Draft ’06: Mock Draft #1

Adam Morrison è un giocatore difficile da non scegliere, date le sue caratteristiche…l

1 Toronto Raptors - Adam Morrison 6-8 198 SF Gonzaga Jr.
Alla fine dovrebbe spuntarla lui, dopo settimane di indecisione sulla prossima prima scelta. In Canada sono ormai convinti: Adam è il giocatore ideale per giocare accanto a Bosh e la "spalla" perfetta su cui costruire un reparto ali di primo livello. Meccanica di tiro sopraffina, grande grinta e voglia di lavorare appare attaccante già  affidabile, capace di incidere immediatamente, anche se c'è ancora da lavorare sul piano fisico ed in difesa. Ottimo da tre punti, bravo a leggere le situazioni di gioco ed a scaricare la palla, mentalmente è già  un giocatore da NBA e per lui (personaggio estroso ed atipico) tra Canada ed USA non fa grande differenza. In alternativa (ma con poche speranze) c'è sempre Bargnani, ma sembra troppo un clone di Bosh e Villanueva. Appare invece tramontata, con l'arrivo di un pivot come Nesterovic, l'opzione Aldridge, a lungo vagliata da Colangelo e soci.

2 Chicago Bulls - Tyrus Thomas 6-8 217 PF/SF LSU Fr.
Il cuore dice Bargnani, ma la ragione sembra ormai portare al torello di LSU. Su di lui c'era già  Portland, ma i dirigenti dei Blazers si sono sentiti rispondere dal suo agente che non arriverà  alla n. 4. Ala potente, dotata di un atletismo smisurato tanto da aver fatto innamorare più di uno scout. Di lui si parla come del nuovo Marion, ma è forse più rimbalzista e meno tiratore dell'ala di Phoenix. Eccellente in campo aperto, può sicuramente affinare i movimenti (che già  ci sono) spalle a canestro. Se in attacco è già  avanti, in difesa "stuzzica" la fantasia di molti: le doti ci sono, meno i fondamentali, ma il ragazzo ha voglia e sembra pronto a erudirsi. Chicago vede in lui la spalla ideale del duo Chandler-Deng, ma oggi appare troppo simile a Sweetney. In alternativa il solito Mago che piace parecchio a Paxson e ha in bene placet di Skiles, possibile che le sue quotazioni salgano dopo le ottime finali del campionato italiano.

3 Charlotte Bobcats - Rudy Gay 6-8 222 SF UConn So.
Poco da discutere: a Charlotte hanno deciso di rafforzare il reparto esterni e l'ex Huskies è certamente una scelta azzeccata. Realizzatore cinque stelle, bravo sia nel costruirsi un tiro che nell'uscire dai blocchi, eccellente da oltre l'arco appare più in difficoltà  quando deve mettere palla a terra, con un trattamento della sfera più da ala che da guardia. Schiacciatore "gustoso", ma non da urlo è certamente attaccante più di sostanza che di impatto. In difesa è uno che si impegna e che cerca sempre di migliorarsi, una cosa che ai coach piace. Tende ancora ad essere incostante e dovrà  adattarsi al più presto ai ritmi del piano di sopra, potrebbe quindi avere un impatto difficoltoso, ma il talento c'è"e come.

4 Portland Trail Blazers - Andrea Bargnani 6-11 240 PF Benetton Treviso
In Oregon sono stufi delle bizze di Zach Randolph ed il Mago appare l'uomo giusto per riportare i tifosi al Rose Garden. Giocatore alla "Nowitzki": ottima tecnica, grande mano, mortifero in attacco, eccellente al tiro, buona etica in difesa e stimmate da leader. L'identikit già  fa sognare McMillan, anche se negli States ci sono ancora grandi dibattiti tra chi lo vede come il nuovo Bunder Dirk e chi teme la solita "mozzarella" bianca dal vecchio continente. L'altro dubbio riguarda l'impatto con la nuova realtà  americana: quanto ci vorrà  per essere incisivo? I suoi estimatori fanno notare che, per la sua età , è già  molto avanti e ha già  mostrato ottimi numeri in un campionato difficile come l'Eurolega, quindi la scelta pare in cassaforte. Possibile si punti su LaMarcus Aldridge, lungo dal grande dinamismo che pare più pronto o su Morrison se non va via alla n. 1.

