Per Andrea chiamata per il Rookie Challenge: che sia solo l'inizio?
Nel precedente articolo avevo ipotizzato che Andrea stesse pian piano arrivando all'impatto con il famigerato Rookie Wall, a causa delle difficoltà palesate nelle partite di fine Gennaio.
Fortunatamente, però, il Mago ha saputo sterzare giusto in tempo per evitare l'impatto, ristabilendosi dai malanni e meritandosi i primi riconoscimenti ufficiali da parte della lega.
Quando il 31 Gennaio la Nba ha annunciato i rosters del Rookie Challenge, a guidare la selezione dei giovani c'era l'italiano, per il quale il suo coach, Sam Mitchell, ha previsto una grande apparizione nella partita delle "stelline" Nba: (tratto da questo articolo).
"Andrea vi stupirà , ragazzi" – ha detto Mitchell - "(Il rookie Challenge) è tutto un correre avanti e indietro e prendersi dei tiri. Il grande Rookie – (chiamato Big Rook da coach M.) -[ prenderà molti tiri, ve lo posso assicurare" .
La selezione di Andrea per il Rookie Challenge e un'analisi più generale del grande colpo fatto da Colangelo scegliendo il romano e Garbajosa al Draft sono l'oggetto di questa altro interessantissimo articolo , dal quale estrapolo i passaggi più significativi:
Alcuni addetti ai lavori pensavano che Bargnani fosse la scelta sbagliata alla numero 1, ma Andrea sta dimostrando che era esattamente il ragazzo da scegliere al top del Draft
Bargnani ha effettivamente superato le aspettative"ha mostrato un ampio bagaglio tecnico in campo, che comprende un morbido tiro in sospensione e una buona capacità a stoppare.."Penso che è più che provato che a questo punto dell'anno lui sia in lizza per il Rookie of the year, ed è bello vedere che è progredito così velocemente" ha detto Colangelo
Si, tutti amano Andrea
Dopo il miele sparso per lui sui giornali, l'italiano ha provveduto ad assicurarsi nuove dosi di complimenti sfornando 4 ottime partite.
La prima della serie è stata contro i Washington Wizards di Gilbert Arenas, già battuti in precedenza all'ACC e nuovamente sconfitti dai caldissimi Raptors 119-109.
Come potete vedere da questo video il gioco di Andrea sta finalmente assumendo connotati più eterogenei, allontanandosi da quella dimensione esclusivamente perimetrale che stava pericolosamente assumendo: tiri da fuori, tiri dalla media distanza, penetrazioni e giocate spalle a canestro.
Il tabellino finale recita 14 punti 3 rimbalzi e un career high di 4 assist, seppur le percentuali latitino ancora (4-12 totale)
A questo link potete vedere gli highlights estesi della partita.
Tra questa partita e la successiva ad Atlanta, Bargnani riceve il secondo riconoscimento nel giro di pochi giorni. Se la convocazione per il Rookie Challenge era comunque prevedibile e scontata, l'elezione a Rookie del Mese a Est è una mezza sorpresa, visto soprattutto il fine Gennaio piuttosto problematico.
Tutto ciò non può che far bene ad Andrea, che nella vittoriosa trasferta di Atlanta (103-91) contribuisce nuovamente con 11 punti e soli 6 tiri, con un buon 50% di percentuale.
Non abbiamo purtroppo gli highlights specifici del Mago, ma come al solito un tizio americano si è prodigato a fornirci una versione dettagliata delle azioni della partita dei Raptors.
Ben diversa la fornitura di materiali video che ci è pervenuta dalla successiva vittoria di Toronto contro i Los Angeles Clippers (122-110 il risultato).
Il romano gioca poco (19 minuti) e segna "solamente" 8 punti (per altro tutti nel primo quarto), ma davero esalta tutti per le sue strepitose giocate, che potete vedere qui con commento originale e qui montate dagli opinionisti.
Inoltre, Andrea compare ben 2 volte nella Top 10 di giornata.
La giocata più esaltante è stata senza dubbio questa feroce schiacciata bimane sulla testa di due difensori, della quale posso fornirvi anche questa splendida foto.
Tutti si domandano però come mai in una serata del genere, nella quale Andrea era evidentemente "on fire", coach Mitchell abbia tenuto il romano in campo così poco. Misteri ai quali l'occhialuto allenatore dei Raptors oramai ci ha abituato e che nella seguente partita contro Orlando sono esponenzialmente aumentati.
Infatti è sembrato di rivedere un film nel quale cambiava solamente (e non di molto) il colore delle maglie avversarie: altra vittoria Raptors ad alta velocità (113-103), altra partenza a razzo del Mago , 7 punti nei primi due quarti con azioni spettacolari testimoniate da questo video e da queste foto (foto 1 foto2 povero Bo Outlaw..) poi un utilizzo del tutto inspiegabile di soli 20 minuti.
I Raptors stanno vivendo un momento magico e sono saldamente in testa alla division con un record di 26-23 e dunque il problema, per l'entourage Raptors, non esiste o perlomeno non è di attualità , però un minutaggio così ridotto in queste serate di grazia lascia un po' di amaro in bocca a noi che siamo tifosi prima di Andrea e poi di Toronto e che ad ogni partita speriamo nel ventello o addirittura qualcosa di più.
Ma è solo il suo primo anno e dunque non possiamo che essere felici della spettacolare esperienza che Andrea sta vivendo.
E ora tutti ad aspettare l'All Star Game.
Ringrazio tutti i ragazzi del forum che forniscono i link e ricordo ai lettori che questo articolo è uscito anche sul sito http://bargnanifanclub.playitusa.com, il Bargnani Fan Club di Play.it Usa.
Prossimo appuntamento con questa rubrica Giovedì 15 Febbraio. Forza Andrea!