Dirk Nowitzki sarà il pensiero principale per la difesa dei Suns.
La finale della Western Conference opporrà , dopo le rispettive vittorie in gara 7 del secondo turno, Phoenix Suns e Dallas Mavericks in una rivincita della serie playoffs di un anno fa, vinta dal team di coach D'Antoni per 4-2.
Sarà l'occasione per rivedere uno contro l'altro due grandi campioni ed amici nonché ex-compagni, ovvero il due volte Mvp Steve Nash ed il tedesco delle meraviglie Dirk Nowitzki. Date le caratteristiche tecnico/atletiche delle due squadre ci si può immaginare una serie giocata ad alta velocità e con punteggi alti con il fattore campo, nonostante il seeding più basso, sarà a favore dei Mavericks che hanno chiuso la regular season con 6 vittorie in più rispetto agli avversari.
Second round recap
Entrambe le compagini hanno giocato 7 gare per sconfiggere l'avversario del turno precedente.
Dallas ha ottenuto la vittoria che ha fatto più notizia, in quanto ha battuto i campioni in carica di San Antonio; quelle giocate in Texas sono state quasi tutte partite decise negli ultimi minuti, con la dovuta eccezione delle gare 1 e 2, e la partita decisiva è addirittura terminata dopo un supplementare.
Dirk Nowitzki è stato a come di consueto determinante tenendo 29.8 punti e 12.2 rimbalzi di media nelle ultime 5 gare della serie, mentre l'arma tattica vincente giocata da Avery Johnson è stato l'inserimento in quintetto di Devin Harris, con il quale i Mavs hanno ottenuto tre vittorie consecutive affiancandolo al pericoloso Jason Terry, 22.5 punti di media nelle quattro vittorie, come noto assente in gara 6 per squalifica e caldissimo nel primo tempo della decisiva gara 7.
La buona notizia è il recupero di Keith Van Horn, ora in grado di giocare dopo essere stato fermo per due mesi con una mano rotta: lo sceicco bianco è un'aggiunta notevole alla panchina di Dallas, che ora si può permettere il lusso di un tiratore da tre che ha messo 5 triple in momenti delicati di gara 6 e 7. DeSagana Diop vestirà una maschera protettiva a causa della frattura del setto nasale rimediata nell'ultima gara disputata.
Phoenix ha invece sconfitto i positivissimi Clippers massacrandoli con il tiro da fuori, andato a segno per 15 dei 27 tentativi nella partita decisiva.
Steve Nash, a dire il vero, ha giocato una serie a corrente alternata tirando male nelle prime cinque gare (2/18 da tre) ma riscattandosi con un 4/5 in gara 7, terminata con 27 punti ed 11 assistenze, mentre una gradita sorpresa è arrivata da Raja Bell, notoriamente uno specialista difensivo, che contro i Clips ha tenuto a bada Sam Cassell riuscendo contemporaneamente a segnare 19.1 punti di media.
La situazione psicologico-fisica è molto buona per Phoenix, che conta sul rientro di Kurt Thomas nel mezzo dopo un'assenza cominciata il 22 febbraio per una frattura da stress e sulla rinnovata fiducia di Shawn Marion, che nelle prime uscite di questi playoffs sembrava un giocatore più da regular che non da post season salvo far ricredere molti segnando 30 o più punti in 4 delle ultime 5 partite. I Suns hanno motivo di avere fiducia in loro stessi, avendo raggiunto il medesimo risultato dello scorso anno senza Amare Stoudamire: ciò non fa che dare un valore aggiunto al lavoro di Mike D'Antoni e di tutto il suo staff.
I matchups
Steve Nash vs Devin Harris
Una delle chiavi per mettere in difficoltà Nash in attacco sarà sovraccaricarlo di lavoro in difesa dove l'Mvp dell'Nba non è certo una cima. Da una parte Harris dovrà sfruttare velocità ed agilità per finire a canestro come ha fatto nelle tre vittorie consecutive contro San Antonio, dal lato difensivo, però, è chiamato a fare particolare attenzione alla difesa perimetrale ed al contenimento delle penetrazioni del canadese, pena invenzioni a non finire dello stesso con conseguente accumulo di canestri e passaggi vincenti.
Jason Terry vs Raja Bell
Interessantissimo accoppiamento che pone di fronte un Terry dalla mano caldissima nei momenti decisivi e fondamentale per gli attacchi a canestro sfruttando la velocità che la natura gli ha donato contro un Raja Bell che è da sempre un ottimo difensore (chiedere a Bryant ed a Cassell) in grado di infastidire e frustrare il diretto avversario e capace di segnare con costanza soprattutto da oltre l'arco nel sistema ad alta percentuale dei Suns.
Josh Howard vs Tim Thomas
Abbiamo ribadito più volte l'importanza che riveste Josh Howard nel sistema dei Mavs che, ribadiamo anche questo, sono imbattuti quest'anno quando Josh segna più di 20 punti. Howard, difensore di livello medio-alto, dovrà anch'egli vigilare il perimetro con attenzione perché Thomas nei playoffs ha dato una marcia in più a Phoenix andando spesso in doppia cifra ed essendo pericoloso da tre.
Dirk Nowitzki vs Shawn Marion
Delle responsabilità difensive, quella più fastidiosa capiterà al buon Matrix, che dovrà occuparsi di un Dirk in forma smagliante. Nowitzki è stato responsabile di 29.5 punti e 12 rimbalzi a partita nei confronti di regular season tra i due teams, mentre dall'altra parte Marion, come detto prima, dopo un inizio stentato ha giocato quattro partite ottime nella serie contro i Clippers, dimostrando una maggiore convinzione nei propri mezzi rispetto ai playoffs delle scorse edizioni dove la frustrazione che lo prendeva lo auto-limitava.
Jerry Stackhouse vs Boris Diaw
Accoppiamento obbligato, perchè Avery Johnson presumibilmente limiterà il minutaggio dei suoi due centri e risponderà a tono ai quintetti piccoli proposti da D'Antoni. Fondamentali le capacità di Stackhouse di rendere dalla panchina quale specialista di uno contro uno ma aspettiamoci di vedere Diaw anche sulle piste di Nowitzki, specialmente quando in campo ci saranno Erick Dampier e DeSagana Diop.
Le chiavi della serie
Per Dallas le chiavi sono le seguenti: anzitutto la difesa sul perimetro, visto che i Suns possono fare molto male quando segnano da tre con continuità , la chiusura delle corsie di penetrazione dove solitamente Nash sguazza e crea (e quando lui crea finalizza spesso) ed infine il mantenimento del ritmo gara, in quanto l'avversario che si troveranno davanti ha una cilindrata molto simile a quella loro e può correre con uguale efficacia.
Per Phoenix fondamentale anzitutto la marcatura di Terry e Nowitzki, l'esecuzione del tagliafuori pena la perdita di importanti battaglie a rimbalzo considerando lo svantaggio di centimetri, ed il mantenimento delle percentuali da oltre l'arco, importanti per creare parziali per staccarsi nel punteggio.
Il pronostico
Questi playoffs ci hanno abituati forse troppo bene e per il potenziale equilibrio che ci sarà in campo viste le simili caratteristiche simili delle squadre, farebbe sperare in un'altra gara 7. La serie, seppur all'insegna della velocità , della transizione e dei canestri rapidi, potrebbe essere decisa prima vista l'attitudine combattiva trasmessa da Avery Johnson, la panchina più profonda e la consacrazione di un Dirk Nowitzki quale talento di specie superiore. 4-2 Mavericks.