Mitchell Morgan potrebbe acquistare i Sixers entro la fine dell'anno
Almeno otto potenziali acquirenti, di cui probabilmente tre con sede a Philadelphia, starebbero cercando di acquistare i Philadelphia 76ers. Alcuni voci ipotizzano addirittura che la squadra potrebbe essere venduta entro la fine dell'anno per il prezzo di 450 milioni di dollari. Tale cifra sarebbe il record NBA, superando i 401 milioni pagati da Robert Sarver nel 2004 per acquistare i Phoenix Suns, le Mercury della WNBA e l'Arena Football League Arizona Rattlers.
Nei primi giorni di agosto un portavoce della Comcast-Spectacor aveva comunicato che il presidente di Comcast, Ed Snider, aveva deciso di avvalersi dei servizi della Galatioto Sports Partners per valutare le eventuali offerte che si sarebbero ricevute, ricordando comunque che nessuna decisione in base alla vendita era ancora stata presa. Si vocifera che una delle parti interessate all'acquisto della squadra possa essere il maging director di EFT Venture Funds, società specializzata in tecnologie per la salvaguardia della salute.
I due direttori, Ian Berg e Wayne Kimmel si sarebbero associati con Andrew Barroway, il managing partner di Schiffrin & Barroway, una specie di studio legale. Un altro gruppo locale interessato all'acquisto di cui si è vociferato è la Morgan Properties che fa a capo di Mitchell Morgan. Questa compagnia di investimenti è insediata sia nel nel nordest che nel midwest degli USA e controlla più di 14000 unità comprese delle proprietà in Philadelphia. La Kushner Cos., un impresa del New Jersey, dopo aver intrapreso dei primi colloqui con Comcast ha deciso di ritirare il proprio interesse.I Seattle Supersonics e le Storm della WNBA sono stati venduti il mese scorso ad un gruppo con sede a Oklahoma City per 350 milioni di dollari. Il suddetto gruppo stà cercando un'accordo con la città per costruire un edificio che andrà a rimpiazzare la KeyArena, dove la squadra gioca attualmente. I Sixers dovrebbero continuare a giocare al Wachovia Center, che appartiene alla Comcast e le loro partite dovrebbe continuare ad essere trasmesse su Comcast SportsNet.
La vendita dei Sixers sarebbe più interessante se fosse compresa con l'acquisto del Wachovia Center, il che significherebbe guadagni futuri assicurati. Invece il Wachovia Center non è in vendita e quindi bisognerà cercare le offerte di gruppi interessati ad acquistare solamente la squadra. Se ad una prima impressione l'offerta messa così potrebbe sembrare poco allettante, bisogna ricordare che una squadra sportiva tende a generare guadagni sulle vendita dei posti e anche sul catering e i parcheggi. Di solito poi i proprietari tendono a guadagnare ulteriormente vendendo i diritti televisivi ad emittenti territoriali come Comcast SportsNet. "Se la valutazione della squadra ha esclusa il palazzetto e i diritti televisivi allora quel prezzo è decisamente aggressivo.
L'offerta avrebbe più valore se ci fosse compreso la possibilità di un'accordo a lungo termine per poter gestire i diritti televisivi con un'emittente di un mercato secondario e se si potessero avere i guadagni della vendita dei biglietti in cambio di una quota d'affitto alta e una piccola parte dei guadagni derivati dal catering. Il discorso è che si è in uno dei più grossi mercati della nazione e ci sono svariate possibilità per poter acquistare una squadra professionistica in questo mercato.
Jeffe Lurie non vende gli Eagles, come probabilmente i Phillies non saranno messi in vendita e Comcast, che possiede anche i Flyers, ha bisogno di tenersi almeno una delle due squadre per continuare a far funzionare il palazzetto" ha detto Marc Ganis, presidente della Sportscop di Chicago, società che si occupa di valutare i prezzi delle squadre tra domanda e offerta.
Rimangono comunque alcuni addetti ai lavori con il parere che 450 milioni di dollari per un grosso bacino d'utenza come Philadelphia e una squadra dal marchio forte come i Sixers non sia un prezzo esagerato.