Hedo Turkoglu, tornato finalmente ai livelli che lo staff si aspettava
Gli Orlando Magic ci credono. A sei partite dal termine devono recuperare ben quattro partite su Philadelphia e Chicago, entrambe con un bilancio di 35-41 con i Bulls ottavi al momento, ma ci credono. "I ragazzi sanno che è molto difficile però provarci non costa nulla" dice il coach Brian Hill.
Nelle ultime 16 partite disputate, i Magic hanno un record di 12-4 e rischiano (!) di finire la stagione con un bilancio migliore di quello della stagione precedente. "Rischiano" perché prima di questa incredibile serie, che li ha visti sconfiggere squadre come Dallas, Detroit, Miami e Cleveland; i Magic avevano un record di 20-40 e rischiavano fortemente di scivolare in fondo alla classifica della Eastern Conference.
Il protagonista assoluto di queste gare ha un nome ed un cognome: Hidayet (in America Hedo, per facilitarne la pronuncia) Turkoglu , che ha preso per mano la squadra e l'ha portata a queste vittorie.
Il turco, infatti, in queste sedici gare ha tenuto una media di 18 punti a partita quando invece durante la stagione ne segnava appena 13.7. In ben sette partite è andato sopra i venti punti e la squadra (sempre prendendo in considerazione le ultime quindi partite) ha un bilancio 5-2.
Grazie a queste prestazioni ora è il secondo miglior marcatore della squadra con 14.5 punti a partita, dietro ai 15.5 di Dwight Howard, quarto miglior rimbalzista (4.2 rimbalzi, dietro ad Howard, Battie e Milicic) e terzo assist-men con 2.7 passaggi smarcanti a partita. Per quanto riguarda invece le medie di tiro, il giocatore nato ad Istanbul tira con il 44% dal campo, con il 38% da tre (secondo solo a Jameer Nelson) e con l'86% i tiri liberi, primo della squadra e tredicesimo in tutta l'NBA.
Dopo la vittoria per 89-87 con Detroit, nella quale ha segnato 26 punti, tutto lo staff era preoccupato della condizione del numero 15, che si era infortunato. Turkoglu è stato subito portato in ospedale e, nonostante si temesse il peggio, le lastre non hanno trovato alcuna frattura ed il giocatore è stato schierato tranquillamente in campo ieri sera contro i Miami Heat, battuti 93-84 con 14 punti di Turkoglu.
I Magic nelle ultime dieci partite hanno un bilancio di 8-2 e al momento di scrivere cavalcano una striscia positiva di quattro successi consecutivi: "Vincere partite contro squadre di questo genere (riferimento a Detroit e Dallas, ndr) ti da un sacco di fiducia e costruisce una squadra per l'anno prossimo" dice Turkoglu.
Turkoglu era stato acquistato dai Magic nell'estate del 2004 (38 milioni di dollari in sei anni) per fare da cambio a Grant Hill. Come tutti sappiamo Hill è perseguitato dagli infortuni e quindi Hedo è stato trasferito in quintetto nel quale, a quanto pare, ci starà per molto tempo: "Certo partire in quintetto è un'ottima cosa, ma spero comunque che "G" possa continuare a giocare. Lui è un grande giocatore. Partire in quintetto, o dalla panchina" non mi importa, basta che sia per il bene della squadra"
Con la recente vittoria sui Miami Heat si trovano ora i Magic al decimo posto nella Eastern Conference, con un bilancio di 32-44, a tre partite di ritardo dal duo a quota 35-41 Philadelphia-Chicago. Stasera incontreranno gli Atlanta Hawks, dopo di che affronteranno i Toronto Raptors e i San Antonio Spurs, per finire la stagione incontrando Philadelphia, Chicago ed Indiana.
Sabato 15 e Lunedì 17 aprile ci saranno gli scontri diretti che incideranno molto sui play-off. Entrambe le partite saranno giocate in casa, al TD Waterhouse Center, dove i Magic non perdono dal 26 Febbraio (sconfitti 84-89 da Houston dell'ex McGrady), cioè da nove partite consecutive e i Magic non intendono certo fermarsi"