Una copertina del magazine della NASL, Kick, con in copertina i “vecchi” Toronto Blizzard
Annunciata pochi mesi fa, da parte della MLS, l'espansione verso il Canada della lega calcistica USA con l'addizione di Toronto, si avvicina il momento della scelta di nome e colori.
In una lega che si ritrova squadre dal nome familiare, per gli europei, quali Real Salt Lake (rimembranze da Real Madrid) e D.C. United (ciao Manchester United), ricordando che, fortunatamente, gli Houston 1836 (vedi il Monaco 1860) hanno dovuto cambiare il nome in Houston Dynamo, pare che anche la franchigia di Toronto neoammessa alla Major League Soccer si rivolgerà ad un nome dal sapore europeo.
Così, quando la scorsa settimana la Maple Leaf Sports and Entertainment - proprietaria anche dei Toronto Maple Leafs della NHL - ha svelato una breve lista di possibili nomi, non è stata una sorpresa che vi fossero nomi quali: Inter Toronto FC, Toronto Reds, Toronto Northmen FC, Toronto Nationals e Toronto F.C. (FC chiaramente sta per Football Club.) Il frutto di sei mesi di ricerche di mercato è ora nelle mani dei fans, che possono votare il nome della propria squadra per la MLS 2007 sul sito TorontoProSoccer.com.
Sulla carta Inter Toronto FC - con chiaro riferimento all'Inter, il cui nome complete è perà³ Internazionale F.C. - sembra poter aver il vantaggio proveniente dal possibile appoggio dei 425.000 appartenenti alla comunità italiana in Canada. Quelli favorevoli al nome Inter sembrano inoltre avere alcuni argomenti dalla loro. L'Inter fu fondata da giocatori svizzeri e italiani che decisero di separarsi dal Milan A.C., che aveva una politica che prevedeva l'ingaggio di soli giocatori italiani - come ha scritto in un articolo Joe Russo, un commentatore del Telelatino's Sunday Night Soccer Fanatics show. “Inter è l'abbreviazione di Internazionale, un'idea di unione di giocatori provenienti da paesi diversi. Dato il profilo multiculturale di Toronto, il nome sarebbe l'deale".
Il Vice-Presidente della MLSE, Tom Alsemi, che si sta occupando del sondaggio, ammette che che il merito del nome Inter Toronto sta nelle sue radici italiane: "La maggior parte delle persone che tifano perché il nome sia Inter Toronto sono o tifosi dell'Inter o, più in generale, del calcio italiano. In Serie A ci sono con più di cento anni di storia, mentre noi stiamo cercando di lanciare un club nuovo di zecca. Crediamo quindi che il nome Inter Toronto potrebbe dare una maggior idea di tradizione". Alsemi dimentica purtroppo, e su questo ci sono molte discussioni nei forum del soccer USA, la tradizione di Toronto nel soccer, con i Toronto Metros vincitori del Soccer Bowl 1976, poi diventati i Toronto Blizzard, finalisti nel Soccer Bowl nel 1983 (sconfitti dai Tulsa Roughnecks di fronte a quasi 60.000 spettatori al Vancouver's BC Place Stadium) e nel 1984, con in campo giocatori del calibro dell'ex juventino Roberto Bettega, del sudafricano Jomo Sono, del nordirlandese Jimmy Nicholl e del più grande giocatore canadese di sempre, Bruce Wilson.
Aggiunge Alsemi che la scelta per Inter Toronto è perà³ una lama a doppio taglio: "C'è il rischio di alienarsi le alter comunità etniche magari tifose di alter squadre europee".
Sfortunatamente non è che gli altri nomi sembrino spingere verso l'unità dei supporters di Toronto. Toronto Reds potrebbe suggerire simpatie comuniste, anche se è tradizione canadese identificare I club dal colore - in questo caso il rosso della bandiera canadese. Il nome Toronto Northmen, fa invece tornare in mente una franchigia della mai partita World Football League, che fu chiusa da una legge promossa dal Primo Ministro canadese Pierre Trudeau nel 1975.
Tom Alsemi dubita che Reds o Northmen possano vincere il sondaggio. E anche il possibile Toronto Nationals sarebbe poco adatto nel caso la MLS dovesse estendersi anche ai mercati di Vancouver e Montreal (ricordiamo che i Vancouver Whitecaps e Montreal Manic furono insieme ai Cosmos i migliori team della NASL in termini di presenze). Tutte queste considerazioni lascerebbero campo libero a Toronto F.C., che è generico, ma almeno rispetterebbe la tradizione europea. Certo che esistendo già FC Dallas, sarebbe poco fantasioso.
La MLSE non ha ancora rivelato il proprio orientamento, in quanto aspetta prima i risultati del sondaggio, e ha precisato che "questo non è un voto, visto che il risultato non determinerà necessariamente il nome della squadra". Come dire che che la MLSE si terrà le mani libere, alla faccia della volontà espressa dai tifosi, che sono poi quelli che pagano, in una votazione democratica aperta a tutti. Inoltre pare che la società canadese abbia registrato presso l'ufficio marchi degli USA il nome Inter Toronto F.C.
Cominciamo bene!
Comunque, pare che al momento, al di là dei nomi proposti dalla MLSE, ve ne siano oltre 200 diversi proposti online dai tifosi. Pur essendo consci del dubbio interesse dei lettori, il sottoscritto ha votato per "Toronto Blizzard". Di tradizione calcistica Toronto ne ha poca, ma ne ha. Buttarla nel Lake Erie per cercare di importarne con un nome che ricordi l'Inter (e voglio evitare ironie sull'Inter degli ultimi 17 anni), sembra quantomeno un errore.
Giovedì 11 maggio, a Toronto, il commissioner della MLS Don Garber annuncerà nome e colori del nuovo team di Toronto in una conferenza stampa.