Arenas domina il quarto periodo con 20 punti e Washington vince gara 4
Gara 4 al Verizon Center di Washington, i Cavaliers hanno ripreso il vantaggio del fattore campo e Washington è reduce dalla delusione del ultimo tiro sbagliato da Arenas per vincere gara 3.
L'inizio di Gara 4 sembra riprendere dalla fine della partita precedente con i Cavs trascinati, tanto per cambiare, da Lebron James guidano dall'inizio della partita fino all'intervallo dove arrivano con un confortevole vantaggio, 57 a 46.
Tanto per non smentirsi Lebron registra altri due record di franchigia: maggior numero di punti nei primi due quarti di una gara play off, 25 per la precisione, e maggior numero di punti in un quarto nella post season grazie ai18, diciotto, punti realizzati nel primo periodo.
Dall'altra parte della barricata Gilbert Arenas sembrava essere rimasto ancora al Jump-shot sbagliato in gara 3, e arrivava all'intervallo con 1 su 9 al tiro.
The World Famous Arenas non aveva però ancora deciso di dare ai Cavaliers il vantaggio per 3 a 1 nella serie, nell'intervallo si è completamente cambiato, dalla canotta alle scarpe, perchè come ha dichiarato lui stesso:”“Dovevo togliermi di dosso questa prima uniforme, questa prima uniforme era cattiva sorte per me..
Non si può controbattere ad Arenas perchè nel terzo quarto le cose cambiano davvero per gli Wizards, James è finalmente limitato dalla difesa: zero punti nel quarto e solo tre tiri dal campo; nel contempo l'attacco di Washington inizia a girare e per la fine del terzo quarto le squadre sono in parità sul 72 a 72.
Arenas, Jamison e Butler entrano finalmente in ritmo e al termine della gara avranno messo a segno rispettivamente: 34, 22 e 21 punti, ossia 77 complessivi; dall'altro lato della barricata Hughes e Gooden mettono a referto 7 e 6 punti, ben al di sotto del loro contributo abituale, Ilgauskas, non riesce a andare oltre quota 13; inaspettati invece i 19 punti di Flip Murray, punti che non bastano a contenere la rimonta di Washington che sullo slancio passa a condurre e ottiene la vittoria del pareggio.
Se James aveva segnato 25 punti nel primo tempo, ne segna “solamente” 13 nella ripresa, per 38 punti complessivi, grande prova eclissiata dalla show di Gilbert che segna 20 punti nel solo 4 periodo, frustrando qualsiasi tentativo dei Cavs di rientrare in partita: il secondo tempo è stato “vinto” da Washington per 60 a 39.
Gli Wizards sono risusciti a togliere dalle mani la palla a James e a tramutarlo in passatore, però i suoi compagni non sono stati capaci di punire questa situazione tecnica, anche se vista la mal parata Lebron avrebbe dovuto cercare di mettersi in proprio e non lasciare a Damon Jones, Murrey e Varejao la responsabilità di mettere i tiri per riportare la squadra in partita.
Alla fine della gara Arenas ha dichiarato: “Oh, man, E' stato come il giorno e la notte, non credete? Eravamo davvero seccati dopo Gara 3, ci sentivamo come se avessimo abbandonato la nostra franchigia e la nostra città . Siamo tornati in campo e abbiamo giocato con il cuore.
Cuore, difesa, attacco, ha funzionato praticamente tutto per Washington nella seconda parte di gara, per Cleveland invece nessuno è riuscito a supportare James in attacco, mentre in difesa parlano chiaro i 60 punti concessi in un tempo agli avversari.
I Cavaliers intanto ribattono alla lamentele di Washington sull'arbitraggio di Gara 3 e sui passi non fischiati a James nel finale, ha dichiarato Brown:"Qualsiasi cosa abbiano detto ha funzionato, Arenas ha preso 17 tiri liberi, James 7″.
Gli fa eco Lebron James:”Delle mie 7 palle perse, 4 sono dovute a falli in attacco, mi hanno chiamato più falli in attacco in questa serie che in tutte le 82 di regular season messe assieme. Non so, forse vogliono cercare di togliermi la mia aggressività e e farmi giocare lontano dal ferro..
Vedremo se l'arbitraggio cambierà o il tono scelto dai “grigi” rimarrà lo stesso per tutta la durata della serie, adesso si torna a Cleveland per Gara 5, chissà se la prossima puntata del duello se la aggiudicherà Lebron o Gilbert, oppure spunterà un terzo protagonista?
L'appuntamento è per Mercoledì a Cleveland.