5 Atlanta Hawks - LaMarcus Aldridge 6-11 234 PF/C Texas So.
Fino ad un mese fa pareva in lotta con Morrison per la prima chiamata, ma le sue quotazioni sono via via scese inesorabilmente. Grandissimo atleta, ottimo rimbalzista e stoppatore su di lui pesano i dubbi sulla reale consistenza ed il rendimento in una lega fisica come la NBA. Deve ancora lavorare molto, specie a livello mentale e di gioco, ma piacciono il suo dinamismo e la buona propensione a canestro. Da decifrare in difesa, nella NBA dovrà  adattarsi a giocare da ala e non da pivot, possibile quindi che Atlanta lo lasci crescere assieme ai suoi giovani. In alternativa l'ex Duke Shelden Williams appare più pronto e se è ancora disponibile Bargnani sarebbe graditissimo.

6 Minnesota Timberwolves - Brandon Roy 6-6 207 SG Washington Sr.
Esterno potente, di quelli capaci di spaccare in due la difesa con un primo passo. Atleta di lusso, giocatore intelligente che deve però migliorare ancora nella selezione dei tiri, specie da oltre l'arco. Di lui piace la solidità  e la grande etica del lavoro (specie in difesa), a Minnie troverà  una squadra un po' allo sfascio, possibile quindi che abbia subito spazio e responsabilità "specie se non dovesse esserci più Garnett. Serio candidato, da subito, al titolo di Rookie dell'anno 2007.

7 Boston Celtics - Shelden Williams 6-9 258 PF/C Duke Sr.
A Williams la gloriosa maglia bianco-verde pare cucita addosso. Ottimo difensore, dotato di fisico possente, muscoli ed una grande "fame" di basket. Miglior difensore del lotto, bravo sia sull'uomo che in aiuto, eccellente stoppatore, sembrerebbe un'eccellente addizione accanto ad Al Jefferson. In attacco deve migliorare tanto, ha qualche buon movimento in post, ma poco altro. Se c'è ancora piace molto Aldridge, ma è difficile che arrivi alla n. 7, così come Bargnani. Possibile anche si punti su di un play in modo da liberare West dai compiti di regia: in tal caso spazio a Marcus Williams, regista di gran talento con un'anima da Jason Kidd.

8 Houston Rockets - Randy Foye 6-3 212 SG/PG Villanova Sr.
Combo-guard se c'è ne una in questo draft. Giocatore solido, capace di offendere e difendere con la stessa intensità  anche se, alla faccia dell'altezza, sembra prediligere i compiti di esterno puro, dove l'altezza lo limiterà  e come, specie a livello NBA. Realizzatore affidabile, bravo in penetrazione come al tiro (specie da tre), sembra sempre in controllo anche se a volte abusa della sua fisicità , cosa che nella NBA non potrà  fare quasi mai. Da valutare il suo impatto al piano di sopra, dove le difese sono un po' più "dure", specie con i rookies un po' guasconi.

9 Golden State Warriors - Patrick O'Bryant 7-0 249 C Bradley So.
Alla spasmodica ricerca di un pivot quelli della Baia (che seguono sempre Magloire per il quale sembravano pronti a svenarsi offrendo la scelta n. 9 e giocatori) potrebbero decidere di costruirselo "in casa". Il ragazzo ha numeri ed "altezza", le mani ci sono così come i movimenti fluidi, ma siamo ancora molto indietro nella comprensione del basket e si dovrà  lavorare tanto per svezzarlo. Nel caso il progetto spaventi occhio a Rodney Carney di Memphis.

