Per Nowitzki un'altra prova maiuscola, con un quarto periodo da 12 punti.
Hanno perso gara 1 per non essere riusciti a gestire un vantaggio deciso a meno di 4 minuti dalla fine, il loro coach li ha spronati dichiarando che in campo aveva visto solo gli avversari ed ora loro, i Mavericks, hanno risposto giocando e vincendo gara 2 ricordando a tutti che abbiamo sempre davanti la squadra che ha eliminato San Antonio.
I protagonisti della competizione sono stati gli stessi del confronto precedente, ma stavolta a ruoli invertiti: Dirk Nowitzki, in difficoltà nel quarto periodo di gara 1, ha terminato con un'altra grande prova da 30 punti, 14 rimbalzi e 6 assists con un parziale di 12 punti nell'ultimo quarto, mentre Steve Nash, principale indiziato per l'1-0 dei Suns, ha segnato 16 punti con 6/10 dal campo ma tentando e segnando un solo tiro in tutto il secondo tempo, tra l'altro a tre secondi dalla fine a punteggio già deciso.
Avery Johnson, per riuscire a pareggiare i ritmi di Phoenix, ha rimosso Erick Dampier dal quintetto inserendo il più leggero e veloce Keith Van Horn nel mezzo, dotato comunque di una sufficiente statura per contrastare i non altissimi avversari, alternandolo con un Diop da 11 rimbalzi e 2 stoppate e nel contempo si è ritrovato a poter disporre di un Josh Howard per il quale la decisione se giocare o meno è stata presa momenti prima della palla a due; nessun recupero invece per Raja Bell dall'altra parte (si parla di altre due partite di stop), che è stato sostituito (male) da un Leandrinho Barbosa inefficace al tiro (3/15) e non in grado di fornire quell'impatto che solitamente fornisce uscendo dalla panchina.
Howard, presente sul parquet per 6 minuti mercoledì e costretto in stampelle giovedì, è partito in quintetto stringendo i denti per 39 minuti, concludendo l'importantissima prova con 30 punti, 7 rimbalzi e 2 stoppate e togliendosi la soddisfazione di infilare 3 triple in 5 tentativi; Jason Terry, scaldatosi man mano che la gara si svolgeva, ha invece segnato 18 punti con 6/15 al tiro prendendosi delle responsabilità importanti nel quarto periodo.
La prima accelerazione è arrivata nel primo quarto, per i Mavs: un parziale di 14-0, alimentato da 8 punti di Nowitzki, ha messo davanti Dallas dopo un inizio a dire il vero un po' stentato, come stentata è stata la conduzione di gara nei 6 minuti finali del secondo periodo, proprio come in gara 1: i Suns sono rientrati proprio nel maggior momento di difficoltà sfruttando la vena di un Nash capace di 5 assists in altrettanti minuti che hanno fatto felici tra gli altri Tim Thomas (20, 4/10 da tre) e Boris Diaw (25, 10 rimbalzi), prima che il canadese decidesse di chiudere personalmente con il 14mo punto una prima parte chiusasi con Phoenix avanti per 52-47.
La situazione di parità è ritornata solamente più tardi, verso la fine di un terzo periodo contraddistinto soprattutto da 10 punti di Josh Howard, con Steve Nash a ricavare solamente passaggi smarcanti in uscita dai costanti raddoppi ai quali veniva puntualmente sottoposto; con il canadese "imbavagliato", è toccato a Shawn Marion (19, 19 rimbalzi) prendere in mano la situazione ed un parziale di 5-0, interamente ad opera di The Matrix, ha riportato avanti Phoenix di 4 lunghezze proprio mentre scorrevano i primi minuti del periodo conclusivo.
Mentre i paganti dell'American Airlines Center cominciavano a preoccuparsi, la svolta della gara è arrivata sottoforma di un decisivo 12-2 che ha permesso ai Mavs di portarsi definitivamente avanti senza più voltarsi indietro: 6 punti a testa per Nowitzki e Terry hanno scavato il distacco che ha sollevato le incertezze dei tifosi di casa; dall'altra parte i soli Diaw e Thomas sono stati gli ultimi ad arrendersi, segnando gli ultimi 12 punti di squadra.
"Sarei potuto essere maggiormente aggressivo", ha dichiarato Nash, "ma dentro di me, pur non tirando, sentivo che stavo facendo la cosa giusta passando il pallone ai miei compagni. Io gioco così, se vengo raddoppiato cerco sempre lo scarico verso un compagno che ha una visuale del canestro migliore della mia e quando si avvicina la fine della gara cerco di essere più aggressivo".
Nash è risultato responsabile di 11 dei 23 assists di squadra, mentre i 29 rimbalzi combinati di Diaw e Marion (39 totali) non sono serviti a vincere la battaglia sotto canestro, con Dallas e registrare 48 rimbalzi proprio come in gara 1.
Gara 3 sarà la prima di questa serie ad essere giocata a Phoenix; l'appuntamento è per domenica sera.