Bargnani stoppa Nowitkzi: che giocata!
In tutti i miei vecchi articoli ho sempre evidenziato la speranza di noi tutti che Andrea vinca a fine anno il Rookie Of The Year, alimentando discussioni e pareri contrastanti.
La settimana Nba che è appena terminata arriva a spazzare alcune nuvole, alcuni dubbi a proposito della reale possibilità per l'italiano di aggiudicarsi il premio che si assegnerà al miglior giocatore del primo anno.
Come ogni Lunedì gli opinionisti e i giornalisti di Nba.com hanno pubblicato il Rookie Rankings e la sorpresa per tutti è stata grande, con anche un pizzico di emozione: in cima alla classifica campeggia quel nome dal suono familiare, quel ragazzo che in America ora chiamano El Magooo: Andrea Bargnani.
Questa la motivazione:
Bargnani ha segnato almeno 10 punti in 7 partite di seguito. La sua fiducia è alta e più passano i giorni più i Raptors dipendono da lui
Il riconoscimento è arrivato al culmine di una settimana (l'ennesima) davvero ricca di spunti interessanti e importanti riguardo all'italiano: torniamo indietro ad analizzare gli ultimi 8 giorni.
Lasciata alle spalle la vittoria contro gli Hawks, i Raptors si preparano ad accogliere i Wizards di Gilbert Arenas, una delle guardie più temute dell'intera Nba.
E' l'Italian Day all'Air Canada Centre e in vendita ci sono le bobblehead del Mago, ossia quei pupazzetti, con la testa che si muove come snodata dal corpo, raffiguranti i giocatori. In verità la somiglianza della statuetta all'originale non è così marcata, ma sopravviveremo ugualmente.
Al suo ingresso lo accoglie un boato e Andrea ricambia con una prestazione molto buona, che un infortunio per fortuna non grave alla caviglia ha rischiato di rovinare. In 23 minuti racimola 11 punti 3 rimbalzi 2 assist e 2 stoppate, regalandoci un'altra azione spettacolare in collaborazione con Jose Calderon
I Raptors vincono la partita 116 a 111 (questi gli Highlights con tanto di mixaggio e musica).
Segue la trasferta a New Jersey e Andrea rischia di stabilire il suo nuovo record di punti.
In una partita che era iniziata malissimo, con due falli appena entrato (e dunque un immediato ritorno in panchina), il romano gioca un secondo quarto a dir poco perfetto, sopperendo alla serataccia di Bosh e Ford e trascinando la squadra con 16 punti nel solo periodo, con 4-4 da 3.
Nel secondo tempo segna purtroppo solo 6 punti, chiudendo la partita a 22, ossia ad un solo punto dai 23 di Orlando, ma risultando nettamente il migliore dei suoi nella sconfitta 101-86 subita da Toronto.
Potete ammirare gli Highlights della partita e un video con gli Highlights del Mago.
La costanza è ormai una certezza e nella seguente trasferta a Milwaukee Andrea di nuovo scollina oltre i 10 punti, offrendo questa volta anche un ottima prova difensiva, testimoniata dalla 3 stoppate. Continuano invece i problemi di palle perse, quasi sempre dovute a infrazioni di passi molto discutibili e falli offensivi o a rimbalzo. In questa partita sono 3 le palle regalate agli avversari.
La vittoria contro i rimaneggiatissimi Bucks (privi dell'ex Villanueva, della stella Redd, di Mo Williams e Simmons) è facile: 90-77
Anche qui, potete avere gli Higlights della partita e gli Highlights di Andrea .
Tappa successiva è il Fleet Center di Boston, a casa dei Celtics degli assenti Pierce, Wesr e Sczerbiack.
Il primo tempo è nuovamente interlocutorio e le percentuali latitano (4-13 finale per lui), ma di riffa o di raffa Andrea riesce a toccare nuovamente la doppia cifra a quota 10, aggiungendo sostanza sotto le plance con 7 rimbalzi catturati e 2 stoppate.
