Un patto per i Velieri

Il talento e la saggezza in silenziosa armonia…

Lo swingman dei Clippers, già  top scorer della squadra nella season 2004-05, viene ritenuto da molti un giocatore imbrigliato da un coach che privilegia i giocatori utili in fase difensiva e che dunque spreca il talento dell'ex Blue Devil.

Le cose non stanno esattamente così, Dunleavy è un coach che sta ottenendo risultati e le sue scelte vanno rispettate. Se n'è fatto una ragione anche Maggette che alla fine, per il bene della squadra, ha accettato il suo ruolo. Quello di Sesto Uomo.

Un caso risolto

A quanto mi risulta il basket è ancora uno sport di squadra e gli ultimi campionati del mondo sono lì a ricordarcelo.

Tuttavia negli States lo star-system creato da Stern per promuovere la Lega ha generato qualche spiacevole effetto collaterale. In fondo alla lista includerei anche l'affaire-Maggette, sebbene non si tratti di un caso tra i più ecclatanti, anzi.

Come ricorderete, Corey lo scorso anno perse gran parte della stagione regolare per infortunio ed al suo rientro Dunleavy lo reinserì gradualemente, approfittando anche della crescita di Ross e dell'arrivo di Radmanovic.

L'esperienza da sesto uomo della scorsa primavera ha dato dei buoni risultati di cui Dunleavy ha fatto tesoro. Il punto debole dell'ottima difesa dei Clippers versione 2005-06 era la capacità  di difendere sul perimetro e nel finale di stagione Ross si è rivelato un buon antidoto. Allo stesso tempo, Maggette dalla panchina garantiva rimbalzi e punti, dando respiro a chi si caricava della gran parte del peso offensivo.

Dunleavy sostiene che Maggette impiegato da sesto uomo possa essere un fattore decisivo per la squadra e guadagnare per sé attenzioni da All-Star. Maggette afferma che l'importante è il successo della squadra. Davanti alle telecamere queste sono più o meno le loro parole. Ben diversa era la situazione a fine ottobre.

Dunleavy dichiarava chiaramente:

Non mi interessa accontentare i singoli, mi preoccupo solo di accontentare la squadra. E la squadra è contenta quando non perde le partite

Maggette in occasione dell'opener-game a Phoenix ammise:

Per certi versi è sorprendente che io sia ancora qui

Maggette non hai mai nascosto la sua pretesa di giocare dall'inizio, ritenendo un declassamento la partenza dalla panchina. In molti (capofila T.J.Simers del L.A.Times) sostengono le ragioni dell'ex Duke, dando più o meno dell'imbecille a coach Dunleavy e del santo al giocatore che lo sopporta.

Ora… Maggette è un ottimo giocatore, atleta straordinario e serio professionista. Non è uno dei 30 migliori giocatori della Lega, ma vale il ruolo di starter in questa squadra. Probabilmente lo vale in (quasi) qualsiasi franchigia della Lega.
E allora?

Pur non essendo un ammiratore dell'head coach dei Clippers, ritengo sensato il suo punto di vista e forse Maggette verrà  valorizzato proprio da questa nuova soluzione. Ovvio candidato a Sixth Man of the Year, potrebbe mettersi in luce come l'uomo in più (nel senso di valore aggiunto) di una squadra vincente.

L'esempio di Mobley, che ha offerto il suo posto da starter per chiudere ogni polemica, le parole influenti di Cassell e Brand, un po' di buon senso ed alla fine la situazione si è risolta. Con un patto tra allenatore e giocatore: Maggette ha accettato la panchina, Dunleavy gli ha garantito un ruolo di
primissimo piano in fase offensiva, con giochi chiamati appositamente per lui.

Nelle ultime quattro partite Corey, nei 26 minuti di media passati in campo, si è preso la bellezza di 44 tiri. Proprio contro i 76ers Maggette ha avuto l'onore-onere di prendersi il tiro della vittoria sulla sirena.

Dopo aver sbagliato la tripla, l'inquadratura in primo piano curiosamente mostra Maggette sereno e sorridente.

Quando Dunleavy rinnoverà  il contratto che lo lega alla franchigia di Donald Sterling, Maggette inizierà  a guardarsi attorno e magari chiederà  di essere ceduto (dopo i Nuggets anche i Bulls pare si stiano interessando al giocatore), ma per quest'anno non credo cambierà  divisa.

La settimana

W 6 – L 2, primi nella Pacific, terzi nella Western.
W 103-97 (OT) vs. Philadelphia 76ers
L 90-112 @ Utah Jazz
W 92-76 vs. New Orleans Hornets

La prima diretta tv in Italia ha portato bene ai Clippers che senza giocare un gran partita superano gli Hornets. Nell'occasione si rivede un buon Elton Brand anche se ancora “timido”: rifiuta qualche buon tiro, qualche esitazione di troppo per un realizzatore come lui.

