Landon Donovan nel match perso col Marocco
La Nazionale USA, in campo con quella che sarà probabilmente la formazione tipo in Germania, è stata sconfitta dal Marocco, con un gol al 90' di Mohamed Madihi in un'amichevole disputata ieri a Nashville, Tennessee, davanti a 26,141 spettatori sventolanti, il più alto numero mai visto per una partita di calcio in Tennessee.
Con questa sconfitta continua la serie negativa degli USA, che non vincono dallo scorso 1 marzo, quando batterono 1-0 la Polonia, in un'amichevole giocata in Germania.
Per il CT Bruce Arena giungono note positive principalmente da John O'Brien, il migliore degli USA ai Mondiali 2002, in campo per i primi 45' dopo aver passato in tribuna, per infortuni vari, la maggior arte degli ultimi due anni. “Penso che abbia giocato bene. Era previsto che stesse in campo solo 45'“, ha dichiarato Arena, “farlo sforzare troppo a questo punto sarebbe un errore“.
Nota dolente invece, oltre alla sconftta chiaramente, è l'infortunio alla coscia destra Claudio Reyna, anche se i primi esami sembrano non mostrare nulla di preoccupante. Per il leader del centrocampo a stelle e strisce, uscito dal campo dopo pochi minuti, si è trattato di una ricaduta rispetto ad un precedente infortunio muscolare. Tra l'altro Reyna qust'anno ha giocato solo 23 partite col Manchester City, a causa della rottura della caviglia e di una lussazione alla spalla. Molta è la preoccupazione tra le file americane, vista anche l'esperienza del 2002, quando Chris Armas, Greg Vanney e Kasey Keller si infortunarono proprio durante il ritiro premondiale, come anche Jeff Agoos, che dopo l'incidente nel match contro l'Olanda non fu più lo stesso. “E' stata solo una mossa precauzionale“, ha infatti detto Arena della sostituzione di Reyna.
La Nazionale USA si è schierata con Keller in porta, Steve Cherundolo, terzino destro nel primo tempo e quinto centrocampista aggiunto nel secondo, il gigante dello Standard Liegi Oguchi Oniewu e Eddie Pope alcentro, Cory Gibbs a sinistra, in provvisoria sostituzione di Eddie Lewis, appena arrivato dallInghilterra, dove domenica con il suo Leeds ha perso la finale dei playoff contro il Cardiff per l'accesso alla Premier League.
A centrocampo a destra O'Brien, che ha effettuato numerosi passaggi smarcanti nel primo tempo, poi sostituito da Bobby Convey. A sinistra DaMarcus Beasley, buona prova la sua. Al centro a giostrare Reyna, uscito presto e sostituito da Pablo Mastroeni, e Landon Donovan dietro le punte Brian McBride e Josh Wolff.
La gara ha vissuto una fase d'avvio con il Marocco più veloce degli USA, e con gli americani che sono riusciti ad andare al tiro solo al 25' con l'attaccante Brian McBride. Due minuti più tradi, su lancio di O'Brien, Landon Donovan ha sprecato la palla-gol più favorevole dell'intero incontro.
Nel secondo tempo, dopo una buona occasione sprecata da Bobby Convey, nel finale è giunta la rete vincente del Marocco, con Madihi bravo a sfruttare un errore del difensore del Hanover 96, Steve Cherundolo, ed a superare Kasey Keller in uscita. “Dal punto di vista difensivo sono stato molo contentoper 90'. Sfortunatamente abbiamo fatto un errore allo scadere“, ha dichiarato Keller. “Sono però anche arrabbiato perché non ho visto una nostra reazione”, ha aggiunto.
“Non eravamo in forma, e si è visto. Siamo ancora imballati“, ha detto Arena. “Ma se potessi, rifarei tutto allo stessomodo. Il nostro obiettivo è il 12 giugno (giorno del match d'apertura controla Repubblica Ceka, ndr), non il 23 maggio“.
Al di là della (scarsa) forma fisica, ancora una volta si sono rivelati alcuni limiti del gruppo di Arena. Un centrocampo di alto livello, con Donovan, Reyna, O'Brien, DaMarcus Beasley, Bobby Convey, Clint Dempsey, Pablo Mastroeni e Ben Olsen tutti in grado di partire titolare. Ma una difesa che spesso si distrae, e un attacco costretto ad appoggiars alla forza del solo McBride, privo di un compagno di reparto di livello, motivo per il quale si fa sempre più probabile vedere Donovan più avanzato e u centrocampo a cinque, che consentirebbe anche di coprire meglio la difesa. Stavolta inoltre, gli USA non partiranno col beneficio dell'anonimato come nel 2002, che invece toccherà al Ghana, nel gruppo E che vede anche Italia e Repubblica Ceka.
Ad Arena rimangono due amichevoli per aggiustare i problemi usciti in questa prima amichevole. La prima sarà contro il Venezuela (venerdì a Cleveland), la seconda cotro la Lettonia (domenica a East Hartford, Connecticut).
USA – MAROCCO 0-1
USA: Kasey Keller; Cory Gibbs, Oguchi Onyewu (Clint Dempsey, 74'), Eddie Pope, Steve Cherundolo; Claudio Reyna (Pablo Mastroeni, 17'), John O'Brien (Bobby Convey, 46'), DaMarcus Beasley, Landon Donovan; Josh Wolff (Eddie Johnson, 60'), Brian McBride (Brian Ching, 83').
Marocco: Tarek El Jarmouni; Hicham Mahdoufi, Aziz Ben Askar, Talal El Karkouri, Abdeslam Ouddou (Ahmed Ajeddou, 76th); Zakaria Aboub (Hassan Alla, 87'), Adil Ramzi (Nabil Mesloub, 60'), Saktioui Tarik (Mohamed Madihi, 60'), Walid Regragui; Soufiane Alloudi, Moubarek Boussoufa (Bouchaib El Moubarki, 70').
Gol: Mohamed Madihi (Bouchaib El Moubarki), 90'.
Ammoniti: Adil Ramzi, Mar., 5'; Cherundolo, USA, 31'; Mahdoufi, Mar., 37'; Ouddou, Mar., 66'.
Arbitro: Mauricio Navarro (Canada). Guardalinee: Amato DeLuca (Canada); Jean Corrivault (Canada).