Espansioni e rumors vari

Don Garber: si profila una lunga lotta per trovare la 14ª squadra MLS…

Bazzicando sul web alla ricerca di notizie sulla MLS "alternative" a quelle che ci vengono fornite dal sito ufficiale spesso ci imbattiamo in www.bigsoccer.com, il più importante (e frequentato) forum calcistico mondiale. Com'è ovvio, ogni lega calcistica ha lì un suo spazio ben definito, e tra questi nella sezione USA lo spazio riservato alla MLS ha un certo rilievo, che ci fa capire come, al di là  delle notizie che la Lega (per bocca del commissioner Don Garber) ci fa arrivare, esista un sottobosco di indiscrezioni che "filtrano" per mano dei tifosi stessi, attraverso congetture o (più raramente) fatti comprovati.

I thread in questione riguardano principalmente la questione-espansioni; ora, è noto ai frequentatori di Playit che dalla stagione 2007 la MLS si espanderà  a 13 squadre grazie alla fondazione di una nuova franchigia, il Toronto F.C., che inaugura l'allargamento della Lega in Canada.

Questa espansione è ben vista da tutti per molteplici ragioni: innanzitutto si stabilisce il numero massimo di squadre mai toccato dalla MLS fin dall'anno della fondazione (1996); si era arrivati a 12 squadre già  nel 1998, ma nel 2001 i team della Florida Tampa Bay Mutiny e Miami Fusion avevano dovuto chiudere a causa delle ingenti perdite.

Ora la Lega sembra più salda che mai e perciò l'espansione in Canada è divenuta realtà  solo 2 anni dopo la precedente, con CD Chivas USA e Real Salt Lake. I tifosi ricordano i tempi in cui era difficile mantenere la Lega attiva nonostante le perdite continue.

Inoltre è giusto tentare di raggiungere un mercato che, a parte l'hockey, con gli sport americani non ha mai avuto un grande feeling: ne sono prova i Vancouver Grizzlies della NBA che dopo pochi anni hanno dovuto trasferirsi a Memphis; ma anche i Toronto Raptors (di proprietà  della stessa compagnia che possiede la squadra MLS, tra l'altro) non attirano frotte di persone alle loro partite.

Ma l'allargamento a 13 squadre pone un problema, per così dire, logistico: come si reallineerà  la Eastern Conference (perché è ovvio che Toronto giocherà  a Est)? Non è tanto una questione di disparità  di squadre: la NBA, per esempio, per anni ha giocato con un numero dispari di squadre.

Il vero problema sorge con il numero di partite da far disputare alle squadre, che deve risultare lo stesso per tutte e 13, ma possibilmente facendo giocare lo stesso numero di partite "intraconference" a tutte e 13. Ora, io non sono mai stato bravo con i numeri, ma ad occhio e croce non mi sembra un problema di facilissima soluzione.

Ma anche i tifosi dall'altra parte dell'Atlantico devono avere qualche problemino in matematica, visto che nei thread appositi sulla questione il problema viene risolto proponendo di" aumentare le squadre a 14 già  dal 2007!

Bisogna dire che in ogni caso un'ulteriore espansione era già  prevista per la stagione 2008, grazie all'arrivo di Milwaukee; l'anno scorso se ne era parlato e la MLS dava la cosa già  per definita, ma da allora non si è saputo più niente. A questo punto è lecito dubitare e fare congetture.

Esistono realtà  pronte per entrare nella MLS già  a partire dalla prossima stagione? Analizziamo la questione: l'area di Philadelphia (grazie all'accordo raggiunto con la Rowan University che costruirà  uno stadio apposta dove giocherebbe la squadra dell'amore fraterno) dovrebbe essere pronta entro il 2009. Difficile che si inizi prima di quella data, dunque.

È stata proposta l'area di St. Louis, idea caldeggiata anche dai quotidiani locali, in un'area che per il calcio è sempre stata ricettiva (ricordiamo i St. Louis Steamers della MISL, la lega di calcio indoor, che esistono dal 1984 e hanno sempre avuto un pubblico fedele e numeroso). Anche qui però le proposte si scontrano con la realtà  dei fatti: per installare una franchigia permanente in una città , la MLS pretende solide garanzie, da parte degli investitori, di costruire un SSS (soccer-specific stadium) da circa 20.000 posti, altrimenti rien ne va plus.

E che dire della proposta di aggiungere Seattle come 14ª squadra? Qui tra le altre cose non ci sarebbero problemi di stadi: i Seattle Sounders, che giocano nella USL, posseggono uno stadio da circa 16.000 posti, per cui rientrerebbero nei parametri chiesti dalla MLS; inoltre Seattle sta nel NordOvest del paese, per cui l'allocazione sarebbe automaticamente nella Western Conference, senza tanti problemi di riallineamento.

Ma pare che ai piani alti della Lega non vedano molto di buon occhio questi passaggi tra una Lega e l'altra; bisogna ricordare, infatti, che la USL (United Soccer League) non è una "2ª divisione" della MLS, anzi. Le leghe tra loro sono concorrenti e operano in circuiti ben diversi. La MLS cerca di estendersi su tutto il territorio nazionale, mentre la USL (divisa in varie divisioni) è più circoscritta in aree ben definite.

Insomma, la cosa più probabile è che la MLS rimarrà  a 13 squadre per un paio d'anni e poi dal 2009, con l'ingresso di Philadelphia, si passi a 14.

Sempre che non accada nulla a Kansas City: la proprietà  dovrebbe cambiare e tra circa 2 settimane dovrebbe essere annunciato il nuovo azionista di maggioranza, ma esiste anche la possibilità  che la squadra cambi locazione, e a quel punto dovremmo a malincuore constatare il decesso di un altro team "storico" della MLS; infatti i Wizards sono nella Lega fin dalla fondazione (1996).

Nel 2007 però potrebbe verificarsi il ritorno dei San José Earthquakes; con quali azionisti e con quali prospettive non è dato sapere, ma Garber aveva promesso il massimo dell'impegno per riportare il calcio nella Bay Area entro il 2007, per cui i tifosi (e anche noi) attendono fiduciosi"

Un'altra proposta dei tifosi è quella di espandersi a tal punto da organizzare la MLS in 2 divisioni, con retrocessioni e promozioni da una all'altra come in tutti i campionati di calcio del mondo.

Noi saremmo anche d'accordo, ma quanti imprenditori investirebbero nel prodotto-calcio col rischio di vedere la propria squadra retrocedere, e quindi di perdere un bel po' di denaro? Nessuno, e questo è il motivo per cui non c'è speranza (almeno dei prossimi 10-15 anni) di vedere un campionato così strutturato.

Senza contare che per creare il meccanismo di retrocessione/promozione ci vorrebbero almeno 20 squadre, e questo è ancora un pio desiderio, visto che non tutte le squadre hanno le fondamenta ben salde, e prima di un'espansione così indiscriminata è prioritario rinforzare le realtà  già  esistenti.

Noi, invece, che viviamo sulla nostra pelle i casini calcistici di casa nostra e stiamo coi piedi per terra, ci lanciamo in un'altra proposta: eliminare il discorso-Conference e i play-off e passare ad un simpatico "girone all'italiana" (che, detto per inciso, non capiamo perché sia chiamato così visto che lo utilizza tutto il mondo, ma ci fa piacere) e chi fa più punti vince il titolo.

Don Garber aveva parlato della possibilità  di avere una Lega con un formato differente dalla prossima stagione, e un Comitato nato proprio a questo scopo sta vagliando tutte le proposte: vuoi vedere che alla fine abbiamo ragione noi?

alla prossima!!

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