Shaq contro Chandler assomiglia molto a un miss-match
Serie più equilibrata di quel che si potrebbe pensare quella tra Heat e Bulls.
Se sulla carta gli Heat sono favoriti, ma contro i ragazzi di coach Skiles potrebbero dover sudare le proverbiali sette camicie visto che i Bulls al momento sono tra le squadre più in forma della Lega e arrivano ai Playoff sull'onda lunga dell'entusiasmo per un approdo ai Playoff che in molti giudicavano quantomeno difficoltoso vista la situazione all'All Star Game.
Molto dipenderà dalle condizioni di Wade e O'Neal, ma soprattutto la voglia di quest'ultimo a iniziare da subito a carburare o meno.
Nei confronti diretti della Regular Season per quanto possa contare è di 2-1 in favore di Miami, e l'ultimo confronto è stato vinto dai Tori, anche se si trattava di un incontro-farsa di fine stagione con i Bulls motivatissimi e gli Heat in vacanza mentalmente.
Ma un dato emerge da questi confronti: anche nelle due vittorie Heat Wade è stato tenuto ai suoi minimi stagionali dalla difesa di Chicago, ma guardando l'altra faccia della medaglia si può anche dire che anche nelle giornate di scarsa vena del proprio fenomeno Miami riesce a sopperire con il resto del supporting cast.
Regular Season
Se la qualificazione ai Playoff è stato un discorso che non ha toccato Miami, ben più complicata è stata la questione per Chicago.
Se a fine Marzo la squadra di Skiles sembrava ormai tagliata fuori dai giochi per la Postseason, una prodigiosa serie di 10 W di fila ad Aprile (mese immacolato per la franchigia dell'Illinois) ha rimesso su binari più consoni la banda di Skiles, e al termine di un avvincente testa a testa con Philadelphia è riuscita a spuntarla per un posto al sole.
Inutile dire che Chicago possa volare ancora sulle ali dell'entusiasmo per questa rincorsa vincente alla Postseason.
Una stagione nata male, ma la squadra di Skiles come la scorsa stagione ha dato l'impressione di essere un diesel.
Cavalieri coraggiosi di questa rimonta sono stati senza dubbio Gordon, che ormai ha trovato la sua dimensione come realizzatore e miglioratissimo in difesa, oltre a uno dei re del sottobosco NBA come Kirk Hinrich, che dopo qualche difficoltà iniziale ora va a pienissimo regime.
Alla voce delusioni va senz'altro la stagione di Tyson Chandler, che senza Curry poteva e doveva dimostrare di valere il lauto rinnovo concessogli quest'estate.
Per Miami, a differenza di Chicago, la stagione inizia ora. La regular Season è stata solo un preambolo per stabilire se si partiva col vantaggio del fattore campo o meno con Detroit.
Gli Heat non hanno entusiasmato eccessivamente durante la stagione regoalre, colpa anche di qualche acciacco di Shaq, ma con le marce basse hanno comunque conquistato la seconda testa di serie. Ora bisogna vedere cosa combineranno nei Playoff, dove quello che si è fatto in Regular Season conta relativamente.
Stato di forma
Come detto i Bulls sono probabilmente tra le squadre più in forma e più cariche di entusiasmo, gli Heat al momento sono abbastnza indecifrabili come stato di forma dato che da ualche partita non giocano proprio alla morte dato il loro status certo.
Giocare ogni 3 giorni può solo favorirli, dato che molte delle loro fortune passano per Shaquille O'Neal sano, poichè Wade senza il Godzillone non dà l'impressione di poter vincere la serie, ma vale anche il viceversa.
Come infortuni entramebe le franchigie sono messe bene, avendo tutti gli effettivi a disposizione.
Key Matchup
Chandler-Sweetney-Nocioni-Gordon-Hinrich contro O'Neal-Haslem-Walker-Wade-Williams.
Questi i quintetti, con Chicago che dalla panchina vedrà uscire l'energia e i punti di Deng, la pulizia e la difesa di Duhon oltre che i corpi di Othella Harrington e Malik Allen nella staffetta contro il Most Dominant Ever, mentre la panchina di Miami è zeppa di specialisti come Posey e Payton.
Interessante sarà vedere chi prenderà in consegna Wade tra Hinrich, probabilmente il miglior difensore Bulls sui piccoli, e il tosto Nocioni. In questa stagione Wade ha trovato difficoltà serie contro Hinrich, probabile che sarà di nuovo lui il suo angelo custode.
Da questo matchup dipenderà parecchio della serie, posto che Shaq maramaldeggerà col pacchetto lunghi dei Bulls, se ijn condizione.
Presumibilmente Walker vedrà molti più minuti di Posey, data la sua maggiore pericolosità sugli scarichi di Wade e dovrà sfruttare la libertà che inevitabilmente gli verrà concessa, dato che Nocioni andrà spesso e volentieri in aiuto ora su Flash, ora su Shaq.
I Bulls invece molto probabilmente dovranno cercare di attaccare Jason Williams, e sarà interessante vedere come si accoppieranno le guardie di Miami con quelle di Chicago. Inevitabilmente chi tra Hinrich e Gordon godrà delle non troppo pressanti cure di White Chocolate dovrà cercare di sfruttare il vantaggio in attacco, così come sarà importante il contributo di Nocioni e Deng quando dovranno sfruttare le deficienze difensive di Walker.
Sotto poche storie, o Chandler si sveglia o rischia di andare sotto di brutto contro O'Neal.
Chiavi serie
Per i Bulls alzare il volume della radio in difesa ed cercare di evitare i punti in vernice di Wade e Shaq. Evitare di buttare meno palloni possibili, poichè ogni possesso perso può essere fatale con il contropiede Heat, e soprattutto sperare che il tiro da fuori vada.
Per gli Heat sarà difendere duro sugli esterni e cercare di soffocare Hinrich, il vero cervello dei Bulls, così come sarà importantissimo mettere pressione addosso a Gordon.
Gli Heat dovranno avere pazienza, poichè i Bulls sono veramente un osso molto duro da attaccare, e soprattutto deve vincere il tabù-Bulls di questa stagione.
Pronostico
4-1 Heat, ma meno liscio di come il risultato lascerebbe intendere.