10 Seattle Sonics - Rodney Carney 6-6 204 SG Memphis Sr.
I Sonics non hanno molto da chiedere a questo Draft, ma visto che ci sono è sempre meglio prendere il miglior atleta possibile, e Carney lo è. Giocatore di grande intensità , capace di spezzare in due le difese e di creare superiorità , ha grossi margini di crescita, ma specie in difesa c'è tanto da lavorare anche se la voglia pare esserci. Se è ancora disponibile coach Hill vorrebbe un lungo su cui lavorare: possibile venga preso in considerazione un prospetto come Cedric Simmons o un giocatore già  pronto come Hilton Armostrong (in forte ascesa).

11 Orlando Magic - Ronnie Brewer 6-7 223 SG Arkansas Jr.
I Magic cercano una guardia di talento da affiancare a Nelson e Howard, piace Carney, ma se fosse già  stato preso l'ex Razorback non dispiacerebbe affatto. Giocatore completo, sia in attacco che in difesa (tra i migliori nel ruolo) appare ideale per completare una squadra giovane e futuribile, da crescere assieme. Classico all-around deve però affinare il tiro e la comprensione del gioco, possibile sorpresa. Nel caso si volesse una guardia tiratrice occhio a JJ Reddick, ma con lui e Nelson sarebbe un back-court troppo lento.

12 NO/OK Hornets - Cedric Simmons 6-10 223 C/PF NC State So.
Una sola parola: futuro. A questo penseranno i Calabroni mentre faranno (presumibilmente) il nome del lungo della Carolina. Il ragazzo è ancora all'ABC del basket pro, ma già  mostra doti atletiche di indiscusso valore ed una gran voglia di lavorare. Le mani non sono male, così come la difesa ed i piedi, resta da capire quanto durerà  il suo apprendistato e dove potrà  arrivare. Scelta comunque condivisibile per una squadra che punta a costruire un roster competitivo per il domani.

13 Philadelphia 76ers - Marcus Williams 6-3 215 PG UConn Jr.
In un Draft in cui tutti puntano ai lunghi a Phila potrebbero accaparrarsi alla 13 il miglior play del lotto. Mani educatissime, propensione al gioco ed al passaggio, ottima visione ed altruismo. Marcus è giocatore tosto, di polso, di quelli che sanno guidare una squadra anche se in difesa è ancora un po' acerbo. In attacco è ancora "timido" è si affida troppo al primo passo a scapito di qualche buon piazzato che non guasta mai. A Phila sperano possa allungare la carriera ad Iverson. Se è già  via piace il prodotto locale Mardy Collins da Temple e Rajon Rondo di Kentucky.

14 Utah Jazz - JJ Reddick 6-5 190 SG Duke Sr.
A Salt Lake non hanno grosse cose da chiedere al Draft e potrebbero anche decidere di scambiare in vista del medesimo. In caso contrario potrebbero essere sedotti dal fascino "old style" dell'esterno dei Blue Devils. Triplista fenomenale, dotato di mano "caliente" e fondamentali super in attacco. Ragazzo calmo e riflessivo (adatto a vivere ed a giocare in mezzo ai mormoni), appare un po' lento ed in difesa non è irreprensibile, ma uno così, in uscita dai blocchi, fa sempre comodo. Coach Sloan ne apprezzerà  certamente la grande etica e nello Utah uno così manca dai tempi di Jeff Hornacek.

15 NO/OK Hornets - Maurice Ager 6-4 203 SG Michigan St. Sr.
Grande attaccante, realizzatore tuttofare nella sua carriera NCAA dove ha però mostrato meno di quello che ci attendeva. Tosto nel traffico, giocatore "sopra il ferro", paga però una certa indolenza difensiva e la scarsa efficacia a giocare "di squadra". Passatore sotto la media deve migliorare nella visione del gioco, visto che spesso al college giocava 1 contro 5.

16 Chicago Bulls - Mardy Collins 6-5 224 SG Temple Sr.
Scelta azzardata, ma a coach Shiles i giocatori così piacciono. Mano educata, buoni fondamentali Mardy è uno che in campo non si vede molto, ma si fa sentire facendo la cosa giusta al momento giusto. Utile alle spalle di Gordon Hinrich e Duhon. Occhio però a Rondo che pare piacere a tanti.

