Kobe e Lamarvelous, il destino di L.A. passa da loro due.
La serie tra Phoenix Suns e Los Angeles Lakers, si preannuncia come una delle più interessanti del primo turno di questi Playoffs. I motivi sono facili da individuare: Kobe Bryant, che torna ai playoffs dopo un anno di assenza, i Suns, con il loro gioco spettacolare, che tuttavia, lascia sempre alcune perplessità in termini di efficacia nei Playoffs, Phil Jackson e i suoi "mind games", Raja Bell e la sua difesa su Kobe. Ma andiamo ad analizzare punto per punto la serie.
REGULAR SEASON
Negli scontri diretti 3-1 per i Suns, con la vittoria dei Lakers arrivata a fine stagione, quindi poco significativa.
Los Angeles Lakers: I pronostici di inizio stagione della Espn li davano spacciati, solo 4 giornalisti su 12 li vedevano ai Playoffs e nessuno di questi con una posizione superiore alla 8. Alla fine sono arrivate 45 vittorie, il numero 7 nel ranking e i Phoenix Suns al primo turno, avversario che, siamo sicuri, non dispiace a Coach Jackson.
Bryant ha avuto una stagione mostruosa, vincendo il titolo di miglior realizzatore con 35.4 punti di media a partita. Nella storia solo Chamberlain, Jordan e Rick Barry avevano chiuso una stagione sopra i 35 di media. Dal cosiddetto "supporting cast" ci si aspettava qualcosa di più, in particolare da Odom e Kwame Brown. Il loro rendimento sarà decisivo nei playoffs.
Phoenix Suns: Via Joe Johnson e Quentin Richardson, Amare Stoudemire fuori per la stagione, al loro posto Boris Diaw, James Jones, Raja Bell e Eddie House. Risultato? 54 vittorie, il solito gioco spumeggiante e se andiamo a vedere i primi 7 realizzatori della squadra, scopriamo che sono tutti al massimo in carriera.
La rivelazione è stata sicuramente Boris Diaw, indiscusso giocatore più migliorato e, a nostro parere e senza voler essere accusati di blafemia, la cosa più vicina a Magic Johnson da molti anni a questa parte. A ciò aggiungiamo la grandissima stagione di Shawn Marion, l'acquisizione di Tim Thomas, perfetto per questo sistema di gioco, il solito, immenso, Steve Nash, più una panchina finalmente competitiva, ed ecco spiegate le 54 vittorie.
STATO DI FORMA
Los Angeles Lakers: La stagione è finita con 11 vittorie 3 sconfitte, il morale è buono, Kobe non vede l'ora di tornare sul grande palcoscenico dei Playoffs, Kwame Brown ha mostrato segnali incoraggianti nel finale di stagione. Nell'ultima gara di stagione regolare contro gli Hornets, si è rivisto Chris Mihm, reduce da un infortunio alla caviglia e pronto a dare il suo contributo nella post-season.
Phoenix Suns: Da un punto di vista fisico è stata una stagione travagliata, a parte il caso Amare Stoudemire, ormai out per la stagione, c'è stato anche l'infortunio di Kurt Thomas, fuori da fine Febbraio per una frattura da stress a un piede. Il suo rientro è previsto per l'eventuale finale di Conference. Il momento peggiore della stagione dei Suns è coinciso proprio con l'infortunio di Thomas, il finale di stagione non è stato dei migliori con un bilancio di 9-9 nelle ultime 18 ed alcune preoccupanti sconfitte, come quelle contro Nets e Bucks.
MATCH UP
C'è da dire che parlare di ruoli quando ci sono i Phoenix Suns, è impresa ardua. Soprattutto i ruoli di 3 4 e 5 di Thomas, Diaw e Marion possono essere facilmente invertiti senza che cambi alcunchè.
Steve Nash vs Smush Parker : Qui non c'è proprio storia, Parker ha dalla sua l'atletismo, ma Nash è cestisticamente di un'altra categoria, tant'è che Phil Jackson potrebbe optare in casi di emergenza di dirottare Kobe sulle sue piste.
Raja Bell vs Kobe Bryant : il duello individuale della serie senza alcun dubbio. Bryant nelle 4 partite di regular season ha realizzato 43,51,39 e 37 punti con una media di 42.5. Raja cominciò afar parlare di sè proprio marcando Kobe nelle finali del 2001. I due, hanno mostrato chiaramente di non provare simpatia l'uno per l'altro, e siamo sicuri, non si risparmieranno colpi proibiti. Per quanto Bell sia un gran difensore, crediamo sia impossibile tenere Kobe sotto i 35 di media in questa serie.
