Gioco in post e tiro chirurgico. E' Sheed Wallace, dominatore di gara 2
Termina anche gara 2.
Prima di capire come si sono svolti i fatti vediamo a che punto eravamo rimasti.
Gara 1 aveva lasciato l'amaro in bocca a molti.
Ai tifosi NBA innanzitutto, gli amanti delle serie tirate sino all'ultimo secondo, quelli che in questa serie hanno iniziato a vedere la passeggiata trionfale verso la finale di conference dei Pistons.
Aveva lasciato l'amaro in bocca ai tifosi dei Cavaliers poi. Vero che la prima partita dei Cavs era stata troppo brutta per essere vera, ma vero è anche che seppur troppo brutta, 30 punti di scarto sono un divario difficilmente colmabile e pronosticabile, soprattutto se distribuito su una serie che, al meglio delle 7 partite, vedrà per forza di cose prevalere i più forti. E 30 punti di scarto sono tantissimi, troppi per poter pensare di arrivare a quelle 7 partite.
Ma Gara 1,da un lato ha aperto altri scenari.
Ha reso chiaro chi delle due squadre legittimamente continuerà a perorare la causa dell'anello.
Ha reso chiaro chi è Golia. E chi è Davide. Ed una sfida di questo tipo, soprattutto se Davide è impersonato dal "prescelto Lebrone", agli americani piacerà da impazzire.
Bando alle ciance comunque e vediamo come è andato il secondo round di questa semifinale di conference, o di questa battaglia alle porte di "Efes-Dammim", giusto per continuare la citazione.
1mo quarto.
La partita parte esattamente come partì il primo quarto della succitata gara 1.
L'equilibrio dell'attacco Pistons è perfetto. I tiri sono distibuiti equamente tra tutti i giocatori sebbene l'alfiere di questo 2dno round, sin da subito è chiaro che avrà il nome di Sheed Wallace. A parte i suoi 8 punti siglati nella sola frazione iniziale, quello che lascia chiaramente sui blocchi di partenza i Cavs è il fatto che il duttile giocatore dei Pistons resta un rebus di difficile soluzione per Drew Gooden.
I cavs nel frattempo faticano a trovare la via del canestro. Lebrone chiuderà con 6 punti il quarto ed i restanti 10 punti arriveranno da canestri rappezzati qua e là da tutta la ciurma di coach Mike Brown. Ogni canestro diventa una vera e propria sofferenza.
Il quarto si chiude infatti 23-16 Pistons.
Come accaduto nella scorsa partita, la difesa di Detroit ha fatto ancora la differenza.
2ndo quarto.
Il copione è sostanzilamente il medesimo del 1mo quarto. Solo, cleveland nel complesso riesce meglio a tenere il campo. La sensazione a dire il vero è che Detroit tiri solo il fiato.
Fatto degno di nota è il fatto che Lebrone in questo quarto segnerà un solo punto. Ancora una volta è evidente lo zampino di Tayshaun Prince.
Fino a questo punto sembra una copia della partita dell'altra sera, solo con i pistons decisamente meno in palla ed il che è tutto dire.
Al termine della frazione saremo 52-36.
3rzo quarto.
Un primo canestro di Godden porta il punteggio sul 52-38.
Da li partirà un parziale di 10-2 ad opera dei Pistons, chiusoda una fantastica schiacciata più tiro libero aggiuntivo di Prince. Più 22 Detroit.
James comincia a segnare chiudendo il quarto a quota16. Il vantaggio di Detroit sarà però ancora più 20.
4rto Quarto.
La partita pare virtualmente chiusa. Ed in teoria è ora che lo scenario "Davide contro Golia" dovrebbe concretizzarsi appieno. In parte sarà cosi.
A circa 8 minuti dalla fine Lebrone si sveglia. Segnerà 14 punti, arrivando a quota 30 e collezionando una doppia doppia con 14 reb e smazzando qua e la una manciata di assist (7).
La squadra lo segue e lui non chiede di meglio. Varejao deposita in layup un paio di passaggi e Flip murray mette il suo zampino in una rimonta che prende forma.
A 2:0 da giocare un canestro pù libero di James porta il punteggio a 92-87 Detroit. Più 5 detroit.
Si rifanno vive e consistenti le speranze Cavaliers di riacciuffare in extremis una partita mai realmente giocata. Tutto appare alla portata nonostante il tempo avverso.
Ma una grande impresa deve essere costellata da difficoltà se no che impresa è?!
Durano però il tempo di un azione queste speranze. Sul ribaltamento di fronte Rip Hamilton piazza anhe lui un canestro con fallo e tiro libero che chiuderà definitivamente la sfida. Un tiro dal peso specifico devastante. La partita in pratica finisce qui.
Addio impresa.
Prince avrà segnato 20 punti. 17 sono di Hamilton. 15 di Billups. 10+15 reb sarà invece a fine garail bottino di Ben wallace. 29+9 saranno i punti messi a segno da Wallace Sheed questa volta. 10/17 dal campo. 5/8 da tre per lui.
L'attacco totale dei Pistons.
Per i cavaliers degno di nota il solo Gooden a 17+8 oltre a James in doppia doppia 30+14+7.
Il punteggio finale è 97-91 Detroit, ma il punteggio finale non dice molto su come siano andate realmente le cose. Si, perché a differenza di quello che lascia intendere lo scarto registrato di soli 6 punti, la partita ha avuto in realtà pochissima storia.
I Cavaliers hanno lasciato scappare da subito i Pistons, o molto probbabilmente non sono stati in grado di stare al loro passo. Prevedibile la flessione di fine gara dei Pistons, che mai hanno avuto un vero avversario sul parquet. Anche se questa flessione ha dato fiato alle speranze di casa Cavaliers.
La prossima gara sarà la decisiva.
Nel caso Detroit dovesse nuovamente vincere portandosi sul 3-0, la serie potrebbe essere ritenuta virtualmente conclusa. Da 3 anni a questa parte infatti, i Pistons hanno fallito solamente 1 match point. Ed in quel caso costò loro il titolo nella finale persa contro San Antonio.
Per cleveland e per James l'impresa è a questo punto realmente fuori portata.
Ma anche Golia doveva esserlo per il giovane Davide. Ed a Davide bastò scagliare con una fionda, un sasso accuminato tra gli occhi del gigante filisteo.
Chissà se la storia si ripeterà o se per questa volta, Golia avrà la meglio.
Lo sapremo presto.