L'uomo che ha ricostruito gli Hornets, succedendo ad Allan Bristow
Gli Hornets sono la classica franchigia mai davvero al centro dell'attenzione, ma di cui si potrebbe dire tranquillamente di tutto e di più.
Parliamo innanzitutto di una franchigia che dodici mesi fa era alle prese con le circostanze drammatiche legate a Katrina, l'uragano che ha costretto coach Byron Scott e i suoi ragazzi a svernare ad Oklahoma City, dove la tifoseria locale li ha accolti nel migliore dei modi, tant'è che il commissioner David Stern sta seriamente valutando l'opportunità di insediarvi una franchigia effettiva, che prenda il posto degli Hornets quando torneranno a tempo pieno a casa loro.
Quest'estate le acque paiono essere decisamente più tranquille, e dopo aver messo un capo alle cose, vale a dire il playmaker e rookie dell'anno Chris Paul, il general manager Jeff Bower ha preso il posto di Allan Bristow e si è dato davvero un gran da fare per cercare di costruire un team che già a partire da novembre potrebbe lottare per un posto ai playoff.
L'acquisizione degli esperti Peja Stojakovic e Bobby Jackson, il ringiovanimento della frontline, ottenuta cedendo il pur positivo PJ Brown ai Bulls in cambio di Tyson Chandler, cui va aggiunto il rookie Hilton Armstrong, ha determinato un quadro evolutivo talmente netto da convincere l'owner George Shinn a prolungare di ben tre anni il contratto di Bower, che adesso scadrà addirittura nel 2011.
Nel motivare la sua decisione, Shinn ha trovato parole di assoluta stima: "Le abilità di Jeff come general manager sono state evidenti quest'estate con il tremendo lavoro che ha fatto per rinforzare la squadra nel draft, con le draft e nella scelta dei free agent. Durante questi dodici anni, ha ricoperto moltissimi ruoli negli Hornets, tali da darmi un grande orgoglio e una grande soddisfazione nel ricompensare la sua lealtà , la sua professionalità e l'enorme impegno con questa estensione contrattuale".
Non si è ovviamente fatta attendere la replica di Bower: "Vorrei ringraziare Shinn per l'estensione del contratto, perchè mi dà l'opportunità di costruire sulle basi del successo dell'anno scorso, con la prospettiva di sviluppare delle strategia di rinforzo anche a lungo termine. I tifosi meritano e si aspettano la miglior squadra possibile, e io sono davvero estasiato nel poter avere un ruolo nella sua costruzione“.
Bower sarà coadiuvato a tempo pieno da Brian Hagen, fino all'anno scorso coordinatore della sezione video, ruolo che passerà in pieno al suo vice Irving Roland. La promozione di Hagen è stata sostenuta con grande vigore dallo stesso Bower, che si fida ciecamente del suo operato: “Brian ha svolto un lavoro davvero eccezionale come coordinatore video negli ultimi tre anni ed ha più volte espresso il desiderio di ricoprire incarichi di maggior responsabilità all'interno della nostra organizzazione“.
I vertici degli Hornets sono solidi, la rosa sembra molto completa in tutti i reparti, anche se manca una vera e propria guardia tiratrice, considerando che non è chiaro quale minutaggio potrà ricoprire Bobby Jackson. Il coaching staff ha dato ottimi segnali l'anno scorso e Byron Scott, per quanto sia stato spesso oggetto di critiche dovute sostanzialmente al suo carattere molto scontroso, ha dimostrato che quando ha del talento per le mani, sa farlo rendere come si deve.
In questo quadro non si può che condividere la decisione di George Shinn, che ha messo la sua franchigia nelle mani di un uomo discreto, abituato a lavorare nell'ombra con grande determinazione e voglia di arrivare. Esattamente le doti che dovrà spendere la squadra sul campo, se vorrà essere all'altezza delle aspettative.