Pronto per ripetersi
OBIETTIVI
L'obiettivo per una squadra da titolo non può che essere il bis; specie se composta di giocatori anzianotti che sono stati rimessi sotto contratto per dar loro la possibilità di difendere quel che hanno conquistato. C' è poi da considerare il fattore orgoglio, ne ha parlato Shaq O'Neal che l'ha sperimentato ai Lakers: quel qualcosa che scatta nel gruppo quando arriva il momento di fare le cose sul serio e che proprio a Los Angeles generò la migliore post season di sempre
Conference: Eastern Conference
Division: South east
Arrivi: –
Partenze: Derek Anderson (FA)
Rookies: Mike Gansey (West Virginia);Robert Hite (Miami, Flo); Daniel Horton (Michigan);Chris Quin (Notre Dame)
PROBABILE QUINTETTO
playmaker: Jason Williams
guardia: Dwyane Wade
ala piccola: Antoine Walker
ala grande: Hudonis Haslem
centro: Shaquille O'Neal
ROSTER
NUM PLAYER POS HT WT DOB FROM YRS
49 Shandon Anderson G-F 6-6 215 12/31/1973 Georgia 10
30 Earl Barron C 7-0 245 08/14/1981 Memphis 1
51 Michael Doleac C 6-11 262 06/15/1977 Utah 8
6 Mike Gansey G 6-4 205 12/21/1982 West Virginia R
15 Vincent Grier G-F 6-5 207 03/14/1983 Minnesota R
40 Udonis Haslem F 6-8 235 06/09/1980 Florida 3
22 Robert Hite G 6-2 184 01/12/1984 Miami (Fla.) R
4 Daniel Horton G 6-3 205 04/21/1984 Michigan R
24 Jason Kapono F 6-8 215 02/02/1981 UCLA 3
33 Alonzo Mourning C 6-10 261 02/08/1970 Georgetown 13
32 Shaquille O'Neal C 7-1 325 03/06/1972 Louisiana St. 14
20 Gary Payton G 6-4 190 07/23/1968 Oregon State 16
42 James Posey F-G 6-8 217 01/13/1977 Xavier (Ohio) 7
11 Chris Quinn G 6-2 185 09/27/1983 Notre Dame R
25 Wayne Simien F 6-9 250 03/09/1983 Kansas 1
3 Dwyane Wade G 6-4 212 01/17/1982 Marquette 3
8 Antoine Walker F 6-9 245 08/12/1976 Kentucky 10
55 Jason Williams G 6-1 180 11/18/1975 Florida 8
1 Dorell Wright F 6-8 205 12/02/1985 South Kent Pr. 1
30 Earl Barron * C 7-0 245 8/14/1981 Memphis 1
HEAD COACH
Pat Riley (College – Kentucky)
ASSISTANT COACHES
Bob McAdoo (College – North Carolina)
Keith Askins (College – Alabama)
Erik Spoelstra (College – Portland)
Ron Rothstein (College – Rhode Island)
ASSISTANT COACH/ADVANCE SCOUT
Bimbo Coles (College – Virginia Tech)
STRENGTH-AND-CONDITIONING COACH
Bill Foran (College – Central Michigan)
ATHLETIC TRAINER
Ron Culp (College – Bowling Green)
ASSISTANT TRAINER
Jay Sabol (College – Florida International)
COMMENTO
Sono tornati tutti, a bordo della Queen Mary, nonostante le parole sibilline che Riley aveva speso pochi giorni dopo la conquista del titolo. Solo Derek Anderson ha inseguito per un po' a nuoto prima di rassegnarsi al fatto che dal ponte nessuno urlava "Uomo a mare!!!" per riportarlo a bordo. E' tornato Alonzo Mourning, è tornato Gary Payton.
Pat Riley ci ha messo due mesi per confermare la notizia che tutti sapevano, per dire poi che "la decisione di tornare era naturale, non c'era neppure bisogno di pensarci anche perché penso che nessuno potrebbe condurre questa squadra meglio di me." Difficile dargli torto dal momento che quasi nessuno, probabilmente nemmeno Stan Van Gundy, credeva realmente in questo gruppo.
"Penso che abbiamo buone possibilità di ripeterci - ha spiegato recentemente Shaq O'Neal che in estate ha fatto di tutto tranne che allenarsi - perché siamo un gruppo solido ed essendo già arrivati fino in fondo sappiamo cosa ci vuole. Abbiamo solo bisogno di un pizzico di fortuna." Il mercato immobiliare e il business delle palestre 24 ore su 24, ma chi mai andrà in palestra alle 3 del mattino?, negli ultimi due mesi lo hanno attratto molto di più che la palla a spicchi.
Miami è una squadra che ha ipotecato il suo futuro quando ha scelto di legarsi a Shaq e prendere Antoine Walker. E' stato un azzardo, gli Heat hanno vinto, ma ora che mancano quattro anni alla scadenza del contratto del Grande Aristotele bisogna riprovarci. Secondo molti osservatori gli Heat hanno molte possibilità di tornare una squadra da lotteria fra il 2009 e il 2010 quando O'Neal si sarà ritirato e, di conseguenza, Wade chiederà la chance di andare a vincere da un'altra parte; ma il 2009 non è esattamente dietro l'angolo.
Pat Riley è uno che va controcorrente comunque; tant'è vero che ha provato ad aggiungere al suo mix Bonzi Wells, il talentuoso sregolato che nel gruppo sarebbe stato come il cacio sui maccheroni. Oppure no. Paradossalmente il giocatore più importante, numericamente parlando, della squadra è il meno chiacchierato: Wade ha firmato l'estensione contrattuale che voleva prima di imbarcarsi su un altro transatlantico che si è incagliato dalle parti della Grecia. Torna con tanta voglia di rivincita, di dimostrare che gli Europei hanno di nuovo vinto ma perché s'è giocato l'anti-basket. E poi comunque rimane l'mvp dell'ultima stagione. Sarà l'ex Marquette a doversi sbattere perché difficilmente nei primi mesi O'Neal darà qualche segnale, perché Jason Williams s'è operato al ginocchio e non sarà pronto per l'openin' night.
Magari verso febbraio, alla 15 esima sfuriata di Riley buona per le televisioni, vedremo qualcosa. E poi i playoffs; dove dovrà scattare quello di cui abbiamo già parlato, quelle coscienza di squadra che l'anno scorso non c'era, almeno all'inizio, e che è più facile trovare quando si è già arrivati fino in fondo. Miami ha un titolo da difendere.