Super Jimmy

Jimmy Goldstein, in uno degli articoli che gli ha dedicato la stampa americana

Quando parliamo di personaggi immarcabili nel meraviglioso mondo NBA, viene subito in mente gente del calibro di: Kobe, Allen I , Wade, Lebron…

Bene; ma se ci trasferiamo dal parquet agli spalti (anzi"meglio dire alla prima fila..) una figura -alquanto bizzarra – balza all'occhio dei più : quella di James "Jimmy" Goldstein , un arzillo plurissessantenne ( e il "pluri" è un epiteto che gli calza a pennello") che - tra i tanti - denota un segno particolare : una smodata passione per questo splendido gioco che ci piace tanto".

Parlavamo di immarcabilità ? Bene date un'occhiata a queste cifre:

Segue la lega dagli anni cinquanta -quando anche gli appassionati di pallacanestro snobbavano l'nba per i tornei universitari-, ogni anno assiste dal vivo a circa 100 partite"ma il meglio accade in tempo di playoffs , visto che questo incredibile personaggio detiene il record per più gare viste – di persona – in una singola edizione : 37 !!

Se non bastasse aggiungete che alle finali" la sua presenza è automatica quanto quella del commissioner"

Si narra che all'inizio degli anni cinquanta Jimmy ebbe il suo primo contatto con il fantastico mondo dell'nba lavorando come "statistico" per le radiocronache delle partite degli allora Milwaukee Hawks" ( la squadra della sua città  natale ).

La passione per il gioco nacque allora… ma rischiò di finire ben presto , quando la franchigia traslocò a St.Louis"( adesso i "falchi" sono "planati" ad Atlanta con alterne fortune")

Al "nostro", allora -appena quindicenne- prese quasi un colpo , ma si rifece ben presto acquistando una potente radio con la quale si divertiva ad intercettare ogni possibile radiocronaca rimbalzasse dall'etere"

Non importava quali squadre fossero coinvolte o se il segnale fosse disturbato o meno , ciò che contava era captare anche il minimo rumore proveniente dalle arene di tutto il paese"

Nel 57 assiste dal vivo alle sue prime finali"
Sul rettangolo da gioco sono protagonisti i Celtics contro -guarda caso- i "suoi" Hawks.

Ma il vero salto di qualità  lo compie nel 62 , quando trasloca sull'altra costa – precisamente in California – per frequentare l'università "

Lì; non si dedica esclusivamente allo studio, ma col tempo inizia a diventare una presenza fissa alle partite dei Lakers prima …e anche a quelle dei Clippers poi..( quando arriveranno da San Diego nei primi anni ottanta.)

Beh!…Presenza fissa è un attimino ingeneroso , visto che da allora la percentuale di gare dei due team viste dal vivo ha del clamoroso : 95%… (al suo confronto Jack Nicholson è un disertore")

Questo durante la regular season"

Come anticipato, il bello arriva da maggio in poi; con l'inizio della post-season infatti , Jimmy da il meglio di se , mettendo in mostra il suo ineguagliabile talento nel "materializzarsi" nelle arene di mezza America".

Per esempio: i Clips giocano il martedì sera a Phoenix? Nessun problema".Gita in Arizona per testimoniare la partita dai due tempi supplementari.
Breve pernottamento ed il giorno dopo si va più a sud direzione Texas: " mica si può perdere gara 5 tra Mavs e Spurs "

Dopo l'Alamo, Jimmy fa ritorno a casa ad L.A. per il sesto episodio della serie tra suns e clippers"

Per la cronaca " a questo punto dei playoffs aveva assistito a 24 partite in 25 giorni"e come probabilmente avrete intuito". il venticinquesimo giorno non si giocava"

Mr. Goldstein va avanti con questo ritmo da autentico "globetrotter dei canestri" fino a quando David Stern non consegna la coppa alla squadra campione" se poi rimane di mano" fa anche una capatina al draft"

Peraltro , non è che tra una tappa e l'altra del suo "giro d'America" si faccia mancare niente..

