LBJ prima partita ai play off: tripla doppia, 32 punti 11 assist e 11 rimbalzi
I Cavaliers tornano ai play off, Lebron James esordisce alla tenera età di 21 anni ai play off, alla terza stagione nella NBA, dopo una gloriosa carriera di basket liceale e al termine della sua prima partita le cifre che il pargolo accatasta sono: 32 punti, 11 rimbalzi e 11 assists.
Tripla doppia alla prima apparizione della carriera ai play off, l'unico a fare una cosa simile in precedenza, correva l'anno 1980, Ervin “Magic” Johnson, non credo servano ulteriori commenti.
Grazie alla prestazione alla “Magic” di James e ad un supporting cast che ha saputo seguire l'ispirazione del suo giocatore guida, i Cavaliers hanno portato a casa la parte buona del referto, vittoria 97 a 86 e vantaggio nella serie sugli Wizards.
Tutta la partita è stata dominata dai Cavaliers che hanno avuto contributo da tutta la squadra: 19 punti da Marshall, 14 da Snow, 10 da Ilgauskas e da Murrey; ed al contempo il trio più produttivo di tutta l'NBA, Arenas, Jamison e Butler che in stagione hanno avuto una media punti di oltre 67 in stagione regolare, si sono fermati a 48 nella prima partita di play off stagionale.
Sicuramente una parte di ciò è derivato dalla migliorata difesa di Cleveland, ma quando si tira con il 13.6% da tre punti e con il 69% dalla linea del tiro libero una parte delle cause risiedono anche nella pessima serata trovata dai tre giocatori principali degli Wizards.
Questa può essere ragione di consolazione per Washington che spera di non incappare più in simili serate, specie di tutti e tre i giocatori di riferimento della franchigia.
Di poco confortante per Washington dovrebbe essere invece la prestazione di James e della sua squadra che dopo un iniziale situazione di parità , 18 a 18 a due minuti dalla fine del secondo quarto sono sempre stati davanti nel punteggio, e cosa ben più importante, nella gestione del match.
Negli ultimi due minuti del quarto James ha segnato da 3, ha convertito un gioco da 3 punti, tre liberi a bersaglio, e successivamente ha trovato Marshall per la tripla del 30 a 18, da lì in poi i Cavaliers sono sempre stati davanti in doppia cifra sino alla fine della partita.
Quando James ha preso il 10 rimbalzo della sua partita ha sentito di nuovo il coro che ha accompagnato gran parte della sua partia: “M-V-P, M-V-P,”
James ha dichiarato: “E' andata come meglio non avrei potuto aspettarmi, ma non mi sarei mai aspettato una tripla doppia”
Adesso c'è tempo fino a Martedì sera per la gara due della serie, anche questa partita verrà giocata a Cleveland, in questi pochi giorni gli Wizard dovranno dimenticare quanto di visto sul parquet fin'ora e dovranno cercare di arrotondare la mano al tiro, per sperare di poter competere con questi Cavs e con questo James.
Cleveland deve semplicemente proseguire nel piano partita che applica dall'inizio della stagione: Lebron a dirigere l'orchestra, ad armare la mano dei compagni quando possibile e a prendersi in carico la gestione del pallone e dei tiri quando la gara si decide.
Che tutto ciò sia riferito ad un 21enne è incredibile, ma lo stiamo osservando da ormai tre stagioni e non sembra che ci sia nulla di incredibile con questo ragazzo che passa con naturalezza dagli spot televisivi delle sue scarpe ai play off NBA, sempre a suo agio, sempre in controllo, sempre nella parte pronto ormai a salire gli ultimi gradini che gli mancano per conquistare l'empireo NBA.