Sesta partita e sesta vittoria allo Staples Center ieri notte. Mai nella storia della franchigia un avvio così fortunato.

Cassell può festeggiare col sorriso il suo 37esimo compleanno. Il sesto giocatore più vecchio dell'attuale NBA deve ringraziare Brand (33 punti, 12 rimbalzi, 5 recuperi) e Maggette (21 punti e 8 rimbalzi).

Nel mezzo la sconfitta contro la miglior squadra della Lega, at the moment. A Salt Lake City si blocca la striscia di 5 vittorie consecutive.

Quinton Ross continua a diventare elemento sempre più necessario per questi Clippers, mentre Livingston e Kaman faticano ad esprimersi a buon livello. Proprio il nostro biondo da oltre 52 milioni di dollari sarà  l'osservato speciale del prossimo team report (lunedì 27).

Da segnalare, infine, il primo derby della stagione: in programma martedì 21 novembre.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Informativa cookie

Per far funzionare bene questo sito, a volte installiamo sul tuo dispositivo dei piccoli file di dati che si chiamano "cookies". Anche la maggior parte dei grandi siti fanno lo stesso.

Cosa sono i cookies?

Un cookie è un piccolo file di testo che i siti salvano sul tuo computer o dispositivo mobile mentre li visiti. Grazie ai cookies il sito ricorda le tue azioni e preferenze (per es. login, lingua, dimensioni dei caratteri e altre impostazioni di visualizzazione) in modo che tu non debba reinserirle quando torni sul sito o navighi da una pagina all'altra.

Come utilizziamo i cookies?

In alcune pagine utilizziamo i cookies per ricordare:

  • le preferenze di visualizzazione, per es. le impostazioni del contrasto o le dimensioni dei caratteri
  • se hai già risposto a un sondaggio pop-up sull'utilità dei contenuti trovati, per evitare di riproportelo
  • se hai autorizzato l'uso dei cookies sul sito.

Inoltre, alcuni video inseriti nelle nostre pagine utilizzano un cookie per elaborare statistiche, in modo anonimo, su come sei arrivato sulla pagina e quali video hai visto. Non è necessario abilitare i cookies perché il sito funzioni, ma farlo migliora la navigazione. è possibile cancellare o bloccare i cookies, però in questo caso alcune funzioni del sito potrebbero non funzionare correttamente. Le informazioni riguardanti i cookies non sono utilizzate per identificare gli utenti e i dati di navigazione restano sempre sotto il nostro controllo. Questi cookies servono esclusivamente per i fini qui descritti.

Che tipo di cookie utilizziamo?

Cookie tecnici: Sono cookie necessari al corretto funzionamento del sito. Come quelli che gestiscono l'autenticazione dell'utente sul forum.

Cookie analitici: Servono a collezionare informazioni sull'uso del sito. Questa tipologia di cookie raccoglie dati in forma anonima sull'attività dell'utenza. I cookie analitici sono inviati dal sito stesso o da siti di terze parti.

Quali sono i Cookie di analisi di servizi di terze parti?

Widget Video Youtube (Google Inc.)
Youtube è un servizio di visualizzazione di contenuti video gestito da Google Inc. che permette a questa Applicazione di integrare tali contenuti all'interno delle proprie pagine. Dati personali raccolti: Cookie e Dati di utilizzo. Privacy policy

Pulsante Mi Piace e widget sociali di Facebook (Facebook, Inc.)
Il pulsante "Mi Piace" e i widget sociali di Facebook sono servizi di interazione con il social network Facebook, forniti da Facebook, Inc. Dati personali raccolti: Cookie e Dati di utilizzo. Privacy policy

Pulsante +1 e widget sociali di Google+ (Google Inc.)
Il pulsante +1 e i widget sociali di Google+ sono servizi di interazione con il social network Google+, forniti da Google Inc. Dati personali raccolti: Cookie e Dati di utilizzo. Privacy policy

Pulsante Tweet e widget sociali di Twitter (Twitter, Inc.)
Il pulsante Tweet e i widget sociali di Twitter sono servizi di interazione con il social network Twitter, forniti da Twitter, Inc. Privacy policy

Come controllare i cookies?

Puoi controllare e/o verificare i cookies come vuoi - per saperne di più, vai su aboutcookies.org. Puoi cancellare i cookies già presenti nel computer e impostare quasi tutti i browser in modo da bloccarne l'installazione. Se scegli questa opzione, dovrai però modificare manualmente alcune preferenze ogni volta che visiti il sito ed è possibile che alcuni servizi o determinate funzioni non siano disponibili.

Chiudi