Iverson non ha un gran record al di fuori degli States…
Prima di ieri sera solamente il Maccabi Tel Aviv era riuscito a battere una squadra NBA. Ieri sera i 76ers hanno perso 104-99 contro il Winterthur FC Barcelona al Palau Sant Jordi tutto esaurito. Il Barcellona diventa quindi la seconda squadra europea che è riuscito a sconfiggere una squadra NBA dal 1987.
Gli spagnoli erano gli stessi che hanno avuto 52 punti di media a partita nelle tre partite disputate precedentemente, con una percentuale al tiro del 39% nell'ultima partita affrontata. Hanno aspettato che arrivassero i Sixers a tirare fuori il meglio di loro.
Hanno battuto i ragazzi di Maurice Cheeks proprio con le armi che l'allenatore di Philadelphia aveva inquadrato: il tiro dal perimetro, i blocchi alti ed una serie di passaggi molto pazienti per fare in modo che l'attacco di potesse disporre a dovere contro le lacune della difesa dei Sixers, specialmente nei rientri in contropiede.
Ci sono stati due aspetti da analizzare: i Sixers hanno perso palla per 21 volte e hanno sbagliato 22 tiri liberi. Nonostante l'incoraggiante prestazione di Samuel Dalembert (21 punti, 10 rimbalzi, 7 stoppate), la squadra è apparsa fragile come lo è stato fin troppe volte nella scorsa stagione.
Iverson ha avuto un'enorme ovazione dal pubblico per poi avere una prestazione sottotono: 13 punti, 3/12 al tiro e 6 assist in 38 minuti in una partita da 48 minuti. Ecco come il Barcellona ha fatto pagare ai Sixers i propri errori: hanno chiuso con 10/24 da tre punti mentre i Sixers non si sono spinti oltre il 3/8; dalla linea dei tiri liberi se la sono cavata con un 26/29 mentre i Sixers sono stati disastrosi con un 26/48.
Iverson ne ha sbagliati sei, Chris Webber cinque e Dalembert quattro. Ivan McFarlin (che nonostante tutto se l'è cavata bene in 12 minuti di gioco), Willie Green e Steven Hunter assieme hanno chiuso con 0/6 sempre dalla lunetta. Gli spazi aperti che hanno avuto i giocatori del Barcellona non erano minimamente paragonabili alla larghezza delle porte del palazzetto.
Juan Carlos Navarro, scelto dai Washington Wizards, ha chiuso con 18 punti, Jaka Lakovic e Gianluca Basile ne hanno messi 17. Lakovic ha inoltre fatto girare la testa ai Sixers sfornando sette assist.
Cheeks, Iverson e Webber hanno insistito tutti e tre nel rassicurare sul fatto che questa sconfitta non influirà sul morale della squadra che è totalmente concentrata nell'avere una difesa più forte ed essere più competitiva a rimbalzo. Nonostante questo, le facce negli spogliatoi non erano proprio felicissime.
Ora sono stati tolti tutti i dubbi, anche gli europei sanno giocare a basket, e questa, nonostante tutto non è nient'altro che una sconfitta nella preseason. Però si fa già dell'allarmismo a Philadelphia dove più che mai sta diventando attuale il detto "somethings change, some stay the same", ovvero, si possono fare tutti i cambiamenti di questo mondo ma alla fine non si risolve nulla, e per i Sixers non è una cosa per niente buona.