Tim Thomas vs Luke Walton : Walton probabilmente, non sarà titolare per tutta la serie, visto che con il rientro di Mihm, in ala piccola potrebbe finirci Odom con Brown ala grande. Dall'altra parte un rinvigorito Tim Thomas, un lungo di 2,08 che corre alla grande per il campo e tira benissimo da 3 punti. Insomma il giocatore ideale per Mike D'Antoni, visto che può schierarlo tranquillamente anche da centro senza perdere troppo in difesa ( visto che ormai di centri puri ce ne sono pochissimi) ma che dà enormi vantaggi nella propria metà campo, poiché costringe i lunghi avversari a rincorrere giocatori nettamente più veloci di loro sui 28 metri e in situazione di difesa schierata, ad uscire dall'area per difendere sul tiro da tre punti
Lamor Odom vs Shawn Marion : qui si decide molto della serie, soprattutto in casa Lakers. Bryant, anche facendo 50 di media, non può vincere la serie da solo e Odom è quello che può dare il contributo maggiore alla causa. I ritmi dei Suns nn gli dispiacciono e infatti nelle 4 partite di stagione regolare ha avuto 17 punti 12,5 rimnalzi e 6 assist di media. Marion dal canto suo, ha dimostrato in questa stagione di aver aggiunto anche soluzioni offensive nel gioco a metà campo, con un buon tiro dalla media distanza, che gli tornerà utile nei Playoffs, visto che i punti facili in contropiede diminuiranno.
Kwame Brown vs Boris Diaw : le loro carriere Nba sono una l'opposto dell'altra, il primo entrato nella Lega, da prima scelta assoluta di sua Maestà Michael Jordan, è sempre rimasto nello status di eterna promessa, mentre il secondo dopo due anni di anonimato ad Atlanta è letteralmente sbocciato quest'anno, mostrando doti di passatore fuori dal comune per un giocatore della sua altezza. Anche se Brown avrebbe centimetri e kilogrammi per mettere in difficoltà il francese crediamo che sarà quest'ultimo ad uscire vincitore dalla scontro diretto, anche se la sua tenuta psicologica nei Playoffs è tutta da vedere ,vista la sua giovane età e l'assoluta mancanza di esperienza nell'affrontare partite di questo tipo.
Lakers Bench vs Suns Bench: qui diamo un vantaggio alla panchina dei Suns, che con House, Jones, Barbosa può garantire quel cambio di ritmo che ogni allenatore vorrebbe dai suoi "panchinari", mentre Grant potrà far valere la sua esperienza nelle lotte sotto i tabelloni. I Lakers cominceranno con Mihm in panchina, che essendo l'unico centro della serie potrebbe risultare decisivo, ma come abbiamo già detto potrebbe presto passare in quintetto. Può dare un contributo Brian Cook, ma alla fine la panchina di Phoenix ci sembra superiore.
LE CHIAVI DELLA SERIE
I Suns vincono se ". Riescono ad imporre il loro gioco in velocità e qualora ciò non dovesse avvenire, trovano soluzioni adeguate con Nash nel gioco a metà campo. Fondamentale, sarà come sempre quando si parla dei Suns la percentuale nel tiro da tre, mentre in fasà difensiva l'obiettivo sarà , dato per scontato che Kobe è inarrestabile, impedirgli di coinvolgere e mettere in ritmo i compagni.
I Lakers vincono se"Kobe riesce a coinvolgere i compagni, Brown e Mihm fanno valere la loro stazza sotto-canestro, si limitano i punti subiti in contropiede, si porta il gioco su metà campo e si disinnesca Steve Nash, facendolo diventare un realizzatore, piuttosto che un passatore, come fecero gli Spurs la scorsa stagione, con la filosofia "meglio 2 di Nash che 3 dai tiratori appostati sul perimetro".
PRONOSTICO
4-2 per i Suns. I numeri sono dalla loro parte, dal 1984, cioè da quando è stato introdotto il tabellone a 16 squadre, soltanto 4 teste di serie numero 7 su 44 hanno passato il primo turno, negli ultimi 2 anni i Suns hanno battuto i Lakers sette volte su otto, con l'unica sconfitta maturata in circostanze eccezionali a fine stagione con molte assenze. C'è da dire che Phil Jackson non ha mai perso una serie di primo turno in carriera e può vantare un clamoroso 44-7 come record in queste partite, però si era sempre presentato con il vantaggio del fattore campo.
Nonostante questi numeri, sono molti gli addetti ai lavori a non vedere i Lakers come spacciati, vista la presenza di Kobe, quella in panchina di un "marpione" come Phil Jackson, lo stile di gioco dei Suns non adattissimo ai Playoffs, e anche l'inesperienza di alcuni giocatori di Phoenix come Diaw, che potrebbe pagare lo scotto dell'esordio nella post-season. Alla fine però noi riteniamo che, anche se ci sono possibilità di un "upset", per i motivi già citati, a spuntarla saranno i Suns, in virtù di un gioco di squadra complessivamente superiore.