NL East Report: 12 – 18 Luglio

Chipper Jones, da domenica nella storia MLB

Con la lotta per la division per il momento virtualmente chiusa a favore dei Mets, la NL East si mantiene più viva che mai sfruttando l'onda del fantastico momento dei Braves che, attualmente, sono una delle squadre più in forma dell'intera MLB. Non sorprende più il buon rendimento dei Marlins che possono tranquillamente ambire ad un record sopra quota .500, mentre per Phillies e Nationals la settimana che si è appena conclusa ha riservato ben poche soddisfazioni.

Le Squadre

I New York Mets (56-37) amministrano senza particolari patemi il notevole vantaggio sulle avversarie grazie a tre successi nelle quattro partite in programma dopo la pausa per l'All Star Game. Positivo il week end a Chicago visto che nelle tre gare contro i Cubs sono arrivate due vittorie, agevolate dalla mediocrità  dell'avversario, ed una sola sconfitta, ma non è comunque servito a fugare tutte le perplessità  circa l'affidabilità  del monte di lancio. Non è certo in discussione il partente Steve Trachsel (9-4, 4,57 ERA) che nella partita di venerdì, vinta per 6-3, incassa la sua settima vittoria consecutiva lanciando sei solidi inning, mentre lo stesso non può dirsi per Tom Glavine (11-3, 3,56 ERA), perdente della gara di sabato ed in netta flessione rispetto alla prima parte della stagione. Pessima giornata anche per Orlando Hernandez (5-8, 5,52 ERA) che, nell'incontro conclusivo della serie, concede cinque punti agli avversari in meno di due riprese spianando ai Cubs la strada per la vittoria. La partita però non era ancora persa ed i Mets, dimostrando ancora una volta che questo forse è l'anno giusto, rimontano grazie a due Grandi Slam nello stesso inning (il sesto) colpiti da Carlos Beltran (.279) e Cliff Floyd (.251), chiudendo poi la partita con un facile 13-7. Per comprendere la proporzione dell'impresa basti pensare che è solo la settima volta nella storia della MLB che una squadra realizza una tale prodezza"".. Quanto alla partita di martedì scorso che introduce la serie contro i Reds, netta vittoria per 8-3 grazie alla mazza di Beltran che realizza ancora un Grande Slam e porta a dieci i punti battuti a casa nelle ultime quattro gare.

Continuano a volare gli Atlanta Braves (45-49) che, forti di cinque vittorie consecutive nell'ultima settimana, risalgono fino al secondo posto in classifica a coronamento di un momento di forma eccezionale. Calendario difficile per i ragazzi di Bobby Cox che si vedevano opposti alle due squadre leader della NL West (Padres) e della NL Central (Cardinals), ma a consuntivo il bilancio della settimana è stato più che positivo con un netto sweep ai danni dei Padres e due successive vittorie contro i Cardinals. Ad impressionare maggiormente in queste ultime gare è stato senza dubbio l'attacco con tredici punti di media a partita ed un Chipper Jones (.334) tornato ai massimi livelli con 4 HR e 9 RBI in cinque giornate. Fantastico anche Andruw Jones (.283) con 4 HR e 12 RBI ed il giovane catcher Brian McCann (.351) rientrato da circa un mese da un infortunio ed in grado di battere con sorprendente potenza tanto da ottenere 4 HR e 13 RBI. Il monte, a parte qualche sporadico calo di tensione (Tim Hudson solo 3 IP e 5 ER nella partita di venerdì), è sempre stato all'altezza della situazione con John Smoltz (7-5, 3,41 ERA) a guidare la rotazione dei partenti ed il talento Ken Ray (1-0, 2,47 ERA) a stabilizzare il rendimento di un bullpen sempre più affidabile.

Non riescono invece ancora a decollare i Philadelphia Phillies (42-50) ed anzi, settimana dopo settimana, stanno perdendo terreno dalla testa della classifica e non sembrano in grado di competere con squadre come Mets e Braves. Inizio comunque confortante contro i Giants con due vittorie su tre incontri sul difficile diamante di San Francisco. Buona prova dell'attacco che con i soliti Ryan Howard (.285) e Pat Burrell (.262) colpisce duramente i lanciatori californiani, mentre il monte garantisce una certa solidità  grazie anche al convincente ritorno di Brett Myers (6-3, 3,77 ERA) che, dopo quasi venti giorni di stop, lancia per sette inning concedendo solo due punti. Dopo San Francisco, i Phillies erano attesi a San Diego in una serie che si presentava come una prova del nove per testare il vero valore della squadra. Purtroppo, per adesso, l'esito è stato negativo con due sconfitte consecutive e ben diciotto punti concessi ad avversari che di media ne fanno poco più di quattro a partita. In grossa difficoltà  il bullpen che concede otto punti in cinque inning con Ryan Franklin (1-4, 4,26 ERA) e Arthur Rhodes (0-3, 6,07 ERA) tra i peggiori, mentre offensivamente Howard continua a colpire fuoricampo (è il leader attuale della NL con 31 HR) e Chase Utley (.316) estende la sua striscia di partite consecutive con almeno una valida a 20.

