Quali le mosse da fare ora per coach Hill per risollevare i Magic?
I Magic stanno buttando al vento quanto di buono avevano fatto ad inizio stagione. Partiti benissimo a Novembre (record 12-4) primeggiando nella classifica della Eastern Conference, Orlando aveva già iniziato a faticare nel mese di dicembre, chiudendolo con 6 vittorie e 10 sconfitte (.375). Tuttavia, grazie al buon inizio di stagione, i Magic erano sempre primi nella Southeast Division.
Un risultato alquanto strano, visto che la maggior parte degli "addetti ai lavori" prevedeva i campioni NBA in carica (Miami Heat) in cima alla Division. Miami ha dovuto fare i conti con l'infortunio di Shaq (rientrato pochi giorni fa) e talvolta anche di Wade. Senza "the Diesel" Miami ha arrancato parecchio, però grazie Wade è riuscita a vincere qualche partita.
Miami, quindi, era fuori dai giochi. Forse si pensava fosse già scritto che i Magic andassero ai play-off (ricordiamo che essere primi nella Division garantisce un posto ai play-off, anche se squadre di altre division hanno un record migliore).
Oltre a Miami, Orlando, Charlotte ed Atlanta la Sotheast Division ha gli Washington Wizards. La squadra di Arenas è pian piano venuta fuori, raggiunto i Magic e sorpassati. E' la squadra della capitale a guidare ora la division con un record di 25-17.
I Magic erano 22-17 due settimane fa, primi nella Division e davanti a Washington. Hanno giocato cinque partite da allora ed adesso sono 23-21 (.523). Se la regular season finisse adesso, i Magic andrebbero ai play-off con il settimo posto. Nello scontro diretto i Wizards hanno la meglio 114-93 e nel back-to-back i Magic cadono con New Jersey 101-94. Quinta sconfitta in fila e bisogna affrontare Cleveland alla Quicken Loans Arena. I Magic vincono 90-79, grazie anche ad un Lebron James dolorante alla schiena che non ha giocato a suoi livelli.
A seguire c'è stata la partita con i Dallas Mavericks che, insieme ai Suns, sono in un ottimo periodo: Nowitzki e compagni vincono 111-95. Con una vittoria in sette partite le cose non stavano andando molto bene, ma "ci rifaremo venerdì contro Atlanta". I Magic partono così e così ma con il giusto carattere si portano all'intervallo di meta partita avanti di 14 punti. Poi, però, Atlanta rimonta e vince 93-90. Settima sconfitta in otto partite per i Magic.
La sconfitta contro Atlanta ha fatto arrabbiare coach Hill: "Questa la considero come un bruttissima sconfitta. Sono molto deluso dalla nostra difesa nel primo e terzo quarto. E questo è tutto quello che ho da dire. Grazie" .
Anche i giocatori sono delusi. "Abbiamo parlato prima della partita, ma poi non abbiamo giocato nel modo in cui ci aspettavamo" dice Grant Hill.
Sul punteggio di 85-85, Howard ha avuto quattro tiri liberi a disposizione e ne ha segnato solo uno (62% dalla linea della carità ): "Ci è costata la gara" . Jameer Nelson difende il suo compagno di squadra ( "Non possiamo dare la colpa solo ad Howard" ) e fa una dichiarazione prima sul coach e poi sulla squadra: "E' molto arrabbiato" e dovrebbe esserlo. Nessuno in questa stanza è felice. Dobbiamo venirne fuori da questa situazione insieme" .
Anche Turkoglu si lamenta: "E' colpa nostra. Non possiamo giocare così con squadre che pensi non siano alla tua altezza. Nessuna partita è facile. Questa è l'NBA."
L'ambiente non è sereno. Ieri coach Hill ha fermato l'allenamento: "Tre palle perse consecutive. Linea di fondo"" . Se avete avuto l'occasione di giocare a basket, sapete cosa significa quando l'allenatore dice "linea di fondo": si corre.
Con questo spirito i Magic affronteranno di nuovo Atlanta lunedì, per poi avere Milwaukee, New Jersey (nel caso siate negli USA, diretta su ESPN) e New York in casa. Nella settimana successiva ancora i Bucks e Toronto (fuori casa), per poi finire con Spurs in casa e New Jersey fuori.