17 Indiana Pacers - Rajon Rondo 6-2 171 PG Kentucky So.
Play tutto dinamismo e sprint, capace di farsi il campo a velocità  supersonica palla in mano. Ottimo ball-handling, mortifero in penetrazione deve però migliorare nella lettura del gioco e delle situazioni. In alternativa Jordan Farmer, play più classico e miglior tiratore. Resta da capire come mai Indiana, che ha in organico già  tre registi, ne voglia un quarto"possibili rivoluzioni, specie in chiave Tinsley.

18 Washington Wizards - Shannon Brown 6-3 200 PG/SG Michigan St. Jr.
Giocatore tutto grinta ed aggressività  potrebbe essere l'ideale cambio per dare "elettricità " al back-court dei Wizards. Manca di leadership in cabina di regia e di tiro da guardia, ma è un eccellente mix capace di innescare contropiedi e gestire le situazioni di transizione. In difesa non è un "maestro", ma è un mastino difficile da scrollarsi di dosso.

19 Sacramento Kings - Sergio Rodriguez 6-3 180 PG Estudiantes Madrid
A Sacramento si sono innamorati del ragazzo e sembra vogliano vederlo subito alla prova nella NBA. Play puro, ottime mani, bravo nel passaggio, lucido nella gestione del gioco ed in attacco. Resta da valutarne la solidità  dietro e la reale voglia di fare subito il salto dopo i niet di Navarro e Vasquez. Possibile aspetti qualche altro anno prima di approdare nella Lega.
20 New York Knicks - Quincy Douby 6-3 175 SG/PG Rutgers Jr.
Già  sembra di sentire il pubblico al Madison"ma chi è questo?? Quincy è giocatore veloce, tiratore finissimo e mortifero da oltre l'arco, ma per il resto rimane uno specialista, uno da mettere in campo per qualche minuto, non proprio il massimo per questi Knicks che, non si sa perché, si sono messi in mente di aver bisogno di un tiratore (????). Possibile vadano su di un tre puro (nel caso occhio a qualche rimanenza precedente) o, in ultima istanza, su di un lungo.

21 Phoenix Suns - Sean Sere 7-0 237 C Verviers-Penpister
Lungo atletico e veloce che ha conquistato diversi estimatori nella NBA malgrado i soli 19 anni. Di lui si dice un gran bene e tanti scommettono sul suo futuro, per ora è un pivot filiforme che corre bene, va agevolmente a rimbalzo, ma sembra ignorare i fondamentali del gioco (diciamo alla Joan Petro dei Sonics per intenderci). Una bella sfida per i fratelli D'Antoni visto che sul senegalese c'è tanto da lavorare.

22 New Jersey Nets - Hilton Armstrong 6-11 240 C UConn Sr.
Due prime scelte per le Retine che andranno, con ogni probabilità , su di un pivot ed un play. Armostrong è giocatore di sostanza, di quelli non belli da vedere, ma che fanno sempre la gioia di chi li allena, anche se sono bravi in tutto, ma eccellenti in niente. Tosto in difesa, buono a rimbalzo, bravo nel dare la palla deve crescere in attacco, specie spalle a canestro, ma darà  sicuramente una mano da subito a Krstic e Collins. Possibile che scali il Draft fino ad entrare entro le prime 15 scelte.

23 New Jersey Nets - Kyle Lowry 6-0 185 PG Villanova So.
Regista di grande affidabilità , leader in campo e fuori, malgrado abbia appena 20 anni. Di lui colpisce la velocità  di esecuzione e la grande capacità  di coinvolgere i compagni. Bene in difesa (ha piedi veloci che muove bene), forse poco coinvolto in attacco, ma accanto a Kidd non potrà  che migliorare.