La buona prova è segnalata anche dal locale Toronto Sun:
Toronto ha avuto grandi prestazioni dall'ala Bosh, partito lentamente ma poi decisivo con 27 punti e 8 rimbalzi, dal play T.J. Ford che ha collezionato 19 punti e 6 assist e dal Rookie Andrea Bargnani che ha aggiunto 10 punti, 7 rimbalzi e 2 stoppate, ma che soprattutto ha impressionato per un paio di passaggi stellari sotto canestro.
<< Sta imparando>> ha detto Sam Mitchell << Non metterà i tiri ogni volta, ma io gli dico "Se vuoi solo che ti faccia giocare quando segni, dovrei tenerti fuori quando non lo fai?Devi fare altre cose" Sta imparando giorno per giorno e stasera ha fatto parecchie cose là in campo>>
Tutte queste gare hanno però fatto da antipasto alla partita più attesa della settimana, quella andata in onda in diretta sugli schermi di Sport Italia alle 19 di Domenica 14 Gennaio che vedeva i Raptors ospitare i Mavericks.
L'attesa è grande perché tutti vogliamo vedere Andrea confrontarsi direttamente con colui che rappresenta il suo modello di gioco, tale Dirk Nowitzki. La partita in se è entusiasmante, Toronto è sempre in vantaggio ma poi si fa recuperare nell'ultimo decisivo periodo e battere all'ultimo secondo 96-97.
Se poi aggiungete che il Mago ci ha regalato alcune vere e proprie magate e che il tedesco a fine incontro ha pubblicamente elogiato l'italiano, questa prestazione ha tutto il diritto di entrare tra le "partite da ricordare" per Andrea.
Spesso accoppiato difensivamente con il tedesco, Bargnani è stato l'unico a mettere in difficoltà il biondo numero 41, il quale ha letteralmente fatto a pezzi uno per volta i vari Bosh e Garbajosa. Ma non l'italiano.
Seppur il suo immenso talento lo abbia portato ha segnare parecchi canestri in 1 vs 1 con il Mago, Nowitzki ha dovuto sudare sette camicie per disfarsi della difesa di Andrea, che sempre gli teneva la mano in faccia e in un occasione l'ha anche stoppato, per altro dopo che l'italiano, nell'azione precedente, s'era preso lo sfizio di lasciare il tedesco sul posto e andare ad inchiodare una schiacciatona ad una mano. Potete vedere il tutto a questo link.
Il tedesco ha cmq chiuso con 38 punti e una posterizzazione del nostro, ma il risultato è comunque decisamente positivo per i colori italiani.
A fine partita è poi arrivata quella che suona come vera e propria investitura, la melodia che mette finalmente un serio punto a favore del partito che sostiene la somiglianza del Mago con Nowitzki.
Queste, infatti, sono le parole di Wunder Dirk:
Quando gli è stato chiesto cosa pensasse di Bargnani Dirk ha sorriso e ha detto "Mi piace. Dovrà guardarsi attorno e stare attento a tutto ciò che succede. E' solamente un Rookie ora, ma può davvero tirare. Può mettere la palla a terra con facilità . Cos'ha? 19, 20 anni? Lo sapete, deve lavorare sodo. Diventerà un giocatore fortissimo. E' anche più atletico e sa mettere la palla a terra meglio di me quando avevo quell'età "
Una dichiarazione del genere non può che infondere ulteriore fiducia ad Andrea, che per altro è stato visto furente negli spogliatoi per aver perso la partita in quella maniera.
Poco importa poi che il giorno dopo, in back-to-back e in diretta su Sky in occasione della Notte Bianca (in America si festeggia il Martin Luther King Day) sia arrivata una partita poco brillante di Bargnani, che segna solo 5 punti nella facilissima vittoria contro la sconquassata Philadelphia.
Una stecca può anche passare inosservata, le parole del tedesco e di tutto il mondo Nba sul Mago no.
E' per questo che il sogno di vedere Bargnani diventare un giocatore ottimo nella lega più importante del mondo non pare poi più così irrealizzabile.
Forza Andrea!
P.S.: ringrazio i vari Amaryllide, Airness #23 e Luca10 del Forum per le segnalazioni di links e interviste.