James ancora inarrestabile dalla difesa di Washington…
Gara 3, Verizon Center, Washington, DC, 20.173 spettatori
I Washington Wizards hanno conquistato il fattore campo vincendo a Cleveland gara 2; tutto sembra apparecchiato per la vittoria di Washington che si porterebbe così in vantaggio nella serie ma come al solito c'è il ventunenne di Akron con non è in accordo con tutto ciò e vuole giocare la sua partita.
Partiamo dalla fine, 50 secondi al termine della gara le squadre si ritrovano sul 93 a 93, attacca Washington, palla persa dopo 10 secondi di un brutto attacco, i Cavalieres vanno in attacco, palla in mano a Lebron James e canestro in entrata, con dubbia infrazione di passi non fischiata alla superstar, gli Wizards vanno dal loro numero Zero, palla ad Arenas che porta a spasso tutta la difesa dei Cavaliers e segna in layup il canestro del pari subendo nel contempo un fallo di James che lo porta in lunetta, canestro, 23 secondi alla fine, palla a Cleveland, 96 a 95 in favore di Washington.
Finale approntato dal solito sceneggiatore hollywoodiano che segue l'NBA, James con la palla, il cronometro che corre verso lo zero… Inizia il movimento d'entrata, la difesa cambia un paio di volte su di lui che si ritorva contro Antonio Daniels, buon difensore ma fisicamente la metà di James: post-medio, passo di incrocio, controtempo per evitare l'aiuto di Ruffin 2 punti a tabellone con 5 secondi sul cronometro per l'ultima azione degli Wizards adesso sotto 97 a 96.
Rimessa per Arenas che prende un jump dalla linea dei 3 punti con buono spazio, primo ferro, gara ai Cavaliers che riconquistano il fattore campo nella serie.
Nota del redattore: i punti di James nel finale erano il 40° ed il 41° punto nella sua prima partita di playoffs in trasferta, battuto il record di David Thompson, battuto il record di franchigia per punti nei play off e altri record nel book personale di James che sta già raggiungendo dimensioni ragguardevoli.
La partita è stata sostanzialmente equilibrata, anche se condotta per la maggior parte del tempo da Washington grazie ad un buon coinvolgimento di tutti i giocatori sotto la supervisone di Arenas, 34 favolosi punti per lui; 14 punti e 10 rimbazli per Jamison, quasi tutti nella prima parte di gara, 20 e 11 per Caron Butler, 9 punti e tanta difesa per Jared Jeffries, 11 dalla panchina per Antonio Daniels.
Gli Wizards hanno provato a scappare via nel corso della partita con un parziale alla fine del secondo quarto ma James e Ilgauskas hanno ricucito lo svantaggio nel corso del terzo quarto.
Nell'ultimo perido si è assistito ad una sorta di duello tra The world most famous Arenas e tra King James, Arenas ha segnato tutti, tranne uno, i canestri dal campo della sua squadra, 17 punti nel quarto, 34 totali; James ha tenuto con assist e punti la squadra a contatto nel finale, prima di andare a vincere la partita negli ultimi 30 secondi di gioco.
Adesso si giocherà gara 4 a Washingotn, le squadre iniziano a conoscersi sempre meglio, i giocatori si stanno aggiustando ai loro avversari, il contributo delle due superstar sarà sempre importante, però Cleveland deve avere qualcosa di più da Marshall, Hughes e Jones impalpabili in gara 3 e, forse, non saranno sempre possibili 41 punti di James.
GLi Wizards devono continuare con il loro gioco, cercare di limitare James, coinvolgere i loro giocatori perimetrali e giocarsela fino alla fine, il tiro per vincere lo hanno avuto anche in gara 3, poi la palla ha rimbalzato fuori dal canestro e quindi hanno avuto ragione i Cavs ma le opportunità per vincere ci sono state da entrambe le parti.
Al termine della gara James ha dichiarato:”Siamo due All-Stars, non vogliamo che le nostre squadre perdano. E' una sfortuna che una delle due squadre abbia dovuto perdere ma sono felice di essere dalla parte vincente. E' stata una grande performance mia e di Gilbert”.
Sul tiro finale Arenas ha detto:” E' andato in-and-out. In carriera sono più i tiri che sbagli che quelli che fai. Ho sbagliato questo tiro, ma avrò altre opportunità per farne di simili. Ho pensato entrasse, non è stato così. Non era il nostro giorno, Abbiamo lottato per 48 minuti e meritavamo questa vittoria.”
Si annuncia una serie lunga ed equilibrata, appuntamento adesso per Domenica 30 Aprile, gara 4 ancora a Washington.