24 Memphis Grizzlies - Jordan Farmer 6-2 171 PG UCLA So.
Regista puro, come non se ne vedono più. Bravo con la palla, eccellente nel gestire il gioco e far girare la sfera con minimi margini di sbaglio. In attacco prende i tiri che gli lasciano le difese, preferibilmente col piazzato, ma se serve non esita a partire. In difesa soffre la fisicità  di certi attaccanti, ma può crescere.

25 Cleveland Cavaliers - Shawne Williams 6-8 227 SF/PF Memphis Fr.
Giocatore dal gradissimo potenziale, specie se preso a fine primo giro. Di lui piace l'atletismo e la capacità  di attaccare il canestro con ambo le mani; da non trascurare poi il tiro che, sebbene ancora altalenante, potrebbe renderlo un 3/4 di grande completezza specie se continua a passare così la palla. In difesa siamo veramente messi male, ma i Cavs possono attenderlo. Un appunto: sono anni che in Ohio cercano un tiratore mortifero"non mi stupirei di veder chiamare un certo Steve Novak"

26 Los Angeles Lakers - Thabo Sefolosha 6-6 213 SG/SF Angelico Biella
Vlade Divac si è innamorato di lui e della sua fluidità  in campo. L'elvetico, passato dal secondo giro ad un tardo primo, potrebbe essere un affare per i giallo-viola che cercano un all-around con le sue caratteristiche. Il ragazzo è ancora tutto da scoprire, ma in Italia ha fatto vedere grandi cose e forse neppure ci arriverà  alla n. 26.

27 Phoenix Suns - Josh Boone 6-10 237 PF UConn Jr.
Scivolato un po' nella considerazione degli scout nell'ultimo anno. Boone è un lungo solido, vecchia maniera: tosto a rimbalzo ed in difesa, agile nella stoppata, ma con un range offensivo di un paio di metri con non molto da offrire oltre alla schiacciata e qualche rivedibile movimento in post (buono il gancetto). Atleta solido sul quale si può puntare.

28 Dallas Mavericks - Alexander Johnson 6-9 225 PF Florida St. Jr.
Buon giocatore, capace di fare tutto bene, ma nulla in maniera ottimale. In attacco sa farsi rispettare e si è costruito un buon tiretto, anche da lontano; in difesa è una presenza e il suo uomo se lo ritrova spesso attaccato. Atleta discreto e passatore sufficiente.

29 New York Knicks - Oleksyi Pecherov 6-10 232 PF Paris Racing
Classico lungo atipico europeo. Centimetri da interno e gioco da esterno. Le mani ci sarebbero, così come i piedi e la testa per giocare così anche nella NBA, non convince piuttosto la solidità  e la velocità  che paiono limitate per giocare da quattro atipico. Ci sono comunque i margini per crescere anche se gli ultimi "fallimenti" degli europei non lo avvantaggiano. Possibile anche che arrivi per lui una chiamata entro le prime venti.

30 Portland Trail Blazers - PJ Tucker 6-5 220 SF/SG Texas Jr.
Il ragazzo pare pronto per il piano di sopra. Ottimo attaccante, solido in penetrazione, ma un po' troppo meccanico al tiro. Si fa sentire a rimbalzo ed in difesa dove il fisico da "torello" lo aiuta e come. Da rivedere ad un livello superiore, è apparso infatti spesso troppo solista al college.

Al margine del Primo Giro
Louis Amundson 6-8 221 SF UNLV Sr. ;
Guillermo Diaz 6-2 186 PG/SG Miami Jr ;
Kevin Pittsnogle 6-10 255 PF Western Virginia Sr. ;
Dee Brown 6-0 180 PG Illinois Sr. ;
Marcus Vinicius 6-9 235 SF Brazil 1984 ;
Will Blalock 6-0 194 PG Iowa St. Jr. ;
Daniel Gibson 6-2 190 PG Texas So. ;
Paul Davis 6-10 260 PF/C Michigan St. Sr. ;
Allan Ray 6-2 204 SG Villanova Sr. ;
Leon Powe 6-7 245 PF California So. ;
Gerry McNamara 6-1 177 PG Syracuse. Sr.

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