Ancora una settimana senza acuti per i Florida Marlins (41-51) che dividono la posta con gli avversari vincendo tre gare e perdendone altrettante. E' finita in parità  (2W-2L) anche la serie di quattro partite contro gli Astros in cui, per la prima volta in tante settimane, si è visto in difficoltà  il fenomeno Josh Johnson (8-5, 2,48 ERA) che ha concesso quattro punti in cinque inning nella secca sconfitta per 12-0 di sabato sera. Bene invece il rookie Anibal Sanchez (2-0, 4,50 ERA) con sette shutout inning nella vittoria per 3-1 di venerdì ed il solito Dontrelle Willis (6-7, 3,94 ERA) che mette a referto una no decision nella gara di giovedì scorso persa poi dai Marlins per 5-1 causa collasso del bullpen. L'attacco non brilla particolarmente con il solo Mike Jacobs (.286) a farsi trovare sempre presente con 7 su 15 al piatto, 2 HR e 3 RBI nella serie. Da lunedì sono invece ospiti al Dolphin Stadium i deludenti Washington Nationals, ma nelle prime due partite è arrivata una sola vittoria. In gara 1 trova finalmente una buona giornata il partente Ricky Nolasco (7-6, 4,67 ERA) che, oltre a lanciare per sette solidi inning, riesce anche a battere a casa i due punti della vittoria, mentre il giorno successivo è ancora il bullpen a tradire i ragazzi della Florida con Logan Kensing (ancora lui) che manca la salvezza e consente il sorpasso al nono perdendo la partita per 7-6. Offensivamente netto miglioramento per il giovane Hanley Ramirez (.270) con 3 HR e 5 RBI in settimana e ottime prospettive per il futuro.

I Washington Nationals (40-55) stanno impadronendosi sempre più dell'ultimo posto in classifica e senza una netta inversione di tendenza, sono i più accreditati per essere il fanalino di coda fino alla fine della stagione. L'acquisto di Austin Kearns (.267) e Felipe Lopez (.255) dai Cincinnati Reds non sembra aver risolto i problemi offensivi, ma sicuramente può dare la scossa decisiva al lineup. Tornando ai risultati, due sconfitte su tre con i derelitti Pirates, dicono molto sul momento di crisi della squadra della capitale e solo due buoni giri di mazza di Nick Johnson (.303) e Jose Guillen (.216) all'undicesimo inning di gara 3, evitano ai Nats un imbarazzante sweep. Per il resto pessime prestazioni per i partenti Ramon Ortiz (6-8, 4,95 ERA) e Pedro Astacio (1-1, 6,43 ERA) ed un attacco che, grazie anche al buon momento di forma di Alfonso Soriano (.282), riesce a portare a casa punti ma non è in grado di compensare le deficienze difensive. La trasferta è proseguita con una serie contro i Marlins dove, dopo una sconfitta per 4-2, è arrivata una bella vittoria in rimonta per 7-6 che, oltre al fuoricampo n° 30 per Soriano, ha portato un po' di entusiasmo in un ambiente che in questo momento ne ha davvero bisogno.

Il Migliore

Non è un caso che proprio nel periodo in cui gli Atlanta Braves stanno esprimendosi ai massimi livelli, il riconoscimento di miglior giocatore della settimana vada a Chipper Jones, da sempre uomo simbolo della franchigia della Georgia. Il rendimento nelle ultime gare è stato strepitoso con 4 HR e 9 RBI, anche se non il migliore della sua squadra, ma Chipper, proprio domenica scorsa, è riuscito nell'impresa di eguagliare il record MLB di quattordici partite consecutive con almeno una extra-base hit detenuto dal 1927 da Paul Waner. E questo, vi assicuro, non capita proprio tutti i giorni"".

Prossimamente

Da oggi i Marlins attendono i Pirates al Dolphin Stadium, mentre da venerdì i Mets ospitano gli Astros ed i Nationals i Cubs. Sempre da venerdì sfida molto interessante tra Phillies e Braves al Citizens Bank Park di Philadelphia.

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