 minuti. L'anno scorso dava via più stoppate (2 a partita). Quando era a Detroit non veniva utilizzato, qui il campo lo vede (nonostante debba migliorare in difesa). Numeri buoni, ma non da seconda scelta del Draft e da giocatore che sarebbe dovuto essere la spalla di Howard nel costruire una coppia simile a quella Robinson-Duncan. Voto 5.
J.J. Redick: 6.6 punti e 1.1 rimbalzi in 16 minuti di gioco. Viste le statistiche, non dovrebbe essere considerato, ma non fatevi ingannare. Redick è stato scelto al Draft dell'anno scorso dai Magic. I primi quattro mesi ha giocato in quello che gli americani chiamano "garbage time" , ovvero quando la partita vede una squadra vincere con un margine troppo alto per essere recuperabile ed allora l'allenatore mette in campo i giocatori che non giocano. Ultimamente però Hill ha dato fiducia a Redick, che talaltro ha ottime percentuali (39% da tre e 84% ai liberi), ed il giovane nelle ultime cinque partite ha 24 minuti ed 11 punti di media. Le sue statistiche incrementeranno da qui a fine stagione. Voto 6.5.
Toni Battie: 6 punti e 5.2 rimbalzi in 24 minuti di gioco. Va menzionato perché è il centro titolare della squadra ma le sue cifre non sono irresistibili. E' l'unico tra i titolari a giocare meno di trenta minuti (Nelson è 29.8) e questo lascia intendere come il suo ruolo all'interno della squadra non sia molto importante. Voto 5/6.
Kenyon Dooling: 8.8 punti, 1.5 rimbalzi e 1.5 assist in 23 minuti di gioco. E' partito in quintetto due volte (quando Nelson era infortunato), per il resto si alterna con Arroyo. Voto 6.
Keith Bogans: 5.5 punti, 1.6 rimbalzi e 1.1 assist in 17.4 minuti. Normalmente utilizzato nel garbage time, tranne quando Hill è infortunato ed allora lui parte in quintetto (13 presenze nello starting five, tutte quando Hill mancava). Voto 6.
Trevor Ariza: 8.6 punti, 4.5 rimbalzi 1.3 assist ed 1.1 rubate in 23 minuti. Anche qui le sue statistiche sono state condizionate da un inizio di stagione nella quale stava più in panchina che sul parquet. A metà dicembre però, complice anche l'infortunio a Turkoglu, la rinascita: quasi 30 minuti a partita con 12 punti. Purtroppo è arrivato l'infortunio il 10 Gennaio contro Golden State e per lui sono state diagnosticate 6-8 settimane di riposo (i Magic sono 5-11 da allora). Si aspetta il suo ritorno con lo stesso impatto che ha avuto le partite prima dell'infortunio. Voto 6/7.
LA SQUADRA
Dopo 52 partite i Magic hanno un record di 26-26, in perfetto equilibrio. L'anno scorso erano 19-33, quindi c'è una buona speranza che finiscano meglio dell'anno scorso (36-46). Preoccupa l'ultimo mese della squadra, che ha un bilancio di 4 vittorie e 9 sconfitte.
La partenza a "razzo" ha aiutato a far sì che queste sconfitte fossero meno pesanti, però i Magic sono ad una partita da un record sotto il 50%. Attualmente hanno il settimo posto ad Est, però Miami sta tornando sù con il rientro di O'neal (25-26) e New Jersey non è molto distante (25-27). A seguire c'è New York che però non dovrebbe rappresentare un problema (22-29).
Dopo la pausa dell'All Star Game i Magic affronteranno New York e Detroit (back-to-back) fuori casa e dopo avranno i Pistons di nuovo, questa volta all'Amway Arena. A seguire c'è Houston, ospite dei Magic. Infine Febbraio si concluderà con le trasferte a Chicago e Denver.