Gli alloggi, non sono esattamente di fortuna ,( non si scende mai sotto le cinque stelle") nei palazzi , -se gli va male- si accomoda in terza fila"economizza soltanto sui voli – bontà  sua! – ( viaggia sempre in turistica")

Facciamo un po' di conti:

Cento gare all'anno (come minimo..), quasi sempre a bordo campo, ( come forse saprete per vedere Kobe da così vicino " ogni sera bisogna sganciare più di 2000 dollari") alberghi di lusso"
Il tutto per la modica cifra ( e qui si capisce perché stia tanto a cuore al commissioner..) di 100-150 mila dollari, spesi annualmente per assecondare la sua - principale - ragione di vita.

Il tutto peraltro è agevolato da una disponibilità  di liquidi non indifferente". ( la laurea in economia l'ha fatta fruttare , facendo una fortuna nel mercato immobiliare della California del sud nei primi anni settanta") .

A chi gli chiede a quanto ammonti la sua fortuna , si limita a dire che nella vita ha semplicemente fatto degli investimenti che gli hanno assicurato parecchio tempo da dedicare ai suoi hobbies ( è anche un grande cultore di architettura e moda")

Oh" non è che poi tra gli spalti passi inosservato ".

Vuoi per il suo indescrivibile modo di vestirsi "( "ci proviamo: indossa giacche e stivali ricavati dal pellame di vari rettili assortiti". e non si separa mai da copricapo talmente voluminosi da offuscare la visuale ai poveracci che si accomodano dietro di lui").

Vuoi per le sue numerose frequentazioni : sentiamo Peter Holt , proprietario degli speroni di San Antonio.

[quote]Mi trovavo nella vip room dello Staples a chiacchierare del più e del meno con Jack Nicholson e David Stern, ad un certo punto , fa il suo ingresso nella sala Jimmy "i miei interlocutori immediatamente si dirigono verso di lui per salutarlo lasciandomi di sale"[/quote]

La sua rete di conoscenze e amicizie che ha stretto in questo mezzo secolo di vissuto nba è pressoché interminabile:

Commensale di gente del calibro di : Wilt "the stilt" Chamberlain , Bill Russel e tanti altri". Compagno sui campi da tennis di Clyde Drexler e amicone di Sam Cassel a tal punto da sfidarlo in uno-contro-uno durante un allenamento mattutino : "Gli ho fatto sbagliare qualche tiro"" Afferma orgoglioso il sessantenne più giovane del mondo"

C'è poi chi per andare a salutarlo si dimenticava anche di terminare il riscaldamento pre-partita; Mario Elie era uno di questi….del resto anche per lui…"Jimmy is my man!"

Il "nostro" comunque non si limita ad intrattenere solo gli atleti , ma è anche molto "inserito" tra i coach, i giornalisti, i dirigenti e "gli usceri"

E si , perchè mezzo secolo di presenze nelle arene di tutto il paese , gli son valsi un gran bel presente da parte di mr.Stern: anni fa, infatti gli fu donato dal commissioner un pass che gli permette di accedere a luoghi normalmente "off limits" ai comuni mortali :

Così per lui sono all'ordine del giorno visite agli allenamenti delle squadre , alle conferenze stampa del dopo partita e non è raro trovarlo persino negli spogliatoi ad allietare con qualche aneddoto l'attesa della gara dei fortunati presenti".

Insomma per un addetto ai lavori dell'nba è praticamente impossibile non aver avuto a che fare con lui almeno una volta.

Detto ciò è opportuno chiedergli per quale squadra faccia il tifo visto che i suoi Hawks non volano più"

Ma Jimmy non si dichiara: " La gente crede che siccome io viva a Los Angeles , parteggi per i Lakers -niente di più falso- io seguo tutte le squadre e non ho particolari preferenze""

Anche se"

"Non amo particolarmente le squadre che "ragionino" troppo , fu abbastanza noioso due anni fa andare nell'Indiana per la serie tra Pacers e Pistons ""

Lo stile di gico che preferisce in -perfetta sintonia con il suo spirito ribelle- è quello corri e tira di squadre come Phoenix:

"Già  , adoro il modo in cui giocano i Suns -credetemi- sono una delle squadre più elettrizzanti della storia della lega , ho vissuto i tempi dello "showtime " dei lakers , ma Phoenix gioca una pallacanestro ancora più veloce non avendo un centro di ruolo ; come Kareem era per Magic e compagni.."

Se lo dice lui"

Tra i tanti, l'attestato di stima che a cui tiene di più è quello che tempo fa gli fece il capo dei capi David Stern :

" Molti non prendono sul serio Jimmy -forse per il suo modo bizzarro di vestirsi- ma vi assicuro che lui è un tifoso con la "t" maiuscola: un vero studioso del gioco, non gli importa venire alle nostre partite per farsi vedere o per insultare arbitri e giocatori; lui si siede e si gode la partita senza inutili isterismi"."

Giù il cappello"

Come hanno scritto in molti , qualsiasi amante della pallacanestro vorrebbe trovarsi -almeno una volta- nei panni "pitonati" di Mr. James Goldstein ".

Ma non si può invidiare un personaggio del genere; un autentico "nba lifer" .

Perciò lunga vita a Jimmy… il Michael Jordan dei tifosi…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Informativa cookie

Per far funzionare bene questo sito, a volte installiamo sul tuo dispositivo dei piccoli file di dati che si chiamano "cookies". Anche la maggior parte dei grandi siti fanno lo stesso.

Cosa sono i cookies?

Un cookie è un piccolo file di testo che i siti salvano sul tuo computer o dispositivo mobile mentre li visiti. Grazie ai cookies il sito ricorda le tue azioni e preferenze (per es. login, lingua, dimensioni dei caratteri e altre impostazioni di visualizzazione) in modo che tu non debba reinserirle quando torni sul sito o navighi da una pagina all'altra.

Come utilizziamo i cookies?

In alcune pagine utilizziamo i cookies per ricordare:

  • le preferenze di visualizzazione, per es. le impostazioni del contrasto o le dimensioni dei caratteri
  • se hai già risposto a un sondaggio pop-up sull'utilità dei contenuti trovati, per evitare di riproportelo
  • se hai autorizzato l'uso dei cookies sul sito.

Inoltre, alcuni video inseriti nelle nostre pagine utilizzano un cookie per elaborare statistiche, in modo anonimo, su come sei arrivato sulla pagina e quali video hai visto. Non è necessario abilitare i cookies perché il sito funzioni, ma farlo migliora la navigazione. è possibile cancellare o bloccare i cookies, però in questo caso alcune funzioni del sito potrebbero non funzionare correttamente. Le informazioni riguardanti i cookies non sono utilizzate per identificare gli utenti e i dati di navigazione restano sempre sotto il nostro controllo. Questi cookies servono esclusivamente per i fini qui descritti.

Che tipo di cookie utilizziamo?

Cookie tecnici: Sono cookie necessari al corretto funzionamento del sito. Come quelli che gestiscono l'autenticazione dell'utente sul forum.

Cookie analitici: Servono a collezionare informazioni sull'uso del sito. Questa tipologia di cookie raccoglie dati in forma anonima sull'attività dell'utenza. I cookie analitici sono inviati dal sito stesso o da siti di terze parti.

Quali sono i Cookie di analisi di servizi di terze parti?

Widget Video Youtube (Google Inc.)
Youtube è un servizio di visualizzazione di contenuti video gestito da Google Inc. che permette a questa Applicazione di integrare tali contenuti all'interno delle proprie pagine. Dati personali raccolti: Cookie e Dati di utilizzo. Privacy policy

Pulsante Mi Piace e widget sociali di Facebook (Facebook, Inc.)
Il pulsante "Mi Piace" e i widget sociali di Facebook sono servizi di interazione con il social network Facebook, forniti da Facebook, Inc. Dati personali raccolti: Cookie e Dati di utilizzo. Privacy policy

Pulsante +1 e widget sociali di Google+ (Google Inc.)
Il pulsante +1 e i widget sociali di Google+ sono servizi di interazione con il social network Google+, forniti da Google Inc. Dati personali raccolti: Cookie e Dati di utilizzo. Privacy policy

Pulsante Tweet e widget sociali di Twitter (Twitter, Inc.)
Il pulsante Tweet e i widget sociali di Twitter sono servizi di interazione con il social network Twitter, forniti da Twitter, Inc. Privacy policy

Come controllare i cookies?

Puoi controllare e/o verificare i cookies come vuoi - per saperne di più, vai su aboutcookies.org. Puoi cancellare i cookies già presenti nel computer e impostare quasi tutti i browser in modo da bloccarne l'installazione. Se scegli questa opzione, dovrai però modificare manualmente alcune preferenze ogni volta che visiti il sito ed è possibile che alcuni servizi o determinate funzioni non siano disponibili.

Chiudi